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Ex giornalista pubblicista; Organizzatore di festival letterari; Presentatore; Speaker radiofonico;

13 settembre 2020

MARCELA SERRANO IL MANTELLO

 Il mantello è un libro che nasce da un momento eccezionale della vita della grande scrittrice cilena. La perdita di Margarita per cancro, la terza di cinque sorelle molto unite, fa vacillare tutto il suo mondo. Ma invece di sfuggirgli, Marcela decide di abbracciare il suo dolore e di dedicarvisi interamente per cento giorni della sua vita. Ritirata in campagna, usa la scrittura come strumento di riflessione e introspezione, per mettere ordine fra i suoi pensieri e aprire gli occhi. E quelli che all'inizio sono solo appunti sparsi diventano presto un romanzo, per la prima volta in forma autobiografica. Denso di riferimenti letterari, da Philip Roth a Canetti, passando per Philippe Claudel, Brodskij, Freud, Virginia Woolf solo per citarne alcuni, con incursioni nei territori dell'infanzia e a volte persino un garbato umorismo, Il mantello è il racconto delle emozioni e dei sentimenti che si affrontano quando si perde una persona cara.



PAOLO NELLI IL TERZO GIORNO

 Il venerdì di Pasqua un paesino lombardo, Colle Ventoso, è sconvolto dal ritrovamento di tre cadaveri. Due sono riversi sulle scale di un condominio: si tratta di Tore, un trentenne assillato dai creditori, e di un bellissimo ragazzo biondo, chiamato "l'angelo" per via di due ali disegnate sulla schiena. Il terzo corpo, quello di Ilde Ardenghi, viene scoperto nel suo appartamento pieno di raffinate opere d'arte. A investigare è il commissario di polizia Valerio Colasette, un meridionale trapiantato al nord, in difficoltà con regole e superiori e con una lettera di dimissioni pronta da dieci anni. Iniziano così due indagini parallele: da una parte Irene Iannone, fidanzatina di Tore ai tempi dell'infanzia, un'assistente sociale spinta da ragioni personali che agisce di puro intuito; dall'altra Colasette, scontroso, spesso insofferente eppure capace di entrare in sintonia con i suoi compaesani, affiancato nel caso dalla brillante ispettrice Maddalena Bercalli. Tra i due la collaborazione prende presto le forme di un'intimità inaspettata. Le indagini si incontreranno, inevitabilmente, il giorno di Pasqua, per scoprire che anche nelle case di Colle Ventoso, come nell'animo dei protagonisti, niente è mai come sembra.



12 settembre 2020

ENRICO MORELLO LA MIA BANCA

 L'avvocato Arturo Speranza è un correntista di lungo corso, stufo di essere maltrattato dal suo istituto di credito. È giunto il momento di reagire e partire all'attacco. Una storia simile a quella di tanti cittadini raccontata da chi, come correntista, subisce lo strapotere delle banche nel ruolo di avvocato, conoscendolo, decide di combatterlo. Ci vogliono i consulenti giusti per riuscire a far aprire un'indagine per anatocismo e usura contro la banca: una mission impossible che il protagonista avvia con la preziosa complicità di un perito, un "omino" molto preparato che conosce bene la realtà di certe operazioni fatte a sfavore di correntisti poco avveduti, che gli chiedono aiuto. 



09 settembre 2020

GIUSEPPE CULICCHIA E FINSERO FELICI E CONTENTI

 Nel 1852 Flaubert scriveva queste parole a proposito del suo Dizionario dei luoghi comuni: "Bisognerebbe che in tutto il libro non ci fosse una parola mia, e che, una volta letto il dizionario, non si osasse più parlare, per paura di dire spontaneamente una delle frasi che vi si trovano". Anche noi, oggi, ci ostiniamo a usare parole vuote e politicamente corrette, per comodità, per pigrizia o per interesse. Viviamo nell'epoca dello storytelling e delle fake news e, spesso senza accorgercene, siamo diventati tutti attori, grandi maestri di ipocrisia. Oggi la famiglia ideale non prevede più una mamma e un papà, concetti ormai obsoleti, tradizionalisti e dunque intimamente "fascisti", ma corrisponde a quella formata da Genitore 1 e Genitore 2. I lavoratori licenziati si chiamano "esuberi". Martina Navratilova, nove volte vincitrice a Wimbledon e lesbica dichiarata da decenni, è stata espulsa dall'associazione delle tenniste Lgbt per aver detto che la competizione tra tenniste donne e tenniste transgender non era equa. Per vedere come si fa ad abitare la nostra gigantesca finzione collettiva basta aprire questo dizionario e andare, per esempio, alla voce "trump: L'ennesimo 'nuovo Hitler'. Definirlo un 'fascista'. Il sogno di tutti coloro che hanno l'indignazione in tasca. Come lui solo Salvini e, staccati di qualche lunghezza, Putin e Boris Johnson". Giuseppe Culicchia gioca con le parole dello spirito del tempo in modo spiritoso e feroce: ci sono gli Immigrati, i Marocchini e i Meridionali, e poi i Razzisti, i Russi, i Sovranisti, Ariana Grande e la Merkel. Un'opera di satira chirurgica e impietosa, che fa ridere e fa riflettere sulle finzioni comode e talvolta mostruose a cui siamo tutti assuefatti.



07 settembre 2020

PAOLA BARBATO VENGO A PRENDERTI

 Il caso più importante della sua vita piomba addosso all'agente Francesco Caparzo in maniera inattesa. Inseguiva lo stalker di una donna che da un anno cercava di aiutare, quando d'improvviso si era ritrovato in un vecchio capannone industriale sperduto nel nulla. Lì dentro, lo spettacolo agghiacciante di uno zoo privato, undici carrozzoni da circo che imprigionavano esseri umani in condizioni pietose, una gabbia vuota pronta ad accogliere la sua protetta e lo psicopatico responsabile di ogni cosa lì davanti a lui, armato. Un colpo di pistola sembra risolvere tutto, il colpevole ucciso, le vittime salve, Caparzo in procinto di essere incoronato eroe nazionale. Ma le cose non sono come appaiono. Tra le vittime si nasconde un complice, forse addirittura la mente che ha organizzato tutto, che dall'ambulanza riesce a scappare, dileguandosi. La caccia all'uomo ha inizio, ma non esistono piste, niente tracce, la polizia insegue un fantasma. Caparzo capisce che la chiave dell'origine di tutto quel male sta proprio nel capannone e nelle sue vittime. Indaga i segreti di ciascuno, le colpe che vorrebbero nascondere, mette a nudo i lati più oscuri delle loro anime. E mentre lui scava qualcun altro li perseguita con oggetti, simboli che solo il loro carnefice conosce. Prima capitano incidenti che la polizia considera trascurabili. Poi i sopravvissuti iniziano a morire. È tempo per Caparzo di mettere insieme i pezzi per evitare che il fantasma che sta inseguendo termini il suo lavoro. 



CARLOS ZANON BARCELONA NEGRA

 Bruno, Raquel e Cristian sono tre andalusi che vivono alla giornata in una Barcellona in cui miracolo economico non è più che un ricordo. Ma loro sembrano aver trovato l'attività che li toglierà dalla miseria, dalle notti spese a dormire nei parchi o negli sportelli automatici delle banche. Si appostano davanti alle case chiuse dove si appartano le coppie di amanti. All'uscita le seguono, si segnano la targa dell'auto, rintracciano il proprietario del veicolo e lo ricattano in cambio del silenzio. Bruno controlla l'attività di estorsione, sua moglie Raquel, ex tossicodipendente, si occupa della contabilità e Cristian, fratellastro di lei, lavora sul campo. Non sempre la tecnica funziona per il meglio, ma l'attività offre comunque denaro facile e immediato. Merche e Max, provenienti dalla classe media, sono amanti in segreto. Una sera entrambi si trovano in una di queste stanze. Cristian segue Max fino all'automobile e prende nota della targa. Qui inizia il gioco che fa divorare le pagine al lettore. Sullo sfondo c'è una Barcellona nera, con le file di disoccupati negli uffici di collocamento, i poveri davanti alle mense e il milieu microcriminale delle Ramblas e Barceloneta.





06 settembre 2020

FRANCESCO RECAMI LA CASSA REFRIGERATA

 La vetusta signorina Maria è morta. Una piccola folla di una ventina di persone si accalca davanti alla porta della villetta. Si sgomita per presenziare all’esposizione della bara. Si potrebbe pensare che i suoi paesani le volessero bene... Nient’affatto. Era una donna odiosa, che non se la faceva né con un amico né con un parente, tanto ricca quanto tirchia. Ma di lei si dice che avesse nascosto un patrimonio negli anfratti della casa; e forse un testamento segreto, per la fortuna di qualcuno e la delusione di tanti. Fuori comincia a venire giù un nubifragio che, come spesso capita alla nostra penisola, sommerge tutto in fiumi di fango. Quando finalmente i finti dolenti sono entrati, esplode la guerra per il tesoretto: risse collettive, duelli solitari, avidità nutrite da privazioni generazionali, panni sporchi lavati in piazza di esistenze piene di vizi privati, matrimoni che naufragano ma anche tristi amori che sbocciano, piccolissimi peccati da confessionale e magagne da parrocchia. L’occhio dell’autore squadra di volta in volta scene di massa e primi piani. E misteriosamente cominciano a fioccare i morti. E sembra che non ci sia scampo per nessuno perché la villetta è restata isolata dal resto del mondo civile.



05 settembre 2020

ANTONIO PADELLARO LA STRAGE E IL MIRACOLO

 Roma, domenica 23 gennaio 1994. Una giornata festiva come tante. Il campionato di calcio di Serie A ha in programma il match Roma-Udinese. Quasi 44 mila tifosi affollano l'Olimpico mentre un gruppo di carabinieri presidia gli ingressi dello stadio. Nessuno sa che, in viale dei Gladiatori, antistante l'entrata dell'impianto sportivo, è stata parcheggiata una Lancia Thema imbottita di esplosivo e tondini di ferro che il boss di Cosa nostra, Gaspare Spatuzza è pronto a far saltare in aria: potrebbe esser


e la più sanguinosa strage di mafia di tutti i tempi. Ad evitare l'ecatombe sarà il malfunzionamento del telecomando che dovrebbe innescare l'ordigno? O qualcos'altro? Antonio Padellaro, presente quel giorno alla partita, ripercorre quelle ore straordinarie (siamo alla vigilia della discesa in campo di Silvio Berlusconi). Che avrebbero potuto cambiare la storia del nostro Paese.


03 settembre 2020

ALMUDENA GRANDES LA FIGLIA IDEALE

 Nel 1954 Germán Velazquez Martín decide di tornare a casa. Aveva lasciato la ­Spagna un attimo prima della caduta della Repubblica grazie all’aiuto del padre, illustre psichiatra perseguitato dai franchisti. Negli anni dell’esilio in Svizzera, Germán si è laureato e in seguito ha condotto una importante sperimentazione su un nuovo farmaco. Per questo gli hanno offerto un posto nel manicomio femminile di Ciempo­zuelos, vicino a ­Madrid, dove ritrova Aurora Rodríguez Carballeira, che era stata la più enigmatica fra le pazienti di suo padre. Colta e intelligentissima, Aurora era affetta da una grave forma di paranoia che ­l’aveva condotta a compiere il più atroce dei gesti. Condannata per l’omicidio della figlia ­Hildegart, Aurora vive da anni in uno stato di apatia, interrotto solo per fabbricare inquietanti pupazzi di stoffa… Scardinare le difese di una mente così intricata sa­rebbe impossibile senza un alleato, ma Germán può contare su María, infermiera ausiliaria già messa a dura prova dalle esperienze della vita, malgrado la giovane età. Per lei infatti Aurora ha una considerazione particolare, insieme trascorrono lunghi pomeriggi studiando le piante e consultando il mappamondo alla ricerca di posti lontani. Sfidando le convenzioni, lo psichiatra si avvicina a María, finché tra i due nasce un sentimento puro e fragile, che per sopravvivere dovrà sottrarsi alle ombre del passato di entrambi.



CHRISTIAN FRASCELLA CADAVERI A SONAGLI

 Tornare a casa e trovarla a soqquadro per una rapina non è certo in cima ai sogni di nessuno; imbattersi nella propria moglie agonizzante può invece rivelarsi un piacevole colpo di scena, soprattutto per via di un'assicurazione sulla vita che potrebbe risolvere il problema denaro per sempre. E così Gianni, quarant'anni e un'insofferenza cronica per la donna che ha sposato solo per interesse, decide che è proprio il caso di dare un "aiutino" al fato, e concludere quello che i ladri avevano lasciato a metà. Sbrigate le faccende pratiche, ingannati inquirenti e avvocati, Gianni può finalmente dedicarsi ai soldi e all'amante con cui vuole spenderli. Peccato che i ladri, ancora a piede libero, abbiano fatto due più due, e pretendano la loro fetta del premio assicurativo...



PAOLO ROVERSI ALLA VECCHIA MANIERA

 Sono gli ultimi giorni dell’Expo, e Milano galleggia in un inedito silenzio quando in pieno centro viene ritrovato il cadavere di un avvoca...