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Ex giornalista pubblicista; Organizzatore di festival letterari; Presentatore; Speaker radiofonico;

30 luglio 2022

MARIO DI VITO COLPIRNE UNO

 Quella che segue è una storia vera incartata in un'altra storia vera. Il caso Peci, un episodio del lungo, sanguinario e, a tratti, malinconico crepuscolo delle Brigate Rosse, ma anche la storia del magistrato che seguì le indagini. Questo libro prova a guardare a quella vicenda e a quegli anni con uno sguardo nuovo, lo sguardo di chi ancora non era nato e che di quelle storie ne ha soltanto sentito parlare in casa, nei ricordi di famiglia o ne ha letto nelle pagine del diario della nonna.

È l'inizio di giugno del 1981 e a San Benedetto del Tronto, all'estrema periferia della Repubblica, le Brigate Rosse rapiscono Roberto Peci, fratello di Patrizio, primo pentito della storia dell'organizzazione. Sottoposto a un terrificante ‘processo popolare', sarà giustiziato poche settimane dopo in un casolare nella campagna romana. Mario Mandrelli, il magistrato che segue le indagini e porta a processo i brigatisti responsabili dell'omicidio, è il padre di mia madre, mio nonno. Attraverso le carte giudiziarie, i giornali dell'epoca, gli appunti finali, i ricordi e i diari di famiglia, emerge il racconto di un episodio di storia italiana e delle sue ombre che si nascondono dietro ogni angolo, malgrado le apparenze. O forse proprio come le apparenze. Il tutto viene visto con gli occhi di chi da queste storie è sempre stato circondato, sentendole raccontare a pezzetti dai protagonisti. E ognuno ha una sua verità, un suo orgoglio da rivendicare, una sua cicatrice da nascondere. L'importante è tenere a mente che si tratta di una storia vera. Che non vuol dire che dentro ci siano solo verità̀. Le bugie, in fondo, non hanno meno valore





29 luglio 2022

SATOSHI YAGISAWA I MIEI SOGNI ALLA LIBRERIA MORISAKI

 Jinbōchō, Tōkyō: il quartiere delle librerie, paradiso dei lettori. Benché si trovi a pochi passi dalla metropolitana e dai grandi palazzi moderni, è un angolo tranquillo, un po' fuori dal tempo, con file di vetrine stipate di volumi, nuovi e di seconda mano. Non tutti lo conoscono, i più vengono attratti dalle mille luci di Shibuya o dal lusso di Ginza, e neppure Takako – venticinquenne dalla vita piuttosto incolore – lo frequenta, anche se proprio a Jinbōchō si trova la libreria Morisaki, che appartiene alla sua famiglia da tre generazioni: un negozio di appena otto tatami in un vecchio edificio di legno, con una stanza adibita a magazzino al piano superiore. È il regno dello zio Satoru, che ai libri e alla Morisaki ha dedicato la vita, soprattutto da quando la moglie lo ha lasciato. Entusiasta e un po' squinternato, Satoru è l'opposto di Takako, che non esce di casa da quando l'uomo di cui era innamorata le ha annunciato che sposerà un'altra. Ed è proprio lui, l'eccentrico zio, a lanciarle un'imprevista ancora di salvezza proponendole di trasferirsi al piano di sopra della libreria in cambio di qualche ora di lavoro. Takako non è certo una gran lettrice ma, quasi suo malgrado, si la


scia sorprendere e conquistare dal piccolo mondo di Jinbōchō. Tra discussioni sempre più appassionate sulla letteratura moderna giapponese, un incontro in un caffè con uno sconosciuto ossessionato da un misterioso romanzo e rivelazioni sulla storia d'amore di Satoru, scoprirà pian piano un modo di comunicare e di relazionarsi che parte dai libri per arrivare al cuore. Un modo di vivere più intimo e autentico, senza paura del confronto e di lasciarsi andare.





ANNA CONSALVO CIRO MANENTE SULLE TRACCE DEI LUPI

 Opera prima di Anna Consalvo e Ciro Manente, «Sulle tracce dei lupi» racconta la storia di Ciro, che fin da bambino inizia a risalire i fiumi della sua città, il Tordino e il Vezzola, attratto dalla vita che vi scorre dentro. Una passione che lo accompagnerà fino alla maturità, all'oggi: Ciro, infatti, ama ancora perdersi tra le profondità dei boschi più intricati e della montagna meno accessibile del suo Abruzzo... È la natura selvaggia ad affascinare Ciro, quella più inesplorata, più aspra e difficile, dove non è raro l'incontro coi lupi. Questa sua passione "neccesaria" Ciro la condivide pienamente con Anna, sua compagna nella vita...



06 luglio 2022

FRANCO BUSATO L'OTTAVA MALEDIZIONE DI OTZI

 «Quindi anche Reinhold Messner potrebbe essere soggetto alla maledizione della mummia?» «Per noi Messner è un essere nato da una divinità e da un umano, un semidio insomma, quindi possessore delle verità e immune alle maledizioni.» Tra superstizioni e verità, tra storia e finzioni, tra reperti antichi e tecnologie moderne, Solo Molina è alle prese con il suo quarto caso: l’enigma dell’omicidio del discendente di Ötzi, la famosa mummia del Similaun morta cinquemila anni fa. Nel frattempo, la commissaria Delia De Santis, sua compagna, è alle prese con il ritrovamento, in uno stabile abbandonato di Milano, di un corpo senza nome. 



04 luglio 2022

VALENTINA FURLANETTO NOI SCHIAVISTI

 L’Italia è una Repubblica fondata sul lavoro. Soprattutto sul lavoro dei para-schiavi, uomini e donne senza diritti che mandano avanti gran parte della nostra economia. Un libro inchiesta durissimo, che farà molto discutere.

Gli spaccapietre cinesi, i braccianti macedoni, le badanti ucraine, i rider africani, i bengalesi nei cantieri navali, gli allevatori sikh. Da una parte la necessità delle aziende di competere a livello globale sui mercati, dall'altra la rivoluzione digitale, da un'altra ancora la possibilità di usufruire di servizi e merci a prezzi bassi ci portano a nuove forme di schiavismo, più sottili, più opache, talvolta legalizzate. Attraverso le storie e le testimonianze di questi lavoratori emerge un paese che utilizza gli schiavi perché servono a tutti: ai padroni, ma anche ai consumatori che vogliono spendere meno, a chi si oppone agli sbarchi ? ma poi assume manovalanza in nero ?, a chi sostiene idee progressiste ? ma poi usufruisce di prodotti sottocosto grazie alla manodopera sottopagata. Nessuno può chiamarsi fuori: né la politica, né i grandi sindacati, né le istituzioni, né i cittadini consumatori, né le aziende. Neppure i migranti che spesso, una volta capito come funziona, diventano loro stessi sfruttatori dei propri connazionali. Siamo tutti ingranaggi di questo meccanismo che sembra stare bene a tutti, ma mette tutti in pericolo.



BICE MORTARA GARAVELLI PRONTUARIO DI PUNTEGGIATURA

 Professore ordinario di Grammatica italiana nella Facoltà di lettere e filosofia dell'Università di Torino, accademica della Crusca, Bice Mortara Garavelli offre con questo volume un manuale di consultazione, una risposta ai dubbi e alle domande che affligono ognuno di noi sul modo di usare i segni di punteggiatura, nonché riflessioni sul ruolo della punteggiatura nella costruzione del testo, scaturite dall'analisi di una serie di esempi.



02 luglio 2022

FRANCO LEGNI IO NICHI MORETTI

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di Franco Legni (Autore)

Giunti Editore, 2021

 

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Mollato dalla fidanzata e circondato da amici tutt'altro che raccomandabili, Nichi Moretti, sta studiando per l'ammissione all'albo degli avvocati. Tra un rimorchio finito male, droghe leggere e tonnellate di antidepressivi, lui sa che le sue possibilità di passare l'esame sono praticamente nulle. A salvarlo dall'ennesimo fallimento annunciato, però, saranno tre donne, tre malfattrici violente e nazistissime che durante una rapina all'Ikea sconvolgeranno la sua esistenza piatta e senza futuro. E così, fra la prospettiva di diventare un pessimo legale e quella di trasformarsi in un ostaggio perfetto, Nichi non ha dubbi e decide di darsi - finalmente - alla malavita. Senza mezzi, senza remore e assolutamente senza dignità, sviluppa un'istantanea sindrome di Stoccolma per le giunoniche criminalesse, che lo maltrattano, lo offendono e lo minacciano, così tanto da far scoppiare l'amore.. in forme assolutamente anomale.



PAOLO ROVERSI ALLA VECCHIA MANIERA

 Sono gli ultimi giorni dell’Expo, e Milano galleggia in un inedito silenzio quando in pieno centro viene ritrovato il cadavere di un avvoca...