Quando Razia Nawaz, una giovane pakistana, si presenta all’agenzia investigativa di Emma per chiederle di ritrovare sua sorella Aisha, lei teme il peggio. La ragazza, dopo una violenta lite con il padre, è scappata e nessuno sa dove sia. Ma la sorella, nonostante nasconda parte della verità a Emma, sostiene di volerla aiutare. Emma e Kate cercano insieme di ricomporre un puzzle a cui mancano dei pezzi fondamentali: perché Aisha è fuggita? Chi l’ha aiutata? Qualcuno l’ha vista? Perché la sorella ha vietato a Emma di contattare gli altri membri della famiglia?La comunità pakistana è chiusa, ermetica. L’investigatrice e la scrittrice devono muoversi con cautela nella speranza di trovarla prima di chi ha deciso di punirla con la morte per la sua disobbedienza. Ma contro di loro si erige un muro di omertà difficile da superare e il tempo scorre inesorabile. Eppure devono far presto, perché mentre l’ombra cupa del destino subìto da chi si è ribellato alle leggi non scritte della tradizione si stende sulla vicenda, dalle profondità del lago emerge un terribile segreto…
Un contenitore culturale Nulla di più Libri scelti su basi prettamente personali Non esiste un criterio di scelta tranne quello di ritenere la trama o la tematica trattata.
Informazioni personali
- RICCARDO SEDINI
- Sale, Alessandria, Italy
- Ex giornalista pubblicista; Organizzatore di festival letterari; Presentatore; Speaker radiofonico;
15 aprile 2023
12 aprile 2023
ALESSANDRA PATRIARCA L'UOMO DI MEZZO
Alla vigilia dei quarant’anni Luca è un uomo sicuro di sé: piacevole, benvoluto, attraente. Ha un lavoro che lo appassiona nel mondo dell’arte. Una vita ricca di interessi e amici. Nessun rimorso, nessun rimpianto. E allora, chi gli ha spedito quella maglietta color salmone? E perché un tale evento all’apparenza innocuo, si sviluppa inesorabile in una persecuzione inquietante? Mentre cerca di venire a capo di questo mistero, Luca si muove in una Milano contemporanea e fremente, che gli appare sempre più torbida e oscura. È evidente che qualcuno lo ha preso di mira, ma chi può essere? Un antico amore, un rivale in affari? Riuscirà a fermarlo e a riprendere il controllo della sua vita?
ANDREEA SIMIONEL MALE A EST
Andreea Pavel vive in Romania con la madre e la sorella. Il padre, invece, è emigrato a Torino per lavoro. Questa distanza riempie la vita delle tre donne, le cui giornate trascorrono al ritmo dell'assenza, dei messaggi da inviare, delle telefonate da fare, delle parole che si devono dire per mantenere il legame. Intanto a Andreea l'Italia arriva attraverso piccole istantanee, come una pubblicità: i programmi televisivi, i giocattoli, i pacchi che spedisce il padre. Fino a quando la famiglia non decide di trasferirsi a Torino, e quell'idea che si era fatta diventa una realtà molto più complessa. Male a est è un romanzo sulle conseguenze emotive dell'emigrazione, il racconto di una Romania difficile che però protegge e di un'Italia che accoglie ma devasta. Andreea Simionel manipola l'italiano, lo reinterpreta partendo dalla sua posizione di scrittrice non madrelingua: la sua è una voce nuova, ibrida e destabilizzante.
10 aprile 2023
GEERT LOVINK LE PALUDI DELLA PIATTAFORMA
Quando ci svegliamo controlliamo la mail e i social network già prima di fare colazione. Poi iniziamo a lavorare su G Suite mentre chiacchieriamo con gli amici su WhatsApp tra una riunione e l'altra su Zoom. Le nostre case sono diventate i nostri uffici, e somigliano sempre più a call center. Sembra di essere in trappola. Condannati a uno scroll infinito di fake news, teorie cospirazioniste, meme cringe e risse virtuali, sentiamo crescere la noia e la frustrazione. Internet è diventato asfissiante: siamo impantanati nelle piattaforme. Se l'obiettivo era usare la pandemia per fare un bel reset e ripartire, abbiamo fallito. Allora «come riemergere dalla palude e depiattaformare le piattaforme?» Partendo da questa domanda, Lovink si addentra nei meccanismi con cui le big tech intrappolano l'individuo, possiedono e modellano i mercati, acuiscono le disuguaglianze sociali ed economiche. E traccia una rotta per uscire dalla stagnazione: uno slancio di immaginazione collettiva che ci aiuti a sfuggire al potere delle piattaforme e a riprenderci internet.
09 aprile 2023
SCILLA SALVI FIORI RECISI
Sono trascorsi diversi anni da quando la vita di Stella è cambiata per sempre, da quando il legame con i suoi genitori si è spezzato, rendendola un fiore reciso, privato della sua linfa vitale e destinato a deperire. Nel suo presente non ci sono amici, se non immaginari, non ci sono amori, se non sbagliati, e non c’è famiglia, se non uno sbiadito surrogato. Sarà un incontro apparentemente casuale a portare la protagonista ad affrontare i propri demoni, tra gli incerti confini del suo equilibrio mentale.
SIMONA BORGATTI MAESTRE
La bruciata Agnese è cinica, distaccata e senza i suoi bambini rischia di andare ogni giorno sempre più giù; la perfetta Martina è aggiornata, efficiente e con un bambino la sua vita sarebbe ancora più perfetta di lei. Entrambe insegnano alla scuola primaria di Pieve Paesino, borgo di campagna con un Naviglio e un castello rudere dove, mal sopportandosi, condividono cattedra e LIM. Nel rettilario scolastico ci sono anche Bruno, unica quota azzurra della comunità scolastica, e i gruppi delle Tecnocrazie, delle Scandinave e delle Oratoriane, queste ultime vestali del parroco don Luigi Traffico. La mission, voluta fortemente dalla dirigente scolastica Teresa Della Pieve, e l'arrivo del piccolo Anish sveleranno un segreto e rivoluzioneranno la vita di tutta la comunità paesina. Un romanzo corale che desidera evidenziare le contraddizioni della scuola di oggi e accendere un faro sulla sindrome da "burnout" degli insegnanti.
SILVIA TEBALDI IL LETTORE DELL'ACQUA
Considera Bologna, in preda a un guasto mai chiarito, in un agosto caldissimo, in un futuro che attende l'eclissi. Immagina una malattia sconosciuta, le acque ferme, molte bugie, troppi silenzi. Incontra Mara, che si è ammalata, Elia al suo fianco, e ancora Rita, Reba, Rui e la misteriosa Regina Lipschutz. Persone unite non da teorie, non da illusioni, ma dalla lettura dell'acqua, dalla necessità della cura, dalla resistenza all'entropia. Con loro gente che inventa e racconta, che fa il suo meglio in acque torbide, che esplora cantine e guarda il cielo stellato. Immagina di cercare una via, leggere segni nel buio e trovarti di là, nell'alba di domani.
ALESSIO TORINO CUORI IN PIENA
Corsi è venuto a passare l'estate dalla nonna a Pieve Lanterna, un borgo dell'Appennino umbro-marchigiano. Prima di tornare a Roma, il padre, che lo ha accompagnato, gli chiede di giurare che non si tufferà alle Caldare, dove l'anno prima è morto Andrea, il figlio di Arcangelo Gori. Peccato che lungo il corso del Burano si muova tutta l'estate degli adolescenti di Pieve Lanterna. E peccato che Corsi e i suoi amici siano messi di fronte a una nuova tragedia: il cane Asha è stato avvelenato con la metaldeide. Si dice che il colpevole sia Arcangelo Gori, diventato solitario e imprevedibile dopo la morte del figlio. La metaldeide non è il solo veleno di Pieve Lanterna. Ci sono residui che riemergono, attriti, umiliazioni che dai padri passano ai figli e intossicano le relazioni. E tuttavia l'estate è pur sempre estate: si va in bicicletta, si va per torrenti, si va sull'autoscontro e sul calcinculo, ci si tuffa nelle acque gelide delle cascate di Teria. E tutto si fa con un occhio alle ragazze, e specialmente a Federica e Céline, nipoti di minatori in Belgio tornate in visita ai parenti. Corsi si innamora di Céline – in competizione con Brat, il giostraio – e gli amici gli fanno da spalla. La notte di Ferragosto, mentre si accendono i fuochi d'artificio, si sente Arcangelo urlare il suo scomposto dolore. Come in un fossile, il passato si legge crudele e ostinato, e da quell'urlo in poi la violenza accelera, i misteri si infittiscono, prende velocità anche la furia dell'eros adolescente.
08 aprile 2023
GIUSY SCIACCA D'AMORE E DI RABBIA
Sicilia, luglio 1922. A Lentini, centro agricolo della provincia siracusana sotto il fiato dell’Etna, avviene un sanguinoso fatto di cronaca, poi sepolto dalla polvere. Tra i protagonisti anche Maria Giudice, fervente sindacalista di origine lombarda e madre della scrittrice Goliarda Sapienza. Alla vigilia della prepotente affermazione fascista, nella cittadina si consuma un’accesa lotta di classe tra la decadente nobiltà latifondista, arroccata nel palazzo baronale dei Beneventano della Corte, e i braccianti. In mezzo, sul confine di quei due mondi, c’è Amelia Di Stefano, una donna fuori posto. Un proverbio popolare siciliano recita che un uccello in gabbia non canta per amore ma per rabbia. Amelia è una donna in trappola. Catanese di nobili origini, ha pagato duramente un errore commesso da giovane. Ora, tradita dalla famiglia e dagli amici della Catania dei salotti, si ritrova in esilio a Lentini, dove oscilla tra la relazione clandestina che la vincola a Francesco, primogenito del potente barone Beneventano della Corte, e il carisma della fiamma ideologica di Mariano Fortunato, personalità di spicco del sindacalismo locale. Attorno a lei, il popolino, la putía di Santina, i dammusi umidi, i colori e le voci del mercato, le corse dei devoti a piedi scalzi, le vanedde strette, la Grotta dei Santi e i suoi miracoli. A confortarla saranno l’affetto di Enza, capociurma di campagna dalla forte personalità, il sorriso imperfetto di Tanino, l’amico artigiano, o ancora la presenza di Ciccio lo sciancato, ultimo tra gli invisibili, che c’è sempre. I due universi convivono, si intrecciano. E Amelia sempre in mezzo, sempre in bilico. Fino a quando non si imporrà l’imperativo di una scelta. E allora nulla sarà come prima.
03 aprile 2023
PAOLO MUGNAI WHODUNIT, CONTE?
1985. Cosimo Conte è un ispettore di polizia oramai in pensione. Partito da Firenze è costretto a interrompere il suo viaggio verso la Consuma a causa di un’abbondante nevicata. Trova alloggio in una locanda apparentemente molto tranquilla, che si anima con l’arrivo di altri avventori. Valori (la scrittrice), Sonagli (l’editore), Elefanti (l’attore), Jang (il cuoco), Talluri (il medico), i quali insieme a Conte, ai coniugi proprietari della struttura, al loro figlio e all’unica dipendente, formano un gruppo alquanto eterogeneo. La quiete verrà interrotta prima da piccoli alterchi tra loro e poi da un omicidio. Whodunit, Conte?
PAOLO ROVERSI ALLA VECCHIA MANIERA
Sono gli ultimi giorni dell’Expo, e Milano galleggia in un inedito silenzio quando in pieno centro viene ritrovato il cadavere di un avvoca...
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Orfana di madre, Ebla cresce nell’entroterra somalo. L’anziano padre, astronomo e divinatore tradizionale, le insegna l’arte interdetta all...
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La voglia di morire, di farla finita non senza tornare per l'ultima volta nei luoghi dove si sono svolti i fatti. È possibile che a dic...