Arturo Rocchi, genio dell'informatica, si rifugia rocambolescamente negli Stati Uniti durante gli anni della contestazione studentesca per sfuggire a una vendetta, diventando un nome nel campo dell'innovazione tecnologica. Molti anni dopo un'indagine della magistratura su morti sospette di militanti fascisti e su vecchi terroristi di sinistra lo riporta a Roma. Qui prova a costruire un prototipo della sua ultima invenzione, che potrebbe migliorare il destino dell'umanità. Lavorerà con un gruppo di studenti dell'Università di Roma, dando loro l'inebriante e ineguagliabile sensazione di anticipare il futuro. Incontrerà anche il suo primo amore, che da molti anni custodisce un segreto che lo riguarda. Gruppi di investitori privati e la Commissione Europea si contenderanno lo sfruttamento dell'invenzione di Arturo, ma ci saranno altri omicidi e la magistratura continuerà a nutrire sospetti su di lui. Il romanzo, ispirato da vicende realmente accadute, inizia con la storia del Movimento studentesco e si conclude con una riflessione profonda sulle recenti scoperte nel campo dell'Intelligenza Artificiale, destinate a trasformare il mondo che conosciamo, e sulla necessità di liberarci dai ricatti del passato.
Un contenitore culturale Nulla di più Libri scelti su basi prettamente personali Non esiste un criterio di scelta tranne quello di ritenere la trama o la tematica trattata.
Informazioni personali
- RICCARDO SEDINI
- Sale, Alessandria, Italy
- Ex giornalista pubblicista; Organizzatore di festival letterari; Presentatore; Speaker radiofonico;
13 febbraio 2023
12 febbraio 2023
CLAUDIO AITA LA BIBLIOTECA DEI LIBRI PERDUTI
Strane morti, antiche divinità mai sopite, manoscritti nascosti, codici da decifrare, processioni di defunti, riti blasfemi e libri capaci di evocare i demoni. Quali terribili segreti nasconde la biblioteca Guarneriana di San Daniele del Friuli? Geremia Solaris è tornato nei luoghi della sua giovinezza convinto di poter dimenticare, almeno per un po', il male infinito vissuto a Firenze. Ma uno strano messaggio lasciatogli da quel bibliotecario che lo ha introdotto nel mondo dei libri e che si è suicidato, in circostanze mai chiarite, trent'anni prima lo trascineranno in una realtà oscura che mai avrebbe immaginato di trovare anche lì, in un luogo così periferico, ai piedi delle sue montagne e all'ombra di quell'antica biblioteca che lo aveva visto crescere. Inizierà così un percorso allucinato, un turbinio di vicende dove tutti recitano una parte e dove Geremia scopre che l'affetto di un maestro o l'amore di una donna forse non sono quello che appaiono a prima vista. In un mondo dove gli unici sentimenti che sembrano vincere su tutto sono la paura che viene da molto lontano e l'odio, un odio incontenibile e assassino. Riuscirà Geremia a sopravvivere ai suoi fantasmi e alle forze oscure che lo minacciano e a risolvere un mistero, quella della morte del suo maestro, che a distanza di trent'anni tutti hanno ormai dimenticato?
11 febbraio 2023
SONIA AGGIO MAGNIFICAT
È il 1951. In un piccolo casolare nella campagna del Polesine, dove i temporali ingoiano all’improvviso i cieli luminosi e il granturco cresce alto e impenetrabile, vivono Norma e Nilde, due cugine cresciute come se fossero sorelle dopo che un bombardamento durante la guerra ha ucciso le loro madri. Nilde è una ragazza riservata e timorosa di tutto e la sua ansia aumenta quando Norma inizia a comportarsi in maniera strana. Da quando è caduta dalla bicicletta mentre raccoglieva le ciliegie, sua cugina non sembra più la stessa: scompare senza motivo ogni volta che scoppia un temporale, è scontrosa, non le parla, impedendole persino di avvicinarsi. Nilde prova a seguirla nei campi, ascolta le voci che circolano in paese, ma non riesce a capire perché la sua Norma, il suo punto di riferimento nella vita, bella come la Madonna del Magnificat che le loro madri tanto veneravano, le stia facendo questo. Cosa spinge Norma ad allontanarsi da Nilde e a fuggire come una bestia selvatica al primo rombo di tuono? Cos’è successo quel pomeriggio lungo l’argine del fiume? Perché tra di loro quell’abisso improvviso di silenzi e bugie? Il legame indissolubile che lega le due protagoniste verrà messo a dura prova da inquietanti apparizioni e inspiegabili fughe in una storia perturbante fatta di assenze e di mistero. Sullo sfondo, una terra magnetica, insidiosa come il fiume che la attraversa: quel Po che la rende fertile ma che talvolta la travolge per riprendersi tutto. Un libro intenso e visionario in grado di scandagliare i segreti della natura e dell’animo umano.
10 febbraio 2023
ANDREA CORCIONE LA TEORIA DEGLI EQUILIBRI
Pietro è stato sempre una persona cinica e opportunista, scontrosa e irriverente. Pietro Santini è un uomo solo che non crede nell’amicizia, tantomeno nell’amore. Non ha amici, non ha parenti. Per una vita intera ha sognato di diventare vecchio per non avere responsabilità, per vivere felicemente solo, senza nessun obbligo. Per lui i vecchi sono come i bambini dai quali nessuno si aspetta nulla. Tuttavia qualcosa sta cambiando, da qualche anno non ha più voglia di lottare, di combattere per affermare la sua idea. La solitudine che ha costruito intorno a sé comincia ad essere un peso, un’oppressione. Dovrebbe essere finalmente arrivato al tanto ambito traguardo, ora è finalmente vecchio, ma qualcosa non torna. Da qualche tempo pensa al suicidio come unica via di uscita da una vita vuota e inutile. Quella condizione è il frutto della sua personale filosofia di vita. Negli anni ha elaborato una sua teoria, “La teoria degli equilibri”, un singolare punto di vista sullo scorrere inesorabile del tempo e sull’affannosa e superflua corsa del genere umano, alla ricerca della realizzazione personale ad ogni costo. Tutto questo non fa per lui, ha corso la metà degli altri ed è comunque arrivato al traguardo. Sempre pronto a giudicare chi nella vita non ha saputo dire di no e si trova intrappolato in una vita che non gli appartiene. Lui non è mai sceso a compromessi e ha detto pochi sì. Tutto questo lo ha reso un uomo arido che spesso si comporta come un adolescente. La sua misera esistenza verrà stravolta da un incontro, un fugace incontro carnale con una corpulenta badante Rumena, che sarà il fulcro, il punto di rottura, di un consolidato equilibrio che sembrava ormai infrangibile. A distanza di otto anni da quell’incontro, in una sola settimana, sarà costretto a cambiare ogni abitudine, a sconvolgere la sua vita per amore. Imparerà con fatica ad amare, imparerà ad ascoltare gli altri e aprirsi al mondo. Tutto questo lo farà a modo suo, senza mai perdere il suo sguardo indifferente, il suo modo di essere ruvido quando serve. L’opera è un susseguirsi di eventi tragicomici, un alternarsi di flashback che descrivono la curiosa vita di Pietro Santini dalla nascita fino all’età adulta. Si ride, si piange, ci si affeziona ai protagonisti. In maniera apparentemente leggera si affrontano argomenti importanti come la solitudine degli anziani, la violenza sulle donne e l’omosessualità. Il tutto utilizzando sempre una chiave di lettura ironica e irriverente. Ci si può mai affezionare ad un vecchio bastardo con la parrucca? Pare di sì. Alla fine del romanzo il lettore ripenserà agli equilibri della propria vita, a quanto avrebbero voluto essere, almeno una volta nella vita, come gli equilibri del vecchio Pietro Santini.
07 febbraio 2023
MONICA ACITO UVASPINA
con una voglia sotto l’occhio sinistro, come un pallido frutto incastonato nella pelle: Uvaspina si è abituato presto a essere chiamato con quel nome che lo identifica con la sua macchia. A quasi tutto, del resto, è capace di abituarsi: a suo padre, il notaio Pasquale Riccio, che si vergogna di lui; alla Spaiata, sua madre, che dopo aver incastrato Pasquale Riccio con le sue arti di malafemmina e chiagnazzara non si dà pace di aver perduto il proprio fascino e finge di morire ogni volta che lui esce di casa. Ma soprattutto Uvaspina è abituato a sua sorella Minuccia, abitata fin da bambina da un’energia che tiene in scacco il fratello con le sue esplosioni imprevedibili, le ripicche, la ferocia di chi sa colpire nel punto di massima fragilità, come quando gli dice: “Avevano ragione i compagni tuoi, sei veramente un femminiello.” Eppure, solo Uvaspina conosce l’innesco che rende la sorella uno strummolo, una trottola capace di ferire con la sua punta di metallo vorticante. E solo Minuccia intuisce i sogni di Uvaspina, quando lo strummolo la tiene sveglia e può scrutare i suoi finissimi lineamenti nel sonno. Intorno a loro, Napoli: la città dalle viscere ribollenti, dai quartieri protesi verso il cielo, dai tentacoli immersi in quel mare che la fronteggia e la penetra. È proprio sul confine tra la città e il mare, tra la storia e il mito, che Uvaspina incontra Antonio, il pescatore dagli occhi di colori diversi, che legge libri e non ha paura del sangue, che sa navigare fino a Procida e rimettere al mondo un criaturo che dubita di se stesso. La purezza del loro incontro, però, non potrà nascondersi a lungo nelle grotte di Palazzo Donn’Anna: la città li attira a sé, lo strummolo gira e il suo laccio unirà per sempre i loro destini. Una passione assediata dallo scherno e dallo scuorno. L’ambiguità dell’amore fraterno, la necessità dell’ombra perché ci sia luce. Infine una scrittura, quella della giovane Monica Acito, che sa inserirsi con originalità in una grande tradizione letteraria e, mescolando la forza tellurica del vernacolo alla freschezza di un racconto sulla giovinezza, invoca la fame di felicità che abita ciascuno di noi.
06 febbraio 2023
GIUSEPPE MARCHIONNA LA FIABA NERA DELLA KUCEDRA
Piergiorgio Sovieri, detto Pigì, è un affermato giornalista di Brindisi con il pallino dell’investigazione, cosa che lo ha inevitabilmente portato ad affrontare una serie di guai nel corso della sua vita. Quando una ragazza e un ragazzo albanesi vengono giustiziati appena scesi dal traghetto da Valona, con modalità che evocano un’esecuzione di tipo mafioso, Pigì si trova costretto a indagare sia per fini giornalistici che come collaboratore degli inquirenti. Si scopre che la madre della ragazza uccisa è una donna bellissima, ingombrante, spregiudicata e molto chiacchierata. Il suo soprannome in patria evoca una figura mitologica della cultura albanese: la Kuçedra. Intessendo un rapporto sempre più stretto con la Kuçedra, Pigì diventerà protagonista di una storia appassionante tra le due rive dell’Adriatico, ripercorrendo le tappe e le contraddizioni della grande migrazione albanese in Italia dei primi anni Novanta, e riuscendo a svelare terribili segreti tenuti a tacere per troppo tempo.
R. BRAMBILLA - A MASTROLUCA DÓNDE ESTÀ DANIEL SCHAPIRA
Il libro racconta la vita di Daniel Marcelo Schapira, un talento del tennis argentino e militante peronista, sequestrato a nemmeno ventisette anni nel 1977. Una delle trentamila desaparecidas, persone scomparse, dopo essere state prelevate dalle forze di polizia. Gli autori ricostruiscono la storia di Daniel avvalendosi delle testimonianze dirette di famigliari, amici, giornalisti e politici, che insieme al tennista hanno lottato nella stagione più buia della storia d’Argentina. Quella di Daniel, come risulta dalle testimonianze, è stata una vita trascorsa tra i campi di tennis e i nascondigli per sfuggire alla polizia militare. La sua giovane vita spezzata è diventata un simbolo di libertà per tutto il popolo argentino. Di lui, alla sua famiglia, non resta più nulla, neppure un luogo dove piangerlo. A ricordare Daniel e sua moglie Andrea, anche lei sequestrata nello stesso anno, gli omaggi di chi l’ha conosciuto e di chi ne ha sentito parlare, ma anche di Danielito, loro figlio, nato proprio nel 1977, senza che suo padre sapesse di lui. Ed è per gli uomini e le donne dell’età di Danielito e per i più giovani, che gli autori hanno voluto raccontare la storia di Daniel Schapira, affinché non si dimentichi, mai, quello che è successo in Argentina, tra il 1976 e il 1983. Che il nunca más, il mai più, scelto dalla Comisión Nacional sobre la Desaparición de Personas, incaricata di indagare sul destino dei desaparecidos e sulle violazioni dei diritti umani come titolo del rapporto finale, sia tale per davvero.
SIMONA MORACI L'ETERNO
A Parigi una serie di efferati delitti sconvolge la Banlieue. Sandro, un giornalista dal passato difficile, indaga su un serial killer che sbrana le proprie vittime a morsi. Sullo sfondo un giro di droga e prostituzione che fa capo ad un insolito nightclub, L'Arcangelo. In questa inchiesta è aiutato dalla donna che ama e che cerca di riconquistare, Irene. Anche lei è una giornalista impegnata a seguire, per un'importante testata italiana, una mostra sul Romanticismo nero, che nasconde inquietanti presenze. C'è qualcun altro, infatti, che vuole "riconquistare" Irene: per le vie del Marais aleggia l'ombra inquieta di chi esiste sin dall'origine dei tempi, più vicino a Dio di qualsiasi essere, anche se maledetto: Ethan, l'Eterno. Sarà il compiersi di un'antica profezia a legare gli eventi di questo noir dalle sfumature gotiche.
05 febbraio 2023
LUCA STARITA CANONE AMBIGUO
In questo percorso che alterna drammaturgia e saggio critico, l'autore si serve delle teorie queer per smascherare i lungamente velati silenzi di chi, attraverso i propri testi e mai in modo esplicito, ha cercato di esprimere il proprio orientamento sessuale, la propria libertà di genere, o più semplicemente la propria esistenza fuori dalla norma. In un susseguirsi di scene rapide e vivaci, l'autore, accompagnato da un Pier Vittorio Tondelli in forma di amichevole guida, va alla (ri)scoperta delle personalità più interessanti della storia della letteratura italiana nel loro universo più intimo e celato, per offrire uno spunto di riflessione sulla scrittura e sui molteplici modi di indagarla.
VALENTINA RICCI L'ALBA SEPOLTA
Davide è bello, bellissimo, un'opera d'arte. Ha diciannove anni e il mondo è suo. A scuola lo conoscono tutti, i compagni di squadra lo applaudono, le ragazze se lo contendono, ignare dell'amaro finale che le attende. Dentro casa, però, è un'altra storia: il padre, cardiologo e ricercatore di fama, è spesso in viaggio e perennemente evasivo, tanto che il giovane, per uscire dall'ombra, è deciso a diventare anch'egli medico, aiutato dall'amico fraterno Giulio con cui condivide tale ambizione. Ma l'incontro con la sfuggente Karin, immune al suo fascino, lo condurrà in un'inaspettata quanto ripida discesa nei bassifondi dell'anima, faccia a faccia con il drammatico vuoto che da sempre lo attanaglia. Lì ad attenderlo, sepolta nel mare calmo di memorie ormai vaghissime, l'ultima alba della sua vita precedente, quando gli altri, ancora, non se n'erano andati.
PAOLO ROVERSI ALLA VECCHIA MANIERA
Sono gli ultimi giorni dell’Expo, e Milano galleggia in un inedito silenzio quando in pieno centro viene ritrovato il cadavere di un avvoca...
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Orfana di madre, Ebla cresce nell’entroterra somalo. L’anziano padre, astronomo e divinatore tradizionale, le insegna l’arte interdetta all...
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Linda non lo sa, che diventare famosa non è così difficile: basta ubriacarsi una sera e lasciarsi filmare durante un rapporto intimo e ades...
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La voglia di morire, di farla finita non senza tornare per l'ultima volta nei luoghi dove si sono svolti i fatti. È possibile che a dic...