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Ex giornalista pubblicista; Organizzatore di festival letterari; Presentatore; Speaker radiofonico;

07 febbraio 2023

MONICA ACITO UVASPINA

  con una voglia sotto l’occhio sinistro, come un pallido frutto incastonato nella pelle: Uvaspina si è abituato presto a essere chiamato con quel nome che lo identifica con la sua macchia. A quasi tutto, del resto, è capace di abituarsi: a suo padre, il notaio Pasquale Riccio, che si vergogna di lui; alla Spaiata, sua madre, che dopo aver incastrato Pasquale Riccio con le sue arti di malafemmina e chiagnazzara non si dà pace di aver perduto il proprio fascino e finge di morire ogni volta che lui esce di casa. Ma soprattutto Uvaspina è abituato a sua sorella Minuccia, abitata fin da bambina da un’energia che tiene in scacco il fratello con le sue esplosioni imprevedibili, le ripicche, la ferocia di chi sa colpire nel punto di massima fragilità, come quando gli dice: “Avevano ragione i compagni tuoi, sei veramente un femminiello.” Eppure, solo Uvaspina conosce l’innesco che rende la sorella uno strummolo, una trottola capace di ferire con la sua punta di metallo vorticante. E solo Minuccia intuisce i sogni di Uvaspina, quando lo strummolo la tiene sveglia e può scrutare i suoi finissimi lineamenti nel sonno. Intorno a loro, Napoli: la città dalle viscere ribollenti, dai quartieri protesi verso il cielo, dai tentacoli immersi in quel mare che la fronteggia e la penetra. È proprio sul confine tra la città e il mare, tra la storia e il mito, che Uvaspina incontra Antonio, il pescatore dagli occhi di colori diversi, che legge libri e non ha paura del sangue, che sa navigare fino a Procida e rimettere al mondo un criaturo che dubita di se stesso. La purezza del loro incontro, però, non potrà nascondersi a lungo nelle grotte di Palazzo Donn’Anna: la città li attira a sé, lo strummolo gira e il suo laccio unirà per sempre i loro destini. Una passione assediata dallo scherno e dallo scuorno. L’ambiguità dell’amore fraterno, la necessità dell’ombra perché ci sia luce. Infine una scrittura, quella della giovane Monica Acito, che sa inserirsi con originalità in una grande tradizione letteraria e, mescolando la forza tellurica del vernacolo alla freschezza di un racconto sulla giovinezza, invoca la fame di felicità che abita ciascuno di noi.






06 febbraio 2023

GIUSEPPE MARCHIONNA LA FIABA NERA DELLA KUCEDRA

 Piergiorgio Sovieri, detto Pigì, è un affermato giornalista di Brindisi con il pallino dell’investigazione, cosa che lo ha inevitabilmente portato ad affrontare una serie di guai nel corso della sua vita. Quando una ragazza e un ragazzo albanesi vengono giustiziati appena scesi dal traghetto da Valona, con modalità che evocano un’esecuzione di tipo mafioso, Pigì si trova costretto a indagare sia per fini giornalistici che come collaboratore degli inquirenti. Si scopre che la madre della ragazza uccisa è una donna bellissima, ingombrante, spregiudicata e molto chiacchierata. Il suo soprannome in patria evoca una figura mitologica della cultura albanese: la Kuçedra. Intessendo un rapporto sempre più stretto con la Kuçedra, Pigì diventerà protagonista di una storia appassionante tra le due rive dell’Adriatico, ripercorrendo le tappe e le contraddizioni della grande migrazione albanese in Italia dei primi anni Novanta, e riuscendo a svelare terribili segreti tenuti a tacere per troppo tempo.






R. BRAMBILLA - A MASTROLUCA DÓNDE ESTÀ DANIEL SCHAPIRA

 Il libro racconta la vita di Daniel Marcelo Schapira, un talento del tennis argentino e militante peronista, sequestrato a nemmeno ventisette anni nel 1977. Una delle trentamila desaparecidas, persone scomparse, dopo essere state prelevate dalle forze di polizia. Gli autori ricostruiscono la storia di Daniel avvalendosi delle testimonianze dirette di famigliari, amici, giornalisti e politici, che insieme al tennista hanno lottato nella stagione più buia della storia d’Argentina. Quella di Daniel, come risulta dalle testimonianze, è stata una vita trascorsa tra i campi di tennis e i nascondigli per sfuggire alla polizia militare. La sua giovane vita spezzata è diventata un simbolo di libertà per tutto il popolo argentino. Di lui, alla sua famiglia, non resta più nulla, neppure un luogo dove piangerlo. A ricordare Daniel e sua moglie Andrea, anche lei sequestrata nello stesso anno, gli omaggi di chi l’ha conosciuto e di chi ne ha sentito parlare, ma anche di Danielito, loro figlio, nato proprio nel 1977, senza che suo padre sapesse di lui. Ed è per gli uomini e le donne dell’età di Danielito e per i più giovani, che gli autori hanno voluto raccontare la storia di Daniel Schapira, affinché non si dimentichi, mai, quello che è successo in Argentina, tra il 1976 e il 1983. Che il nunca más, il mai più, scelto dalla Comisión Nacional sobre la Desaparición de Personas, incaricata di indagare sul destino dei desaparecidos e sulle violazioni dei diritti umani come titolo del rapporto finale, sia tale per davvero.









SIMONA MORACI L'ETERNO

 A Parigi una serie di efferati delitti sconvolge la Banlieue. Sandro, un giornalista dal passato difficile, indaga su un serial killer che sbrana le proprie vittime a morsi. Sullo sfondo un giro di droga e prostituzione che fa capo ad un insolito nightclub, L'Arcangelo. In questa inchiesta è aiutato dalla donna che ama e che cerca di riconquistare, Irene. Anche lei è una giornalista impegnata a seguire, per un'importante testata italiana, una mostra sul Romanticismo nero, che nasconde inquietanti presenze. C'è qualcun altro, infatti, che vuole "riconquistare" Irene: per le vie del Marais aleggia l'ombra inquieta di chi esiste sin dall'origine dei tempi, più vicino a Dio di qualsiasi essere, anche se maledetto: Ethan, l'Eterno. Sarà il compiersi di un'antica profezia a legare gli eventi di questo noir dalle sfumature gotiche. 






05 febbraio 2023

LUCA STARITA CANONE AMBIGUO

 In questo percorso che alterna drammaturgia e saggio critico, l'autore si serve delle teorie queer per smascherare i lungamente velati silenzi di chi, attraverso i propri testi e mai in modo esplicito, ha cercato di esprimere il proprio orientamento sessuale, la propria libertà di genere, o più semplicemente la propria esistenza fuori dalla norma. In un susseguirsi di scene rapide e vivaci, l'autore, accompagnato da un Pier Vittorio Tondelli in forma di amichevole guida, va alla (ri)scoperta delle personalità più interessanti della storia della letteratura italiana nel loro universo più intimo e celato, per offrire uno spunto di riflessione sulla scrittura e sui molteplici modi di indagarla.






VALENTINA RICCI L'ALBA SEPOLTA

 Davide è bello, bellissimo, un'opera d'arte. Ha diciannove anni e il mondo è suo. A scuola lo conoscono tutti, i compagni di squadra lo applaudono, le ragazze se lo contendono, ignare dell'amaro finale che le attende. Dentro casa, però, è un'altra storia: il padre, cardiologo e ricercatore di fama, è spesso in viaggio e perennemente evasivo, tanto che il giovane, per uscire dall'ombra, è deciso a diventare anch'egli medico, aiutato dall'amico fraterno Giulio con cui condivide tale ambizione. Ma l'incontro con la sfuggente Karin, immune al suo fascino, lo condurrà in un'inaspettata quanto ripida discesa nei bassifondi dell'anima, faccia a faccia con il drammatico vuoto che da sempre lo attanaglia. Lì ad attenderlo, sepolta nel mare calmo di memorie ormai vaghissime, l'ultima alba della sua vita precedente, quando gli altri, ancora, non se n'erano andati.






DAMIANO PASQUI LA LOGICA OSCURA DEL SANGUE

 Un thriller pieno di suspense e di dettagli che emergono a poco a poco, sempre al momento giusto, creando dei "non detti" che porteranno il lettore a immergersi completamente in una trama accattivante e piena di colpi di scena. Il Bene e il Male si fronteggiano pagina dopo pagina, svelando la natura umana ritratta nelle sue innumerevoli sfaccettature e gettando il dubbio se davvero il Male sia solo Male o se tutto nasca sempre da un senso di incompiuto che risiede nel fondo dell'anima rappresentando le fragilità di tutti. Ognuno però ha la facoltà di gestire il suo buio nei modi più diversi e scegliere se trasformarlo o usarlo per cadere ancora più in basso...





ompiuto che risiede nel fondo dell'anima rappresentando le fragilità di tutti. Ognuno però ha la facoltà di gestire il suo buio nei modi più diversi e scegliere se trasformarlo o usarlo per cadere ancora più in basso...


CLAUDIA GRANDE BIM BUM BAM KETAMINA

 “Bim Bum Bam Ketamina” è la storia di un mondo isterico e ultraviolento, impaziente e tossico, che vive assieme la tragedia dei suoi ultimi giorni e il trionfo del suo desiderio di vita. È il racconto della realtà per come appare al di là dei nostri filtri. La voce che ci accompagna all’interno di questo gorgo terribile ed esilarante è quella del tuttofare Roberto, trentenne senza ambizioni e senza soldi, creatura crudele e ingenua, «uomo in affitto» che si procaccia sempre lavori mal pagati finendo dentro le situazioni più assurde: fare il Personal Shopper Assistant e l’Official Emotions Manager di un’influencer che decide di sposare se stessa; guardare i video di una chef che, dopo anni di violenze subite, sevizia il marito in diretta Instagram; smaltire i rifiuti da laboratorio di una scienziata che costruisce una faccia artificiale per essere identica alla sua amica del cuore; fare psicanalisi con un’intelligenza artificiale; orbitare tra webstar rifatte che scelgono di infilare una mano in un frullatore in live quando non sanno più come intrattenere i propri follower. Testimone di un universo pazzo ed esasperato, che rifiuta ogni regola e ogni morale, Roberto racconta in queste pagine la sua quotidianità surreale, tratteggiando allo stesso tempo la propria incapacità di trovare un posto nel mondo e la tanto temuta – per alcuni, sperata – autoestinzione del genere umano. Il romanzo di esordio di Claudia Grande è il grido di questa umanità al suo estremo confine. Il tentativo di lasciare sul pianeta un’ultima traccia di ciò che siamo stati prima di dissolverci.






LUIGI LAZZARO LA VINAIA

 1957. Matteo, giovane laureato in psicologia, giunge a Faramonte, sull'appennino abruzzese, per lavorare come maestro di scuola. Zelinda in paese è arrivata due anni prima invece, dopo la morte di sua sorella, detta la Vinaia, proprio a Faramonte. Convinta che Turuccio, il giovane handicappato incolpato dell'omicidio, sia in realtà innocente, Zelinda convince Matteo ad aiutarla a indagare. Un'atmosfera ostile e soffocante avvolge però il paese, e ogni abitante sembra una caricatura grottesca di se stesso, con un segreto terribile da nascondere.






LUIGI LAZZARO MICHI MARTELLO

 Nella vita di Michele Martello non c'è una sola cosa che vada per il verso giusto. Ha divorziato dalla moglie; suo figlio maggiore è la persona più noiosa che conosca e il minore, adepto di CasaPound, non fa che mettersi nei guai; e lui ha buttato all'aria la sua carriera di poliziotto. Ora fa il detective privato e vive in una foresteria fatiscente. Un giorno, nel suo ufficio si presenta Raisa, una bellissima donna ucraina che gli chiede aiuto per ritrovare Guzman, il fidanzato scomparso. Per Michele è un vero e proprio colpo di fulmine. L'infatuazione per Raisa lo spinge ad accettare il caso e a mettersi sulle tracce di Guzman. Ma ben presto Michele si rende conto di non essere l'unico a cercare l'uomo e che Raisa potrebbe essere in pericolo. Cos'è successo a Guzman? Chi altri vuole trovarlo, e perché?






PAOLO ROVERSI ALLA VECCHIA MANIERA

 Sono gli ultimi giorni dell’Expo, e Milano galleggia in un inedito silenzio quando in pieno centro viene ritrovato il cadavere di un avvoca...