Nella nostra vita diventano sempre più indispensabili i dispositivi digitali: computer, smartphone, tablet, consolle. La pandemia ha semplicemente accelerato un percorso di digitalizzazione del mondo che altrimenti si sarebbe verificato più lentamente. Un giudizio morale si abbatte spesso su questi oggetti. Alcuni scorgono nel mondo virtuale un luogo pericoloso in quanto metterebbe in scacco i tradizionali valori educativi poiché le giovani generazioni ne verrebbero influenzate negativamente. Anche fra gli psicoanalisti si riscontrano posizioni variegate nei confronti del mondo digitale che vanno da quella dei tecnofobici a quella di chi ne è sorprendentemente entusiasta. Si tratta, invece, di sospendere qualunque giudizio e di trovare semmai il modo di smarcarsi dalla fissazione sugli schermi per giungere all’incontro in carne e ossa. Questo libro si rivolge sia ai clinici interessati alle implicazioni della diffusione del digitale sulla pratica della psicoanalisi sia a genitori e docenti di bambini e adolescenti che si trovano spesso alle prese con gli oggetti digitali. Il libro si presta a essere letto integralmente oppure scegliendo dei capitoli di specifico interesse.
Un contenitore culturale Nulla di più Libri scelti su basi prettamente personali Non esiste un criterio di scelta tranne quello di ritenere la trama o la tematica trattata.
Informazioni personali

- RICCARDO SEDINI
- Sale, Alessandria, Italy
- Ex giornalista pubblicista; Organizzatore di festival letterari; Presentatore; Speaker radiofonico;
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