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Ex giornalista pubblicista; Organizzatore di festival letterari; Presentatore; Speaker radiofonico;

30 luglio 2021

SILVANA LA SPINA UNO SBIRRO FEMMINA

 Catania, prima messa del mattino nella chiesa degli Angeli Custodi. Un ragazzo si alza, avanza, uccide il parroco e poi fugge. Poco dopo viene trovato a scuola. Non nega il delitto, lo giustifica. \Era iarrusu\" afferma. Possibile? Pedofilo proprio quel prete in lotta contro la violenza e il degrado del quartiere Angeli Custodi? Don Jano Platania, la cui fama si era sparsa ben oltre i vicoli intorno alla parrocchia? Maria Laura Gangemi, commissario di polizia, non riesce a crederci. Eppure fatica come non mai a concentrarsi sulle indagini. Suo figlio Andrea è in coma, investito da un TIR la sera prima. Ora che teme di perderlo, Maria Laura misura con sgomento quanto le è estraneo quel ragazzo diventato quasi adulto mentre lei correva dietro al suo dovere. Non sapeva nulla del sodalizio che lo legava a un compagno di liceo. Quell'amico è proprio Mario Torrisi: l'assassino. Quell'amico è il nipote di don Nitto Torrisi, vecchio uomo d'onore che ancora regna sugli Angeli Custodi in virtù del potere di vita e di morte che ebbe in altri tempi. Coincidenze che innescano in Maria Laura un cortocircuito fra la necessità di fare i conti con il passato e l'urgenza di trovare la verità. Comincia così la sua corsa tra ville sontuose dove il marcio si nasconde tra le buganvillee e quartieri dove i costumi sono arcaici, le esigenze fameliche, le finalità spietate. Tra le vie di una città bruciata dal sole e battuta dal vento che scende dall'Etna. "



26 luglio 2021

SONIA SACRATO LA MOSSA DEL GATTO

 


22 novembre 1956: le acque del Piave restituiscono il corpo della giovane Virginia. Nonostante dei lividi sospetti sul suo corpo, il medico legale certifica la morte per annegamento. L’ipotesi di omicidio è messa da parte dopo avere ascoltato la sorella della vittima e il caso viene archiviato come suicidio.

Sessant’anni dopo. Cloe – una giovane insegnante di storia dell’arte – non riesce a dire di no alla richiesta della madre che vuole il suo aiuto per svuotare la vecchia casa della nonna, Clotilde, morta da poco. Lascia quindi Alba in compagnia di Pablo, il suo gatto, alla volta di Vas, in Veneto. Cloe non ha bei ricordi legati a Vas, né alla nonna: è decisa a tornare ad Alba prima possibile. Ma il paesino ha delle sorprese in serbo per lei. Una triste storia che riguarda la sorella della nonna, che Cloe ignorava. Un incontro con qualcuno che, da piccola, le ha fatto battere il cuore. Ma soprattutto soffitte che celano misteri e che accendono in lei un irrefrenabile desiderio di sapere. Aiutata da un carabiniere in pensione e dall’inconsapevole ma decisivo gatto, Cloe si lascerà travolgere da un’indagine che la porterà a scoperte davvero inaspettate.



25 luglio 2021

ROBERTO CAPUTO-NADIA GIORGIO ANIME ROTTE

 La ricchezza di un uomo non si calcola solo dal denaro, ma soprattutto dalle persone che si controllano. Potere e intrigo sono gli ingredienti principali nella nuova indagine del Commissario Marco Ferrari alle prese con un delitto dietro il quale politica e ‘ndrangheta si fanno una cosa sola. Sullo sfondo Milano, la Madonnina che guarda dall’alto il business dei rifiuti pericolosi: camion che partono carichi e che qualche terra generosa generosa accoglie nel suo grembo malato.



ROBERTO CAPUTO-NADIA GIORGIO OMICIDIO A PALAZZO MARINO

 La politica è il fil rouge della nuova indagine del commissario Ferrari. Il corpo privo di vita di un Onorevole, presidente della Commissione Antimafia, viene ritrovato a Palazzo Marino. Il luogo-simbolo del potere milanese viene improvvisamente travolto e con esso tutto il mondo della politica, da Roma a Milano. Un’indagine che si sviluppa a cerchio e che allarga sempre di più il proprio raggio, toccando temi come la corruzione, la ‘ndrangheta, ma anche sfere molto più personali, legate alla vita privata dei personaggi. Ferrari e la sua squadra si troveranno a dover scavare in quel mondo totalmente instabile e liquido come solo la politica sa essere. Un solo colpo, un cadavere, nessun testimone e decine di ipotesi e di piste che si susseguono, fino a lasciare posto all’unica verità possibile. Inchieste importanti stanno per venire alla luce e le ombre sono sempre in agguato: nelle stanze del potere, negli affari, nei partiti, ma anche nei rapporti umani.



20 luglio 2021

CLAUDIO TACCIOLI RAZZA RIBELLE

 Ferro è tornato, e con lui tutto il furore contro le ingiustizie, le infamie, le sopraffazioni. Incontrerà amici e nemici, vecchi e nuovi, in una brutale scia di sangue fino alle conseguenze più estreme, nella ricerca senza tregua di un'altra vita possibile qui e nell'altrove del suo destino. Comprenderà che forse sarà necessario andare oltre le solite bieche figure dei carnefici per arrivare al cuore delle decisioni, fra esecutori sadici e senza scrupoli, traditori e compagni d'azione di inaspettata efficacia, con l'amore che cresce e non fa più paura.



13 luglio 2021

PAOLO PANZACCHI IL PRANZO DELLA DOMENICA

Un mercenario, un'azienda in crisi, un colosso industriale cinese e la tranquillità della famiglia Arienti che sta per essere sconvolta da qualcosa di inatteso, un torbido segreto, oscuro, che per anni ha covato sotto la cenere e che ora, con una forza che solo l'odio può aver così a lungo alimentato, riemergerà obbligando tutti a fare i conti con le proprie bugie. 



10 luglio 2021

UBAH CRISTINA ALI FARAH LE STAZIONI DELLA LUNA

 Orfana di madre, Ebla cresce nell’entroterra somalo. L’anziano padre, astronomo e divinatore tradizionale, le insegna l’arte interdetta alle donne di leggere le stelle, i pianeti e i segni del cielo. Per sfuggire a un matrimonio combinato si ritroverà nella Mogadiscio degli anni Trenta, complice il poeta e camionista Gacaliye. Insieme metteranno su un piccolo e proficuo commercio e avranno due bambini, Kaahiye e Sagal. La storia di Ebla si intreccia con quella di Clara, sua figlia di latte, nata da genitori italiani residenti a Mogadiscio. Costretta, appena adolescente, a lasciare il paese con la madre e il fratello Enrico a bordo di una delle famose «navi bianche», Clara farà ritorno nella città natale solo all’inizio degli anni Cinquanta in veste di giovane maestra, agli esordi dell’Amministrazione fiduciaria italiana. Attraverso lo stretto rapporto con Ebla, i suoi figli Kaahiye e Sagal e l’amica Mirella, Clara si ritroverà coinvolta in prima persona nelle lotte per l’indipendenza del paese in un periodo storico tormentato, quando l’Italia torna in Somalia con il compito di accompagnarla nel processo verso l’indipendenza.




07 luglio 2021

FABRIZIO SILEI LA RABBIA DEL LUPO

 Firenze, 1937. È il compleanno del contadino Pietro, e il conte, conoscendo la passione per l’opera del suo prezioso aiutante, ha organizzato per lui una serata al teatro Comunale, insieme al commissario Vitaliano Draghi e alla contessina Nausica. Ma all’uscita dallo spettacolo li attende una notizia scioccante: alla Certosa del Galluzzo, sulle colline ricoperte da una coltre di neve, è stato ritrovato il cadavere di un ospite e di lì a poco quello del priore. Possibile che si tratti solo di una tragica coincidenza? Come al solito il geniale Pietro viene esortato ad accompagnare Vitaliano nel sopralluogo e, nonostante le sue resistenze, non può fare a meno di lasciarsi coinvolgere. Giunti fra le imponenti mura del monastero, i due si trovano di fronte il cadavere di un uomo che apparentemente ha sbattuto la testa dopo essere inciampato, un ospite della foresteria, di cui però nessuno dei monaci sapeva nulla. Il mistero si infittisce nella cella del priore, seduto alla scrivania con la testa ripiegata sul petto, le carte di un solitario disposte davanti a sé, insieme a un bicchierino di amaro. Nella mano destra tiene ancora due jolly, che forse sono un ultimo disperato messaggio. E non è tutto. Nella tasca del primo morto c’è una scatola di fiammiferi che pubblicizza l’esclusiva casa di appuntamenti di Madame Saffo. Ma cosa lega un convento di certosini a quel lussuoso bordello? Non resta che interrogare la tenutaria e le sue ragazze. Quando Pietro scopre che la maîtresse sta preparando una fanciulla vergine per l’arrivo del Duce, una furia incontrollata si impadronisce di lui...



BARBARA BARALDI LA STAGIONE DEI RAGNI

 È una notte d'estate del 1988, e a Torino si verifica un evento inspiegabile: il ponte Vittorio Emanuele I è completamente invaso da colonie di ragni, con lunghissime ragnatele sul parapetto che porta al santuario della Grande Madre. Quasi un prodigio, che attirerà decine di curiosi. Intanto il sostituto procuratore Francesco Scalviati si trova dalle parti del Pian del Lot, sulla scena di un crimine: una coppia di fidanzati uccisi in macchina in un luogo solitario. È il terzo, feroce omicidio che sembra imputabile alla stessa mano. Un caso cruciale e insidioso per il magistrato, in un momento particolarmente delicato della sua vita, visto che sta per diventare padre. Tra i presenti sulla scena c'è anche Leda De Almeida, giornalista investigativa con un passato traumatico in Libano, che Scalviati tenta di dissuadere dall'intraprendere un'indagine autonoma che potrebbe rivelarsi pericolosa. Ma a dare una svolta imprevista agli eventi sarà l'arrivo di Isaak Stoner, giovane e arrogante analista dell'FBI, che offre a Scalviati i nuovi potenti strumenti della criminologia, come il profiling e la teoria degli omicidi "seriali", ancora sconosciuti in Italia. Seppur affascinato da queste idee innovative, Scalviati non riesce a fidarsi completamente del collega americano, convinto che nasconda un segreto. Nel frattempo, si avvicina il giorno del parto per sua moglie: sarà una bambina, ma i due non riescono a deciderne il nome. Proprio allora, il "mostro" colpisce di nuovo...




05 luglio 2021

GIORGIO LUPO LA TANA DEL POLPO

 Il commissario di polizia Placido Tellurico è un uomo tormentato dai fantasmi del passato, da cui tenta di sfuggire facendosi trasferire nel tranquillo commissariato di Termini Imerese. Noto come u mazzolu, il martello, ai tempi in cui lavorava alla mobile di Palermo, galleggia adesso in una routine impalpabile, svuotato di ogni slancio vitale. L’apparente tranquillità della cittadina viene però sconvolta dal ritrovamento di un corpo senza testa: per il commissario e la sua squadra è l’inizio di una lunga indagine in cui, per orientarsi, Placido Tellurico dovrà rispolverare tutto il proprio talento deduttivo. Un thriller che assume le sfumature del protagonista, desideroso di trovare la propria personale redenzione e un angolo di pace pur in mezzo alla tormenta di un caso complesso. Un protagonista che sa anche far sorridere nella sua imperfetta umanità, districandosi tra l’affetto per la figlia Frida, gli anziani amici ospiti di un istituto per non vedenti e gli efferati crimini con cui sarà costretto a confrontarsi.



03 luglio 2021

LUIGI SPAGNOL CORRERE DAVANTI ALLA BELLEZZA

 È stato uno degli editori più eclettici che l’Italia abbia mai avuto, dotato di un eccezionale fiuto per i bestseller e di un amore incondizionato per i libri, che per lui non erano semplici oggetti da proporre e vendere al pubblico, ma veri e propri scrigni di tesori, capaci di migliorare la sua esistenza e quella degli altri.

Nel corso della vita Luigi Spagnol ha seguito una sola regola: cercare le cose migliori dove nessun altro le avrebbe cercate. Fu per questo che nel 1998 pubblicò Harry Potter e la pietra filosofale. Due anni prima aveva intuito le potenzialità di una favola di Sepúlveda, Storia di una gabbianella e del gatto che le insegnò a volare, che avrebbe poi venduto più di due milioni di copie. Ma oltre che nel fantasy e nella favola il suo talento lo portò a scovare straordinari successi anche in settori molto diversi: dall’umorismo, con Parola di Giobbe di Covatta, alla cucina, con Cotto e mangiato di Benedetta Parodi.

Grandi intuizioni, grande libertà mentale e un rispetto ancor più grande per i lettori sono stati gli ingredienti di una passione e di un altissimo mestiere che possiamo oggi ripercorrere attraverso gli scritti raccolti in queste pagine. Grazie all’intensità delle parole di Luigi Spagnol si può cogliere la forza di una vocazione e, soprattutto, si può guardare il mondo attraverso gli occhi di un uomo che, come è stato detto: «Non voleva mai essere protagonista. E fu, proprio per questo, un editore straordinario».



01 luglio 2021

LETIZIA VICIDOMINI LA RAGAZZINA RAGNO

 C’è una ragazzina che domina il suo mondo domestico come una sovrana dispotica: ordina e stabilisce regole, impone il proprio volere, allunga le zampe come un ragno al centro di una delicatissima ragnatela. Gestisce qualcosa di troppo grande per lei. E viene uccisa, per questo. C’è un ragazzo muto, che però ascolta e vede quello che accade intorno a lui: a volte troppo, e questo potrebbe costargli molto. C’è una famiglia disgregata, fatta da individui soli, compressi nel proprio piccolo universo di minuscoli piaceri e grette soddisfazioni. C’è una donna che sente forte la necessità di correre in aiuto di chi ha bisogno, che chiama a sé un anziano commissario in pensione affinché insieme possano spiegare una morte iniqua. C’è tanto da capire di una gio­vane vita spezzata. Più complessa, più adulta, più sporca di quanto dovesse essere alla sua età. Ingiusta. Come la vita sa essere, a volte.



PAOLO ROVERSI ALLA VECCHIA MANIERA

 Sono gli ultimi giorni dell’Expo, e Milano galleggia in un inedito silenzio quando in pieno centro viene ritrovato il cadavere di un avvoca...