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Ex giornalista pubblicista; Organizzatore di festival letterari; Presentatore; Speaker radiofonico;

09 novembre 2022

ROBERTO SAVIANO CUORE PURO

 Hanno appena dieci anni Dario, Giovanni, Giuseppe e Rino, ma formano già il quartetto di calciatori più affiatato del quartiere, alla periferia nord di Napoli. Le rincorse al mitico pallone Super Santos screziano d’arancio la monotonia dei caseggiati, i suoni del gioco spezzano il ritmo di giorni sempre uguali, tra pusher e caporioni che stabiliscono le regole violente e insindacabili di una realtà che non offre alternative. Per i ragazzini il calcio è una boccata d’aria pura, una speranza incastonata nei loro giovani cuori. Così, quando il boss locale gli offre del denaro – oltre a una fornitura illimitata di palloni nuovi – per giocare nella piazza di spaccio, a loro sembra di sognare. In cambio, dovranno soltanto urlare forte ogni volta che si avvicina una volante della polizia. Non gli ci vorrà molto per rendersi conto che la camorra ha usato proprio il calcio per piegarli alle sue logiche. Ma nei lunghi pomeriggi di sfide “all’americana”, ginocchia scorticate, sudore e fiato rotto, i quattro amici hanno imparato la libertà. Sarà difficile dimenticarla. Anche dieci anni più tardi, quando la vita li metterà di fronte alla necessità di ripescare quel ricordo, all’urgenza di riassaporarlo per non dover rinunciare definitivamente alla loro umanità. 






MARIA VISENTIN CUORE DI RABBIA

 Giulia Ferro, giovane vicequestore, è tornata a vivere a Milano, una città con cui ha un complesso rapporto di odio e amore. Per lei allontanarsi da Milano aveva significato lasciarsi alle spalle un passato che voleva dimenticare. Ma ora è lì, in una città completamente diversa, dove ci sono turisti, grattacieli nuovi. E omicidi.

Il caso che le tocca affrontare è la scomparsa di una vedova benestante, suocera di un assessore regionale, noto per essere passato da un partito all’altro nella sua lunga frequentazione della vita politica milanese. Quando viene ritrovato, il cadavere della donna è in parte bruciato e privo della testa. In un primo momento, la pista seguita è prevalentemente quella della famiglia, poiché nelle vene dei suoi membri non sembra circolare molto affetto, ma piuttosto un fluido mefitico composto in parti uguali di avidità e rancore.

Ma c’è un altro caso che ossessiona Giulia Ferro, un caso che appartiene al suo passato: l’omicidio di una ragazza poco più che ventenne, sua amica e compagna di università, il cui corpo carbonizzato era stato ritrovato molti anni prima in una villa sul lago Maggiore. L’omicida non è mai stato scoperto, ma Giulia non riesce a darsi pace. E così, oltre all’indagine ufficiale sulla morte della vedova, ne inizia una privata, che la porta in quella zona fra pianura e montagna compresa fra il lago Maggiore e il lago d’Orta, dove è nata e cresciuta, ma da cui è scappata non appena ha potuto.







MARIA BELLUCCI FAUCI

 Gemma e Marco, due fratelli uniti in un rapporto indissolubile ma dalle tinte oscure. Tragedie familiari che segnano per sempre vite intere. Una scia di delitti che attraversa un paese della provincia romana in un crescendo di sesso e sangue. Questi sono solo alcuni dei tasselli del rompicapo che il commissario Cesari e l'ispettore Capuozzo dovranno risolvere per porre fine alla serie di omicidi che sta gettando nel terrore la comunità che sono chiamati a proteggere.




08 novembre 2022

CRISTINA CONVERSO TESTIMONI SILENZIOSI

 Quando Adriano arriva nelle valli di Lanzo, trova ad attenderlo la vecchia casa di famiglia e un tiglio secolare. In quel ritorno, scopre ben più della polvere e dei ricordi d'infanzia: il taccuino di suo nonno Gilberto. Osservazioni naturalistiche, resoconti di scalate, appunti, ma anche storie e disegni, in cui ricorre il misterioso acronimo A.M. In questa cornice in cui un nipote curioso e sensibile e un nonno partigiano si ritrovano tra le pagine, tra segreti di famiglia, addii e nuovi inizi, l'autrice incastona otto racconti dedicati ad altrettanti alberi monumentali del Piemonte, uno per ogni provincia. A partire da fatti e luoghi reali, intrecciando fantasia e ricerca, un viaggio alla scoperta di presenze arboree come navi cariche di simbologia, di trame, di vite e delle molteplici relazioni tra l'animo umano e la ritualità legata alla natura: un affascinante e delicato incontro tra antropologia e letteratura.




GIORGIO BASTONINI UNO STRANO PUBBLICO MINISTERO

 Paolo Santarelli è il sostituto procuratore che non ti aspetti: informale, allergico alle pressioni dall'alto, pronto a ricorrere a sistemi non convenzionali pur di risolvere i casi. Quando nella città di Latina, dove lavora, due tunisini vengono uccisi senza che emerga un collegamento fra gli omicidi, le indagini si rivolgono nei confronti della famiglia Romano, il burattinaio che regge i fili della criminalità organizzata locale. Ma Paolo non si ferma alle apparenze e cerca di comprendere due mondi per lui ugualmente alieni: gli immigrati tunisini e gli adolescenti. Intanto, anche il cuore di Paolo viene strattonato da due parti ma, come sempre, il giovane piemme è tanto deciso sul lavoro, quanto goffo e maldestro nella vita privata. Per fortuna c'è Livio, proprietario del bar che Paolo ha eletto a rifugio, gigante dal cuore tenero, che lo consiglia sulle faccende di cuore e lo mette al corrente sulle voci in città.



07 novembre 2022

DANIELE FARINA IL FALSO QUOTIDIANO

 Il Palazzo e la politica "al tempo di Renzi" visti con gli occhi e l'ironia di un militante sul fronte. L'idea da cui nasce questo libro è quella di voler raccontare agli italiani la più bizzarra e imprevedibile legislatura che il nostro Paese abbia mai vissuto. Il dubbio era sul come fare e alla fine la scelta è ricaduta sul "diario di bordo". Una sorta di registro giornaliero degli accadimenti, raccontati attraverso lo sguardo strabico di chi sta dentro il Palazzo, che avrebbe voluto far d'Inverno... e su questo non è detta l'ultima parola. Tante le cose da raccontare, gli episodi da vivere: grillini inferociti e spauriti, giornalisti ammaestrati, protagonisti improponibili, vecchie volpi della politica nostrana, partiti nati e poi morti nell'arco di una giornata. Provvedimenti inutili e scenate da film western. E la nuda vita, per chi se ne ricorda. C'è di tutto e di più in questa serie di istantanee di Daniele Farina, parlamentare e capogruppo in commissione Giustizia, per Sinistra Ecologia Libertà alla Camera dei Deputati, scattate attraverso una chiave di lettura ironica e pungente. Sul fondo, infine, c'è una sorta di solitudine da altopiano che, con le dovute distanze, sarebbe piaciuta a Emilio Lussu. Introduzione di Sandrone Dazieri.



FABRIZIO CARCANO I DELITTI DELLO ZODIACO

 «Sulla parete sono appesi ritagli di giornali, ritratti identificativi e una mappa stradale di Milano. Sono articoli di quotidiani americani, di San Francisco. Il commissario Maspero riconosce le testate. Nei titoli rimbalzano le parole killer e murderer e un nome inquietante: the Zodiac". Milano, luglio 1971. Una giovane donna viene massacrata a coltellate nei bagni dell'Università Cattolica: sullo specchio l'assassino ha tracciato con il sangue una croce inscritta in un cerchio. È lo stesso simbolo inserito qualche giorno dopo in un crittogramma con cui viene rivendicato un duplice omicidio. Il commissario Vittorio Maspero si mette sulle tracce del feroce serial killer the Zodiac, così si presenta, che ha già firmato una lunga scia di delitti in California. Il poliziotto, catapultato in un'indagine oscura, alla ricerca di un nesso con altri misteriosi omicidi, è ancora una volta affiancato dall'inquisitore padre Jadran, inviato del Sant'Uffizio, dalla mente lucida e fredda. Due investigatori diversi, uniti nella caccia allo stesso mostro.



ANNARITA BOSCHETTI VITE INCROCIATE

 Betty, i suoi occhi chiusi ma pieni di stelle: la storia di una malattia che avanza e fa inesorabilmente il suo corso. Lia, che ripercorre il passato dell'amata zia Isabella, la quale aveva sotterrato un prezioso cofanetto con un messaggio d'amore vicino a una quercia, una mattina del lontano giugno 1944. Infine la storia di Elisa e il suo incontro improvviso con un destino che confonde i confini della vita e della morte. Tre racconti dal finale apparentemente già tracciato, ma proprio quando tutto sembra essere concluso arriverà per ognuna di loro il momento della rinascita.



PATRIZIA DEFRANCESCHI VENÌ NO TENGAS MIEDO

 Il volume rappresenta il tentativo di fornire la possibilità di uno sguardo attivo sulla violenza. Il libro nasce dalla rielaborazione di storie realmente accadute le cui testimonianze sono state raccolte dall'autrice e filtrate attraverso la propria personale esperienza di apprendimento e utilizzo laboratoriale della danza citata nel libro. L'apprendimento cosciente del ballo è la via per recuperare la percezione perduta del corpo che quando viene maltrattato "non ci appartiene più, non lo si riconosce più come proprio". Un corpo picchiato non va toccato neppure dalla persona a cui appartiene e la sua cura viene dimenticata per lasciar posto alla vergogna e al disprezzo di sé. Una possibilità, ecco questo vuole essere il libro, una possibilità per non presentarsi del tutto impreparati nella "milonga della vita".



PAOLO REGINA PROMEMORIA PER IL DIAVOLO

 In una Ferrara stretta nella morsa di un inverno particolarmente rigido, quattro noti esponenti della ricca borghesia locale vengono trucidati, l'uno dopo l'altro, con modalità efferate. Accanto a ciascun cadavere l'assassino lascia una sorta di "firma", oggetti apparentemente ordinari, ma dal misterioso valore simbolico: alcune vecchie monete in lire, uno specchio rotto, sterco d'asina e il cuore di un coniglio. Un sottile filo rosso-sangue difficile da decifrare. Dell'indagine viene incaricata una vice questora dal nome straniero, Uta Keller, fredda come quell'inverno e altrettanto pungente. Anche Gaetano De Nittis, brillante capitano della Guardia di Finanza, solitario, anarcoide e amante del blues, è coinvolto nell'inchiesta, di supporto alla poliziotta. E sarà proprio grazie all'umanità e all'intuito del finanziere che si arriverà all'inaspettata soluzione... Un noir appassionante che è anche un lungo e tortuoso viaggio nella mente di un serial killer e nei segreti di una città di provincia apparentemente placida e innocua, che darà al lettore l'occasione per scoprire che, a volte, ciò che sembra follia è solo la somma di infinite ingiustizie. Nella sua ultima indagine il capitano De Nittis va ancora più a fondo nell'animo dei "diversi", rivelando una rara capacità di ascolto e di comprensione anche della parte oscura dell'uomo, senza mai abdicare alla necessità di giustizia e di verità.



PAOLO ROVERSI ALLA VECCHIA MANIERA

 Sono gli ultimi giorni dell’Expo, e Milano galleggia in un inedito silenzio quando in pieno centro viene ritrovato il cadavere di un avvoca...