Informazioni personali

La mia foto
Sale, Alessandria, Italy
Ex giornalista pubblicista; Organizzatore di festival letterari; Presentatore; Speaker radiofonico;

09 settembre 2021

COSTANZA DI QUATTRO CRISTINA E IL MONSÙ

Ibla, 1884. A Palazzo Chiaramonte, una notte di maggio porta con sé due nascite anziché una soltanto. Fortunato, abbandonato davanti al portone, e Giuditta, l’ultima fimmina di quattro sorelle. Figlia del marchese Romualdo, tutto silenzi, assenze e donne che non si contano più, e di sua moglie Ottavia, dall’aria patibolare e la flemma altera, è proprio lei a segnare l’inizio di questa storia. Lambendo cortili assolati e stanze in penombra, cucine vissute ed estati indolenti, ricette tramandate e passioni ostinate, il romanzo si spinge fin dove il secolo volge, quando i genitori invecchiano e le picciridde crescono. C’è chi va in sposa a un parente e chi a Gesù Cristo, ma c’è pure chi l’amore, di quello che soffia sui cuori giovani, lo troverà lì dov’è sempre stato: a casa.



Nessun commento:

Posta un commento

Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.

PAOLO ROVERSI ALLA VECCHIA MANIERA

 Sono gli ultimi giorni dell’Expo, e Milano galleggia in un inedito silenzio quando in pieno centro viene ritrovato il cadavere di un avvoca...