Il libro racconta la vita di Daniel Marcelo Schapira, un talento del tennis argentino e militante peronista, sequestrato a nemmeno ventisette anni nel 1977. Una delle trentamila desaparecidas, persone scomparse, dopo essere state prelevate dalle forze di polizia. Gli autori ricostruiscono la storia di Daniel avvalendosi delle testimonianze dirette di famigliari, amici, giornalisti e politici, che insieme al tennista hanno lottato nella stagione più buia della storia d’Argentina. Quella di Daniel, come risulta dalle testimonianze, è stata una vita trascorsa tra i campi di tennis e i nascondigli per sfuggire alla polizia militare. La sua giovane vita spezzata è diventata un simbolo di libertà per tutto il popolo argentino. Di lui, alla sua famiglia, non resta più nulla, neppure un luogo dove piangerlo. A ricordare Daniel e sua moglie Andrea, anche lei sequestrata nello stesso anno, gli omaggi di chi l’ha conosciuto e di chi ne ha sentito parlare, ma anche di Danielito, loro figlio, nato proprio nel 1977, senza che suo padre sapesse di lui. Ed è per gli uomini e le donne dell’età di Danielito e per i più giovani, che gli autori hanno voluto raccontare la storia di Daniel Schapira, affinché non si dimentichi, mai, quello che è successo in Argentina, tra il 1976 e il 1983. Che il nunca más, il mai più, scelto dalla Comisión Nacional sobre la Desaparición de Personas, incaricata di indagare sul destino dei desaparecidos e sulle violazioni dei diritti umani come titolo del rapporto finale, sia tale per davvero.
Un contenitore culturale Nulla di più Libri scelti su basi prettamente personali Non esiste un criterio di scelta tranne quello di ritenere la trama o la tematica trattata.
Informazioni personali
- RICCARDO SEDINI
- Sale, Alessandria, Italy
- Ex giornalista pubblicista; Organizzatore di festival letterari; Presentatore; Speaker radiofonico;
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