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Ex giornalista pubblicista; Organizzatore di festival letterari; Presentatore; Speaker radiofonico;

29 novembre 2021

LUCA MONTANI 21

 Chi sono i “costruttori di comunicazione” nell’epoca presente? Questo libro è una riflessione potente e brillante sul ruolo del comunicatore. Un mestiere che deve sapere edificare relazioni, fornire spiegazioni, formulare interpretazioni, codificare le esigenze di ‘futuro’ e trovare il giusto garbo per essere univoco, chiaro e disintermediato, a chiunque si rivolga.

L’autore, Luca Montani, professionista della comunicazione e delle relazioni istituzionali, inventa un alfabeto che in ciascuna delle 21 lettere affronta i punti nevralgici del “mestiere” e racconta tra le righe il rapporto tra i linguaggi e la realtà, il potere, la politica, il mercato.

L’intenzione è non restare indifferenti davanti a sfide quali lo spam diffuso, l’infodemia, l’afasia e mettere mano e penna al “magma verbale pieno di risentimento, paura, disfattismo e declinismo”. Si chiede l’autore:

In sintesi: “La comunicazione, con le sue professioni, può tornare allo sguardo, all’estetica, all’analisi delle contraddizioni, alla necessità di svelare nessi logici per ritrovare lo spazio di agibilità delle parole e per correggere posture”. Un compito che riguarda tutti, non solo i professionisti del comunicare.

Per il futuro post pandemia, Luca Montani vorrebbe considerare il lavoro del comunicatore come un magistero civile: “Non torneremo alla normalità come se niente fosse accaduto. Prendiamoci tutto il tempo per riformulare il nostro ruolo di comunicatori e ribadirlo ai nostri datori di lavoro, pubblici o privati che siano, tornando alla funzione originaria di ‘servizio pubblico’ per trovare il contesto e il coraggio di tornare nei ruoli”.



28 novembre 2021

CRISTINA BRONDONI L'APPARTAMENTO ALL'ULTIMO PIANO

Milano. Il cadavere mutilato di una donna viene ritrovato sotto un ponte. Pochi giorni dopo, i resti di un'altra donna vengono scoperti in una discarica abusiva ai margini della città. Sono due omicidi. Mentre si scatena il carosello di esperti e opinionisti che si sfidano in tv con ipotesi fantasiose, nessuno ha dubbi: in città si aggira un pericoloso serial killer. La squadra formata dall'ispettore Enea Cristofori e dai colleghi Sara Sisti e Gabrio Corso conduce un'indagine serrata. Quando scompare un'altra donna e l'unico testimone, un ragazzino, non si trova più, inizia una febbrile corsa contro il tempo. Un nuovo thriller che vede protagonista l'ispettore Enea Cristofori, reduce dalle vicende narrate in Voglio vederti soffrire, e in lotta con i propri demoni. Attratto e spaventato dai sentimenti che prova per la collega Sara e soffocato dalla rabbia che, a mano a mano, sembra sprofondarlo in nuovo incubo. 



ALESSANDRO CURIONI IL GIORNO DEL BIANCONIGLIO

 Tracciare i criminali informatici come si fa con gli squali è la strana intuizione di Leonardo Artico, esperto di cybersecurity. Seguendo questa idea darà vita a una “pesca” molto pericolosa nelle profondità della rete, insieme al suo braccio destro Roberto Gelmi, hacker incallito sedotto dal genio e dal fascino del capo. Nessuno dei due, però, può aspettarsi che dagli abissi del web emerga il più temuto degli “squali”. Affiancati dalla giornalista Teresa Aprili, che di inter­net capisce poco o nulla ma saprà dare un contribu­to fondamentale all’indagine, Leonardo e Roberto si trovano impegnati a sventare un attacco che punta a mettere in ginocchio un colosso dell’energia e forse un’intera nazione. I pericoli che si celano dietro uno schermo possono avere conseguenze drammatiche nel mondo reale e quando scatta la paura è ormai troppo tardi per salvarsi. Il nemico invisibile assume l’identità del filosofo più celebre della storia. Ma è una sola persona o quel nome è la maschera di un gruppo criminale? Pagina dopo pagina, i protagonisti giocheranno una serrata e snervante partita a scacchi, mentre ciascu­no – per ragioni diverse e inconfessabili – cercherà di nascondere il proprio passato. 



27 novembre 2021

RENILDE MATTIONI MASTINI

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Mastini. Romanzo di una vita in fuga - Renilde Mattioni - copertina

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Mastini. Romanzo di una vita in fuga Condividi

di Renilde Mattioni (Autore)

Milieu, 2021

 

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Descrizione

Johnny lo zingaro, al secolo Giuseppe Mastini, è uno dei banditi più iconici della storia criminale italiana, una figura discussa e controversa, che in tanti hanno provato a decifrare senza successo e che per la prima volta ha deciso di raccontarsi. Amico d'infanzia di Pino Pelosi, l'assassino di Pasolini - episodio su cui più volte si è tentato di coinvolgerlo - Johnny è nato nel 1960 da una famiglia di giostrai di origine sinti ed è cresciuto nomade, senza una educazione scolastica, con la legge della strada. Arrestato in giovane età e insofferente al mondo dei riformatori e del carcere, organizza con successo più di una evasione. Nel 1987 ottiene un permesso per buona condotta ma si rende latitante rifugiandosi all'interno di una casa di pescatori, fino alla notte di follia che gli cambia la vita. Una notte durante la quale ruba diverse vetture, sequestra una giovane donna, uccide un agente e viene infine individuato e arrestato con la sua compagna. Da quella notte solo silenzi intervallati da tentativi di evasioni più o meno riusciti, fino a oggi, ancora in carcere a scontare la sua pena, senza riduzioni. "Mastini" è il frutto romanzato di numerose conversazioni con l'autrice alla maniera di Truman Capote. Il ritratto a più tinte del rocabolesco percorso esistenziale e delle tante fughe di uno dei banditi più noti della storia della malavita romana e italiana.



MICHELE NAVARRA NELLA TANA DEL SERPENTE

 Tra gli alti palazzi del Corviale, alla periferia di Roma, la vita è grigia come il cemento che ricopre i suoi edifici. Elia Desideri è un piccolo commerciante che cerca di tirare avanti come può, mentre suo figlio viene risucchiato dalle false promesse della banda del quartiere, chiamato volgarmente "Serpentone". Uomo amareggiato e scontroso, Elia si scaglia spesso contro gli immigrati che vivono attorno a lui. Quando uno di questi viene ritrovato morto, Elia diventa immediatamente il principale sospettato. Eppure, l'uomo giura di essere innocente e chiede aiuto a Gordiani. Destreggiandosi abilmente fra bande criminali, procuratori inflessibili e amori mai sopiti, in questo incalzante romanzo, Alessandro Gordiani si ritroverà alle prese con una situazione molto più complicata del previsto dove la verità si nasconde nel degrado e nelle abitudini di un quartiere pieno di rancore.



26 novembre 2021

LUCA MONTANI MARTA DESTINO

 Marta Destino è una ragazzina che vive in una casa popolare di Milano a Quarto Oggiaro. La sua giovane vita viene stravolta quando assiste impotente all'occultamento di un cadavere ad opera di due giovani slavi. Con la paura tipica del testimone scomodo, intenta una fuga a Roma, lasciando Milano, gli amici, il fidanzato e la litigiosissima famiglia. Ad accompagnare la ragazzina è nonna Carla, milanese verace, operaia alla Breda e chiassosissima inquilina delle case popolari, che grazie alle proprie conoscenze riesce ad attivare dei contatti nella polizia e nei servizi segreti con l'obiettivo di mettere in salvo la nipote. Il risultato è una scorribanda che vede interpreti - a volte gregari, a volte protagonisti - 40 personaggi, che s'intrecciano alla storia di Marta. Con una sapiente padronanza narrativa, Luca Montani costruisce un romanzo che vaga dal personale all'universale, dalla realtà al sogno, in un inaspettato e veritiero dipinto della nostra più sincera e fallace natura umana.



24 novembre 2021

LUCIO LEONE LA FERITA

 Un uomo svolge una professione mai praticata prima. Per farlo incide i corpi dei suoi clienti, tutti morti suicidi, e si immerge nella loro coscienza attraverso la ferita. L’obiettivo è trovare un modo per far sì che il gesto estremo non si compia. Ma all’ennesima commissione qualcosa va storto: lo scenario in cui si è immerso gli dimostra di soffrire dello stesso male dei suoi assistiti e di essere costretto a confrontarsi con una dolorosa verità.



23 novembre 2021

ANDREA COTTI L'IMPERO DI MEZZO

 Dopo l'ultima, sfiancante inchiesta, il vicequestore Luca Wu ha bisogno di riposo e di ritrovare se stesso: lo deve a sua moglie, Anna, che lo ha cacciato di casa dopo l'ennesimo tradimento, e soprattutto a suo figlio Giacomo. L'occasione per allontanarsi da Roma e dal commissariato di Torpignattara si presenta quando i nonni di Wu decidono di tornare un'ultima volta al loro villaggio di origine, Caoping. Ma a pochi giorni dall'arrivo, l'ufficio sicurezza dell'ambasciata italiana in Cina lo contatta per chiedere il suo aiuto su un caso molto delicato: un importante imprenditore italiano è morto precipitando dal diciassettesimo piano di un parcheggio a Wenzhou. Il sospetto è che si tratti di un incidente, ma qualcosa nella ricostruzione delle autorità cinesi non torna. Insieme alla poliziotta Yien Bao Yi, quello che sembrava un semplice contrattempo si trasforma in una corsa impazzita tra i locali controllati dalle Triadi, le stanze della politica e le fabbriche dei colossi mondiali della tecnologia. Un intrigo internazionale fatto di affari miliardari, depistaggi, omertà e lotte di potere nei territori più oscuri dell'Impero di Mezzo. Dopo la Roma multietnica de Il cinese, Andrea Cotti spedisce Luca Wu alla scoperta delle sue origini, e dipinge un affresco della Cina sospesa tra tradizioni millenarie e futuro accelerato, dove spesso il confine tra legge e crimine, tra colpevoli e innocenti è troppo sottile per essere individuato.



22 novembre 2021

DESY ICARDI LA BIBLIOTECA DEI SUSSURRI

Torino, anni Settanta. Dora vive in una casa sul fiume insieme alla sua numerosa famiglia, chiassosa e stravagante. Le giornate trascorrono secondo regole bizzarre finché un giorno questo strano equilibrio viene incrinato dal lutto. La casa di colpo si fa triste e silenziosa, ma, altrettanto improvvisamente, Dora inizia a sentire rumori sinistri. Per sfuggire a questa atmosfera opprimente, la bambina trova rifugio in un luogo dove il silenzio regna sovrano ma la quiete non è espressione di malinconia bensì di rispetto e raccoglimento: la biblioteca. Qui Dora farà la conoscenza del “lettore centenario”, l'avvocato Ferro, che ha dedicato l'intera esistenza ai libri e che decide di prendere la ragazzina sotto la sua ala per educarla al piacere della lettura. Ma crescere non è facile e la vita di Dora prenderà pieghe inaspettate tra smarrimento e segreti che riaffiorano dal passato mentre la sua famiglia si divide inevitabilmente e la casa sul fiume diventa solo un ricordo. Un romanzo di formazione in cui l’amore per i libri aiuterà la protagonista a trovare il suo posto nel mondo. Una caccia al tesoro letteraria sulle tracce dei ricordi dell’infanzia.



CAMILLE DE TOLEDO DA UNA VITA ALL'ALTRA

 Vi sono giorni in cui è dato diventare dei sopravvissuti, e portare sulla schiena l’enigma e il peso della morte. Il primo marzo duemilacinque è uno di questi giorni per Thésée. Al secondo piano di un appartamento parigino, in cui accorre chiamato dal padre, l’irreparabile si schiude davanti ai suoi occhi: suo padre seduto e, disteso sulle mattonelle rosse, suo fratello Jérôme, morto suicida. Che quella scena ubbidisca a una legge crudele destinate a infrangere ogni legame, Thésée lo apprende negli anni immediatamente successivi. La madre e il padre muoiono e tutto il mondo in cui lui ha imparato ad amare sprofonda nel nulla. Che cosa fare quando tutto cade e la vita è maledetta? Quando, nel luogo in cui si è vissuto, non vi sono piú giorni e luce? Che cosa fare se non cercare giorni e luce altrove e lasciarsi alle spalle le tragedie, i lutti, il labirinto del passato? Thésée giura a sé stesso di non lasciare che il passato infesti l’avvenire. Abbandona la città dell’Ovest e parte con l’ultimo treno verso l’Est, alla volta di un paese in cui respirare aria nuova, in cui nessuno conosce il suo nome. La ferita del passato, però, non scompare affatto quando luoghi e nomi cambiano. La ferita è incisa nel corpo, in quell’involucro in cui le immagini, il verbo e la materia si confondono. Il corpo di Thésée collassa, percosso dalle forze del suo recente passato, e da altre più antiche che gli rivelano una verità inaspettata: che ognuno di noi non è altro che un continuum di disastri e di crolli racchiuso in quella cristallizzazione di legami che chiamiamo Corpo. A nulla vale perciò cercare una vita nuova che volti le spalle al passato. Thésée è costretto a rituffarsi nelle acque del tempo, a intraprendere un viaggio al cuore della notte, nelle pieghe del corpo, nel labirinto del passato, per ritrovare il filo della sua vita e non soccombere



PAOLO ROVERSI ALLA VECCHIA MANIERA

 Sono gli ultimi giorni dell’Expo, e Milano galleggia in un inedito silenzio quando in pieno centro viene ritrovato il cadavere di un avvoca...