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Ex giornalista pubblicista; Organizzatore di festival letterari; Presentatore; Speaker radiofonico;

30 marzo 2023

FUANI MARINO VECCHIACCIA

 «Non saprei dire esattamente quando ho cominciato a detestare i vecchi. Ricordo solo quando ne sono diventata consapevole». Inizia così un libro la cui lettura assomiglia a un viaggio sulle montagne russe: attraverso pagine di sincerità quasi insostenibile, ironiche e spiazzanti, Fuani Marino affronta le tenebre dei suoi rimossi. E se la vecchiaccia che davvero odia fosse lei stessa? Come un canarino nella miniera, Fuani Marino sente prima di tutti l'atmosfera tossica in cui siamo immersi ogni giorno, fatta di crescente disagio psichico, fatica, ansia diffusa. Vecchiaccia è un dispaccio dal fronte della fragilità. Quella di tutti. Tutto è cominciato con un tweet. Aprile 2020, l'Italia è nel pieno del lockdown imposto per arginare la pandemia di Covid. E Fuani Marino pubblica un tweet in cui si chiede a cosa siamo disposti a rinunciare per difendere le fasce più anziane della popolazione. Apriti cielo: migliaia di repliche indignate, richieste di cancellazione, politici e giornali che lo riprendono additandola a esempio di egoismo e follia radical chic. L'episodio, le reazioni e le conseguenze mettono in moto in Fuani Marino una serie di riflessioni che si trasformeranno in un viaggio interiore nel proprio passato, nella psiche e tra i suoi fantasmi; ma anche esteriore, nella società, quella italiana in particolare, e nell'ambigua centralità che riserva agli anziani, da una parte celebrati, dall'altra marginalizzati, da una parte ancora padri-padroni (alcuni) la cui sola presenza blocca il cambiamento, dall'altra risorse da sfruttare e dimenticare (molti). Quello che all'inizio sembrava uno sfogo contro i «vecchiacci», diventa una dolorosa presa di coscienza da parte dell'autrice: da cosa nasce questo passo falso? Da quali traumi, da quali episodi del suo passato origina quel fastidio? E cosa nasconde, qual è la paura a cui non riesce a dare un nome? E se la vecchiaccia che davvero odia fosse lei stessa? Ancora una volta Fuani Marino parte da sé, dalla sua esperienza, dal suo corpo, per raccontare questi tempi assurdi. E, come già in Svegliami a mezzanotte, ce li restituisce attraverso pagine in cui l'ironia e il dolore, la spietata autoindagine e gli inciampi, la sincerità e l'invenzione mettono in discussione tutte le nostre certezze.






FRANCO LORENZONI EDUCARE CONTROVENTO

 «Perché le differenze non si trasformino in discriminazione è necessario educare controvento, mettere in atto una ribellione nonviolenta. Educare alla libertà è un artigianato difficile, che ha bisogno di ispirarsi a chi ha saputo incarnare una rivolta tenace e quotidiana, in grado di costruire strumenti culturali capaci di accrescere le possibilità di scelta di tutte e tutti. Ma per educare controvento è necessario moltiplicare le domande e seminare inquietudine». Franco Lorenzoni è stato per quarant'anni maestro elementare e, insieme, ricercatore e formatore in un laboratorio pedagogico d'avanguardia. È autore di due libri ormai di culto in cui si dipinge l'avventura di una scuola capace di dare piena voce a chi apprende. In questo terzo libro illustra la pedagogia dell'educare controvento. Vale a dire una scuola «incubatrice di vocazioni», come voleva Calamandrei, il cui fine è «il pieno sviluppo della persona umana» e il mezzo una ricerca continua delle proprie capacità per cercare di contrastare ogni esclusione sociale. Il maestro Lorenzoni prosegue con il suo stile anti manualistico e non dottrinario, partendo dalla memoria di molteplici esperienze e rivivendo incontri e lezioni indimenticabili. La pratica e la teoria. La pratica è nei capitoli dispari, che narrano ciò che nasce dal continuo dialogo con bambine e bambini e da laboratori che rovesciano il mondo per cercare di comprenderlo nei suoi aspetti fondamentali: il corpo, lo spazio, il tempo, la convivenza, il parlare, il contare, la natura e la spiegazione scientifica della realtà. La teoria è nei capitoli pari, ed emerge dagli incontri che lo hanno formato con maestre e maestri capaci di aprire prospettive nuove e inattese. Calamandrei che osserva il figlio crescere, Carla Melazzini e i maestri di strada, l'approccio psicoanalitico capace di ascolto di Alessandra Ginzburg, la matematica come liberazione del pensiero di Emma Castelnuovo, le innovazioni radicali di Mario Lodi e don Milani, l'opposizione a ogni esclusione etnica di Alexander Langer, l'utopia necessaria di Nora Giacobini, fino ad arrivare alle esperienze contemporanee di Malala Yousafzai e di Greta Thunberg. Sono tante le presenze che compongono questo affresco di una pedagogia necessaria.






29 marzo 2023

FRANCESCA G. MARONE LE PENTITE

 Federica, studiosa di Storia dell’Arte che non ha avuto fortuna nella carriera accademica, in età ormai matura viene inaspettatamente convocata dall’Università per condurre una ricerca sull’Ospedale degli Incurabili di Napoli, l’antico e misterioso complesso fondato per accogliere i malati cronici, affetti da sifilide e da altri terribili morbi, e dove, alla metà del Settecento, furono rinchiuse Albina ed Elisa, due giovani donne alle quali il Mastrogiorgio, infermiere carceriere, inflisse torture e punizioni crudeli per la sola colpa di essersi amate. L’incontro con i luoghi della memoria e con Maria, alla quale Federica è legata da una vicenda di dipendenza e sfruttamento, riportano alla mente della donna l’ineluttabilità delle scelte fatte e il peso della sofferenza patita.






LUCA STARITA PENSIERO STUPENDO

 Tradire è considerato un atto incredibilmente spregevole, e tuttavia ha moltissimo a che vedere con il desiderio, la libertà, e forse – se diversamente interpretato – anche la salute di una coppia. Ma come arrivare a una soluzione? Mescolando in modo sapiente la tradizione letteraria e la propria esperienza, la critica e la pratica, si cercherà di capire innanzitutto come mai l’idea di abbandonare l’esclusività nella coppia sia così osteggiata, e poi di analizzare le molteplici sfumature di una parola che suona come una coltellata, e tuttavia, talvolta, ci attrae inesorabilmente.






28 marzo 2023

MARIO CANESCHI LE FIGLIE DELL'UOMO

 In un futuro prossimo, un’epidemia globale sta sterminando gli uomini, con particolare accanimento verso il genere maschile. Non esistono vaccini, non ci sono cure. Scienziati, ricercatori, militari, tutti lavorano alla disperata ricerca di un rimedio che possa creare un argine alla pandemia. Ma è inutile. Il paziente 0 non viene individuato, qualsiasi strategia appare inefficace. E poi, perché milioni di persone si stanno dirigendo verso l’Equatore? Chi sono i componenti delle “Sorellanze” che spuntano in ogni angolo del globo? Infine, quelli che vengono definiti “immuni” lo saranno veramente? Nel caos tremendo di una società che va letteralmente in pezzi, nel collasso della civiltà, il biologo Marco Soleri tenta in tutti i modi di trovare una soluzione che sciolga i vari enigmi. Ma dovrà fare molta attenzione a non scatenare qualcosa di ancora più pericoloso in vista di un futuro completamente diverso da quanto vissuto dall’umanità fino a quel momento.






25 marzo 2023

CINZIA BOMOLL LA RAGAZZA CHE NON C'ERA

 La prima inchiesta di Nives Bonora, ispettrice coraggiosa e passionale. Una ragazza viene ritrovata morta per un'overdose nell'ospedale psichiatrico abbandonato di Aguscello, nella bassa ferrarese. Non si riesce a capire chi sia. Ma nelle quarantott'ore che passano fra il ritrovamento del corpo e l'inizio degli esami autoptici, la ragazza sparisce. Qualcuno l'ha vista allontanarsi sulle sue gambe: un raro caso di morte apparente. E così l'ispettrice Nives Bonora, figlia dell'Emilia più genuina – passionale e pragmatica, dolente e vitale – si trova ad affrontare il caso di una ragazza fantasma e una storia marcia, perversa, in cui la malavita dell'Europa dell'Est va a braccetto con la migliore borghesia di Ferrara. Il coraggio di Nives, la sua irruenza e una dose di follia la porteranno a osare troppo ma infine a risolvere il caso a modo suo, contro ogni attesa e ai confini della legge. Ma Nives dovrà anche affrontare i tanti «casini» della sua vita privata, dal rapporto col padre carabiniere in pensione a quello con la nonna che le ha fatto da madre, fino al commissario Brandi, suo capo ostile ma anche poco affidabile amante.






MATTIA GIURAMENTO - EMILIANO SCALIA NERO

 Roma, giorni nostri. Mentre il paese è attraversato da episodi di estremismo e razzismo, uno strano terzetto, composto da un giovane cronista di un giornale locale, un poliziotto e un magistrato che la procura ha da tempo tagliato fuori dai giochi, si trova a indagare su una serie di sparizioni che hanno un comune denominatore: gli scomparsi sono tutti ragazzini di origine africana adottati da coppie romane. La famiglia Giusti però, che adotta Mamadou, un adolescente maliano, non sembra disposta a cedere alla realtà ostile che si trova ad affrontare; al contrario non smette di lottare per ridare al ragazzo la serenità di cui sin da piccolo è stato privato. In un intreccio che si dipana dal cuore nero dell’Africa alla Russia, dalla ex Jugoslavia ai vicoli oscuri di Roma, “Nero” è una storia senza pause, in cui il bene e il male ancora una volta si scontrano. Come accade dovunque. Come accade sempre.






FABIO MONGARDI LE CAREZZE DEI LAMPI

 In un’afosa mattina, Marco, un diciassettenne problematico e inquieto, viene investito da un treno. È stato un incidente o voleva uccidersi? E perché lo avrebbe fatto? Villa Severa, un piccolo paese perso in mezzo alle pianure della bassa Romagna, è un minuscolo mondo di periferia travolto dalla modernizzazione che ha spazzato via sicurezze consolidate e vecchie abitudini. La tragedia non distrugge solo la vita del ragazzo, ma mina anche le esistenze dei genitori, degli amici e del macchinista del treno. In un affresco corale, dove ogni personaggio si racconta e cerca di dare una spiegazione a quel terribile fatto, ognuno parla delle proprie scelte e del senso della propria vita. Queste storie vengono a galla lentamente, come tessere di un mosaico, disegnando il ritratto di un paese, ma anche della provincia italiana in bilico tra un passato rassicurante ormai finito e una modernità che disorienta. Un mondo contadino sta scomparendo e assiste impotente al suo tramonto che brucia, crudele, anche la vita dei suoi figli.






DIEGO PITEA COME AGNELLI IN MEZZO AI LUPI

 Roma, 3 novembre. Quando il commissario Marani entra nella Casa della Meridiana a Villa Borghese, si trova davanti una scena agghiacciante: il cadavere di un uomo giace incastrato all'interno di un'anfora e sulla fronte gli sono stati incisi tre simboli. La sensazione che quello sia l'inizio di un incubo diventa certezza quando all'Unità Anti Crimini Violenti arriva uno strano messaggio: un individuo che si fa chiamare Nemesis preannuncia un nuovo omicidio. Un edonista, il peggiore fra i serial killer. Richard Dale, il criminologo già protagonista delle vicende de La stanza delle illusioni, chiamato a indagare sul caso dall'amico commissario, dovrà districarsi nei meandri di un'indagine sempre più labirintica, fra messaggi criptati e immagini enigmatiche, in cui le certezze diverranno via via dubbi e alla fine della quale dovrà rispondere a una domanda all'apparenza senza risposta: dietro quegli omicidi c'è semplicemente un pazzo o si nasconde l'inganno di una mente geniale? È ciò che Dale dovrà scoprire, ingaggiando una sfida intellettuale con un acuto assassino, per risolvere una vicenda che evolverà in un incubo a occhi aperti.






24 marzo 2023

ANTONIO ZAMBERLETTI NOTTE SENZA FINE

Vincenzo Torres, ex poliziotto diventato investigatore privato, è coinvolto in un caso che risveglia i fantasmi di un  passato che credeva di avere dimenticato, mentre quella che sembra essere una normale indagine si rivela qualcosa di molto più pericoloso. Ivano Falco, mercenario di infinite guerre, deve compiere un’ultima missione per saldare un debito di sangue. Con lui, un uomo senza un occhio che si fa chiamare Iena e una donna affascinante il cui passato si snoda tra le ombre di Kabul e la sabbia dei deserti messicani. Sullo sfondo di una Milano di inizio inverno, fredda e periferica, le loro strade si incroceranno con quelle di poliziotti, vecchi banditi, criminali senza scrupoli e l’ombra di uno spietato killer.







SALVATORE FRASCA MILANO LA NOTTE I TRAM

 L’ispettore Ettore Falconara è un bel ragazzo di ventiquattro anni dal carattere ansioso e indolente. Dopo un anno di servizio a Termoli, viene trasferito a Milano per scarso ren­dimento, con l’augurio che la nuova esperienza in una grande città possa destarlo dal suo naturale torpore. Nel nuovo commissariato, Falconara va ad affiancare il commissario Mal­lus, un uomo che dietro l’affabile sor­riso furbo e canzonatorio nasconde un’anima molto più nera e inquie­tante. Mallus e Falconara si trovano così a indagare sulla morte sospetta di Diego Bustamante, un tranquillo bancario, vedovo e padre di un figlio adolescente. Tra sotterfugi, perso­naggi al di sopra di ogni sospetto e corse contro il tempo, Falconara e Mallus metteranno in discussione e rafforzeranno la loro complicità, in una Milano romantica, tra una fer­mata e l’altra del tram.







 

22 marzo 2023

CENTINI - GIACOVELLI - BERNACCI IL CRIMINE

 In questo saggio tre scrittori affrontano il tema della criminologia in ambito artistico, cinematografico e letterario. Ne scaturisce un testo curioso e raffinato, che porta alla luce avvenimenti, personaggi e opere, in un percorso trasversale ricco di informazioni. Un libro per comprendere meglio una disciplina come la criminologia, intrigante e dalle mille sfaccettature.









CRISTIANO SEGANFREDD LA BANALITÀ DELBRUTTO

 La "Banalità del brutto" nasce come manuale di educazione civica al brutto, essendo il brutto il tratto dominante, costante e certo della società contemporanea. È la società del brutto, con la b minuscola, nella sua banalità. Il brutto caratterizza e determina ogni aspetto della nostra esistenza. Il brutto dispone. Il brutto pensa. Il brutto organizza. Il brutto governa le nostre città, i nostri quartieri, come i condomini. Dai monumenti alle rotatorie, dai cartelli stradali, ai plateatici, all’arredo urbano. Un libro di consapevolezza che è un libro di chiamata al cambiamento, da produrre assieme.






GRETA PAVAN QUASI NIENTE SBAGLIATO

 Brianza, terra dai confini incerti, paesaggio di asfalto e capannoni, provincia ricchissima, dove la religiosa devozione al lavoro sembra essere l'unico parametro riconosciuto per la definizione di rapporti e identità. Ma per Margherita, nata nel 1990 in una delle tante famiglie venete emigrate in Lombardia nel dopoguerra, il benessere è una chimera da contemplare da lontano. Sfiancata dal susseguirsi di lavori senza prospettiva e a cui sembra destinata solo in quanto donna, svuotata dalla minaccia costante della precarietà e svilita da un'umanità ambigua, fatta di personaggi in cui albergano a un tempo colpa e innocenza, per Margherita rimane solo il sogno della fuga. Coltiva l'ossessione di Milano, attraente come una terra promessa, e di un lavoro come giornalista, forse unica possibilità rimasta per provare a fare sentire la propria voce. E sola alternativa a quella violenza che, goccia dopo goccia, quasi niente, rischia di trasformarla in tutto ciò che ha sempre rifiutato. 






19 marzo 2023

MARCO CERUTI I MILANESI UCCIDONO A LUGLIO

 In una Milano nel pieno del boom economico degli anni '60, Federico Colombo, detto Fred, si trova improvvisamente coinvolto in un caso intricato, dai palazzi del potere ai bar malfamati, dai salotti di lusso alle trattorie, dalle ville dei potenti ai bordelli più o meno nascosti, alla ricerca del rampollo di una delle più importanti famiglie italiane sparito misteriosamente e di documenti preziosi rubati. Mentre una scia di sangue sembra accompagnare queste misteriose sparizioni; ad aiutarlo, oltre ad alcuni ex-colleghi, anche vecchie conoscenze della "mala", improbabili cronisti di "nera", e una miriade di altri personaggi, fino al finale a sorpresa.






DAVID BERTI ERRANDO

Un cammino lungo il tratto italiano della Via Francigena che dal Colle di Gran San Bernardo arriva a Roma. Un'esperienza slow motion che permetterà ad Angelo di riappropiarsi del suo vero sé. Un viaggio, un palcoscenico d'incontri con personaggi caratterizzati da un vissuto al limite e accumunati dalla ricerca dell'alternativa alla loro scomoda realtà. Esistenze sviluppatesi nel fango che reclamano la luce. Un racconto, quello di Angelo, che attraverso le meraviglie paesaggistiche dell'Italia, ma parallelamente tra i meandri della mente, lo condurrà a una nuova consapevolezza. Un libro che racchiude nel titolo il suo messaggio: errare significa sbagliare, ma anche vagare. Il movimento, l'azione, più in generale la vita non possono prescindere dagli errori. Passaggi, a volte obbligati, per la conoscenza e per raggiungere la felicità.






ROSSELLA AMATO TOUCH SCREEN

 Irriverente, controcorrente, a tratti erotico, provocatorio. Acceso, brutale, spietato. Touch Screen mette a nudo la vita dentro e fuori lo schermo. Pallino verde, on line: non si sa dove, né con chi... ma tutti connessi. Una collezione di storie innovative, a direzioni invertite, anche drammatiche, dove il tema centrale è l'incapacità di comunicare, di disconnettersi insieme alla paura di provare coinvolgimento vero, fisico ed emotivo. L'autrice, con pretesti sempre diversi e originali, ci guida dentro lo schermo, in quei luoghi dove tutti hanno qualcosa da nascondere o da cercare. Così, la vita immaginata (proibita, nascosta) scorre parallelamente a quella reale, convenzionale, familiare, scivolando via tra social, chat, post, stanze segrete, aperte e chiuse, in spazi inesistenti e fluidi. I protagonisti di Touch Screen sono pavidi, si nascondono e celano ciò che desiderano, perché concretizzare i loro desideri profondi è rischioso e richiede un'audacia e una passione di cui sono totalmente sprovvisti.






17 marzo 2023

MICHELE TURAZZI PRIMA DELLA RIVOLTA

Nel 2045 gli effetti del riscaldamento globale sono estremi: il mare ha conquistato le coste, la Pianura Padana sperimenta temperature eccezionalmente alte, le giornate torride si alternano a estenuanti periodi di piogge. Colpita da una spinta migratoria sempre più forte, Milano è una città sovrappopolata e scossa da pulsioni sociali contrastanti: da un lato gli Antagonisti, che propugnano l’avvento di un nuovo socialismo; dall’altro i Frontisti, che vogliono preservare lo status quo; in mezzo, un’immensa massa anonima che cerca di sopravvivere un giorno alla volta. Dopo un esilio sulle Alpi durato cinque anni, il commissario capo Alberto De Santa rientra nella sua Milano per indagare sulla morte di Renato Valsecchi, imprenditore nel campo del solare, filantropo, nonché membro della Chiesa dell’Apocalisse, la religione ormai predominante nel paese. Causa del decesso? Intossicazione da tetrodotossina, il veleno che si trova nel fugu, o pesce palla, un piatto costoso e alla moda. De Santa conduce le indagini in una metropoli sul punto di esplodere: nell’aria si avvertono attese e timori, preparativi di attacco e contrattacco. Ovunque, manifesti con il volto di Gulliver Sacco, un ragazzo ammazzato durante un corteo – a breve sarà il quinto anniversario della sua morte.








15 marzo 2023

MASSIMILIANO SCUDELETTI LA LAGUNA DEI SOGNI SBAGLIATI

 Venezia, anni Novanta. Alessandro Onofri ha dodici anni e, dalla morte dei suoi genitori, vive con una vecchia zia eccentrica, amante dell’esoterismo, che lo adora. È un’esistenza quasi normale la sua, tra nuovi amici e primi amori, ma il trauma subito lo porta a confondere fantasia e realtà, a rincorrere il sogno di evocare i fantasmi dei suoi genitori. Per esaudire questo desiderio farebbe qualsiasi cosa. La zia gli ha insegnato che una terra malata genera mostri e forse questo spiega il fiorire di sette sataniche, gli atti di violenza, i delitti rituali che travolgono la città e la provincia. Intanto, mentre l’inquinamento del polo petrolchimico di Porto Marghera e le cupe vampe della guerra nella vicina Iugoslavia segnano la fine di un secolo e di un millennio, il mondo di Alessandro è scosso ancora di più dall’arrivo di una nuova insegnante che terrorizza i suoi alunni. È solo malvagia o nasconde qualcosa di più segreto, mentre cerca di attirarlo a sé facendo leva sui suoi desideri più oscuri? Perché cerca di indirizzarlo in un percorso iniziatico che unisce Crowley, LaVey e altri maestri dell’occulto a un pittore russo della metà del secolo scorso?







LUISA FERRERO CICATRICI

 Il commissario Leo Farri e l’ispettore Denis Ghinazzi si stanno occupando della scomparsa della ventenne Ambra Ricci, quando si troveranno a dover indagare anche sull’omicidio di una ricca commerciante. Si tratta di Valeria Costa, trovata strangolata all’interno del suo negozio "Tesori d’Arte" di Imperia. Le indagini dei due poliziotti, così diversi tra loro ma che a poco a poco impareranno ad apprezzarsi a vicenda, faranno emergere ferite profonde e cicatrici indelebili. Ma i casi si riveleranno più complicati del previsto e la squadra investigativa dovrà correre contro il tempo per far luce sulle vicende che affondano le proprie radici nell’abisso dell’animo umano.






PAOLO CIAMPI LA TERAPIA DEL BAR

 Il bar è il centro del mondo, ma anche un posto dove isolarsi, dove connettersi con altre persone, dove nascondersi o farsi ritrovare.

Questo libro non racconta gli wine bar e i lounge bar, gli internet caffè e le cocktailerie, o quant'altro ci sta apparecchiando il nuovo che avanza. Racconta i bar di una volta che ancora ci sono e resistono. Li ritrova nelle periferie, nelle strade meno battute delle città turistiche, nei piccoli borghi. Un modo anche per ritornare ai ragazzini che eravamo, ai tempi dei ghiaccioli alla menta piperita, dei chewing-gum e dei bicchieri di spuma. Ma soprattutto per gettare uno sguardo su un pezzo di Italia, spesso liquidato come provincia. E per rivendicare con orgoglio l'appartenenza a quella varia umanità da bar di cui fanno parte baristi filosofi, statisti mancati, potenziali commissari tecnici della nazionale. Anche per ritrovare persone. Anche per essere ritrovati e ritrovarci.








14 marzo 2023

GIOVANNI PAPINI GOG

 La modernità, per i suoi critici, genera mostri: Gog è uno di questi. Un "cervello" dalla curiosità insaziabile, prodotto di un'America opulenta e barbara, che col suo materialismo sta invadendo l'Europa. Gog fornisce a Papini l'occasione per costruire una galleria di personaggi reali o immaginari sui quali esercitare la sua fantasia visionaria, macabra e surreale. Dietro il suo sorriso ironico e beffardo affiora la convinzione, comune a non pochi intellettuali europei degli anni Venti e Trenta del Novecento, che la catastrofe della grande guerra, annuncio di nuove future apocalissi, abbia smentito tutte le illusioni del progresso e riportato il caos in un mondo che ha perso di vista i suoi valori più autentici. È ancora possibile una via di uscita? 






DAVIDE BRULLO STRONCATURE

 Marchette, recensioni pilotate, lisciate di pelo: il giornalismo culturale ha messo al bando uno dei suoi generi più audaci, la stroncatura. Non più duelli, dunque, ma pranzi di gala, passerelle su carta stampata dove persino, anzi soprattutto i più mediocri tra gli scrittori (che della conventicola letteraria fanno parte), ricevono gli omaggi della critica. Da diversi anni e da diverse testate, Davide Brullo, un poeta prestato al giornalismo, ha riportato in auge l’arte della stroncatura e ha messo a soqquadro il banchetto – come Rimbaud ha avuto l’impudenza di orinare tra i tavoli senza badare ai papi della letteratura, ai mandarini e ai duci dell’editoria, sfregiando gli intoccabili. Quest’antologia delle sue stroncature non solo smaschera il peggio della nostra cultura contemporanea, da Baricco a Scalfari, dalla Murgia a Saviano, da Augias alla Ferrante e molti altri, ma mette a nudo tutta una cattiva tradizione italiana fatta di improvvisazione, parvenuismo, dilettantismo. Osteggiato, oltraggiato, Brullo paga con l’allontanamento dai giornali la sua anarchia culturale: «Ogni stroncatura è sempre l’ultima – quella che può stroncarti la carriera. Altrimenti, è un gioco. E l’arte di stroncare non è un gioco – è teatro. Cioè, il luogo dove si muore per davvero, pubblicamente».





THOMAS WOLFE STORIA DI UN ROMANZO

Parigi, anni Trenta: un giovane scrittore americano vive un personalissimo esilio volontario per ritrovare se stesso e scrivere il suo secondo romanzo. Questo l’antefatto narrativo di Storia di un romanzo, racconto straordinario di come nasca un’opera letteraria. Thomas Wolfe dà consigli, suggerimenti, informazioni su come fare buona letteratura, portandoci all’interno del suo laboratorio di scrittura: l’ossessione che si nasconde dietro ogni pagina è insieme la paura di non farcela ma anche l’entusiasmo travolgente per una creatività che giorno dopo giorno riaffiora, nonostante il caos del mondo. Storia di un romanzo è la testimonianza memorabile di un’esperienza totale come nella migliore tradizione del Novecento, dove la letteratura torna ad essere una scommessa di passione, il più alto azzardo possibile.





 

CLAUDIO ROLANDO I FANTASMI RITORNANO

 Émile, vecchio collega e amico, a Giaveno per riprendersi dall'ennesima delusione sentimentale, e due cadaveri sepolti a testa in giù nel cortile di una cascina, secondo un macabro e studiato rituale, sono il cuore del nuovo, avvincente capitolo della saga di Leo Delfos, ex commissario capo della Polizia Giudiziaria parigina a riposo nella natia val Sangone. La storia affonda le sue origini in un passato remoto che Émile, Leo e la sua compagna Julie sono costretti a ricostruire passo a passo, non senza rischi e colpi di teatro, repentini mutamenti di scena e d'orizzonte. Fino al magistrale epilogo, in cui la vicenda si scioglierà, rivelando l'implacabile destino di personaggi che sembrano mossi sulla scena del noir come burattini governati da un regista in preda a pulsioni inconciliabili, tra un istinto che si vuole incontrollabile e il muro invalicabile delle convenzioni sociali. Capacità di tratteggiare ambienti e caratteri. Un noir classico, torbido come una mente malata, amaro come i rimpianti di una vita.






PAOLO ROVERSI ALLA VECCHIA MANIERA

 Sono gli ultimi giorni dell’Expo, e Milano galleggia in un inedito silenzio quando in pieno centro viene ritrovato il cadavere di un avvoca...