Un paese di provincia del Basso Piemonte e una ragazzina con la fretta di crescere, in una famiglia allargata di cui pian piano scopre i segreti, piccoli e grandi. Nell’arco di tre stagioni, la protagonista di questo romanzo conosce l’amicizia di Marta, il primo amore e le sue delusioni, i riti di fede, il fascino proibito del sesso, il dolore della morte e la scoperta della lettura come rifugio e conforto. Manca un’ultima stagione che rimane sospesa, in paziente attesa di farle superare l’ostacolo più difficile: quello di diventare grande. Un linguaggio immediato e pulito permeato di un disincanto infantile mai risibile, in un procedere di brevi capitoli che rivelano scoperte, piccole avventure, incontri, con quel pizzico di nostalgia che accompagna l’ingresso nel mondo degli adulti.
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Informazioni personali
- RICCARDO SEDINI
- Sale, Alessandria, Italy
- Ex giornalista pubblicista; Organizzatore di festival letterari; Presentatore; Speaker radiofonico;
03 aprile 2023
02 aprile 2023
SCARLETT PHOENIX HOLLOW MEN
1983. Sebbene lo scenario politico mondiale appaia indecifrabile, in molti sono pronti a illudersi che i tempi siano maturi per un cambiamento radicale. Mentre il blocco orientale e quello occidentale si fronteggiano in un estenuante braccio di ferro, a Venezia, monsignor Leonardo Cafaro emissario vaticano, è alle prese con una caccia alla talpa che si svolge all’interno delle mura di uno dei palazzi più famosi e controversi della città: Cà Dario, un luogo maledetto che ha dato ospitalità a politici e regnanti e che nasconde innumerevoli segreti. Durante i folli festeggiamenti del Martedì Grasso diviene lo scenario di un inseguimento che ha come obbiettivo un’inafferrabile spia che ha causato parecchi grattacapi alle agenzie di sicurezza di diversi paesi occidentali. Ad aiutarlo in questa corsa contro il tempo interviene Nina Fersen, agente di collegamento dell’MI5, donna dal passato ambiguo che entra da subito in conflitto con la personalità autoritaria del prelato. Entrambi si spingeranno oltre ogni limite per arrivare primi in questa corsa che prevede un solo vincitore. Nel gioco delle spie nessun colpo è proibito, soprattutto quando gli antagonisti sfoderano le peggiori armi che hanno a disposizione: l’esperienza, la seduzione, la spietatezza. In una Venezia che si appresta a festeggiare il carnevale, due hanno solo una manciata di ore a disposizioneper riuscire a mettere da parte le controversie e portare a termine l’incarico.
CLAUDIO KULESKO ECOPESSIMISMO
Non vi è più scampo alla crisi climatica. Tra le nebbie del collasso ecologico ed ecosistemico fa il suo ritorno la categoria più abusata e detestata dell'epoca moderna, quella di "natura". Una natura corrotta e indifferente, attraversata da forze distruttive e spettri vendicativi, ben lontana dagli scenari bucolici ai quali lo sguardo poetico e l'ambientalismo ingenuo ci hanno abituati. Un orizzonte nel quale l'ottimismo è malafede, e il volontarismo pura follia. Nella cornice di tale decostruzione, tanto simbolica quanto materiale, della specie umana, il pessimismo appare l'unico atteggiamento adatto a descrivere, definire e narrare il presente, nonché il futuro che da esso procede. Dal folk horror all'accelerazione tecnologica, dai movimenti per l'estinzione umana al prepperism e al survivalismo, l'Antropocene, l'"era dell'uomo", si rivela, a ben vedere, come l'era della fine dell'uomo e del suo dominio sulla natura.
GIACOMO PAPI IL CENSIMENTO DEI RADICAL CHIC
In un'Italia ribaltata – eppure estremamente familiare –, le complicazioni del pensiero e della parola sono diventate segno di corruzione e malafede, un trucco delle élite per ingannare il popolo, il quale, in mancanza di qualcosa in cui sperare, si dà a scoppi di rabbia e applausi liberatori, insulti via web e bastonate, in un'ininterrotta caccia alle streghe: i clandestini per cominciare, poi i rom, quindi i raccomandati e gli omosessuali. Adesso tocca agli intellettuali. Il primo a cadere, linciato sul pianerottolo di casa, è il professor Giovanni Prospero, colpevole di aver citato Spinoza in un talk show, peraltro subito rimbrottato dal Primo ministro degli Interni, in collegamento tv, e dal conduttore: "Questo è uno show per famiglie e chi di giorno si spacca la schiena ha il diritto di rilassarsi e di non sentirsi inferiore". Cogliendo l'occasione dell'omicidio dell'accademico, il governo istituisce il Registro Nazionale degli Intellettuali e dei Radical Chic per censire coloro che "si ostinano a credersi più intelligenti degli altri". La scusa è proteggerli, ma molti non ci cascano e, per non essere schedati, si affrettano a svuotare le librerie e far sparire dagli armadi i prediletti maglioni di cachemire… Intanto Olivia, la figlia del professor Prospero, che da anni vive e lavora a Londra, rientrando per il funerale, trova un paese incomprensibile. In un crescendo paradossale e grottesco – desolatamente, lucidamente divertentissimo –, Olivia indaga le cause che hanno portato all'assassinio del padre.
01 aprile 2023
ALESSIO GALLERANI SILK ROAD
Un gruppo di loschi personaggi legati da un misterioso patto di sangue si riunisce ogni 137 mesi lunari per attuare un evento da cui dipendono le loro stesse vite. In un mondo che vive una profonda crisi da oltre trent'anni, cosa spinge le persone a intraprendere un pericoloso viaggio verso la Cina in una carovana improvvisata con mezzi di fortuna? Nessun posto si rivelerà peggiore di quello che troveranno in uno sperduto villaggio nel deserto dell'Uzbekistan. Quello che per tutti i protagonisti doveva essere un viaggio della speranza si trasformerà in un vortice di situazioni che li condurrà faccia a faccia con la morte.
30 marzo 2023
FUANI MARINO VECCHIACCIA
«Non saprei dire esattamente quando ho cominciato a detestare i vecchi. Ricordo solo quando ne sono diventata consapevole». Inizia così un libro la cui lettura assomiglia a un viaggio sulle montagne russe: attraverso pagine di sincerità quasi insostenibile, ironiche e spiazzanti, Fuani Marino affronta le tenebre dei suoi rimossi. E se la vecchiaccia che davvero odia fosse lei stessa? Come un canarino nella miniera, Fuani Marino sente prima di tutti l'atmosfera tossica in cui siamo immersi ogni giorno, fatta di crescente disagio psichico, fatica, ansia diffusa. Vecchiaccia è un dispaccio dal fronte della fragilità. Quella di tutti. Tutto è cominciato con un tweet. Aprile 2020, l'Italia è nel pieno del lockdown imposto per arginare la pandemia di Covid. E Fuani Marino pubblica un tweet in cui si chiede a cosa siamo disposti a rinunciare per difendere le fasce più anziane della popolazione. Apriti cielo: migliaia di repliche indignate, richieste di cancellazione, politici e giornali che lo riprendono additandola a esempio di egoismo e follia radical chic. L'episodio, le reazioni e le conseguenze mettono in moto in Fuani Marino una serie di riflessioni che si trasformeranno in un viaggio interiore nel proprio passato, nella psiche e tra i suoi fantasmi; ma anche esteriore, nella società, quella italiana in particolare, e nell'ambigua centralità che riserva agli anziani, da una parte celebrati, dall'altra marginalizzati, da una parte ancora padri-padroni (alcuni) la cui sola presenza blocca il cambiamento, dall'altra risorse da sfruttare e dimenticare (molti). Quello che all'inizio sembrava uno sfogo contro i «vecchiacci», diventa una dolorosa presa di coscienza da parte dell'autrice: da cosa nasce questo passo falso? Da quali traumi, da quali episodi del suo passato origina quel fastidio? E cosa nasconde, qual è la paura a cui non riesce a dare un nome? E se la vecchiaccia che davvero odia fosse lei stessa? Ancora una volta Fuani Marino parte da sé, dalla sua esperienza, dal suo corpo, per raccontare questi tempi assurdi. E, come già in Svegliami a mezzanotte, ce li restituisce attraverso pagine in cui l'ironia e il dolore, la spietata autoindagine e gli inciampi, la sincerità e l'invenzione mettono in discussione tutte le nostre certezze.
FRANCO LORENZONI EDUCARE CONTROVENTO
«Perché le differenze non si trasformino in discriminazione è necessario educare controvento, mettere in atto una ribellione nonviolenta. Educare alla libertà è un artigianato difficile, che ha bisogno di ispirarsi a chi ha saputo incarnare una rivolta tenace e quotidiana, in grado di costruire strumenti culturali capaci di accrescere le possibilità di scelta di tutte e tutti. Ma per educare controvento è necessario moltiplicare le domande e seminare inquietudine». Franco Lorenzoni è stato per quarant'anni maestro elementare e, insieme, ricercatore e formatore in un laboratorio pedagogico d'avanguardia. È autore di due libri ormai di culto in cui si dipinge l'avventura di una scuola capace di dare piena voce a chi apprende. In questo terzo libro illustra la pedagogia dell'educare controvento. Vale a dire una scuola «incubatrice di vocazioni», come voleva Calamandrei, il cui fine è «il pieno sviluppo della persona umana» e il mezzo una ricerca continua delle proprie capacità per cercare di contrastare ogni esclusione sociale. Il maestro Lorenzoni prosegue con il suo stile anti manualistico e non dottrinario, partendo dalla memoria di molteplici esperienze e rivivendo incontri e lezioni indimenticabili. La pratica e la teoria. La pratica è nei capitoli dispari, che narrano ciò che nasce dal continuo dialogo con bambine e bambini e da laboratori che rovesciano il mondo per cercare di comprenderlo nei suoi aspetti fondamentali: il corpo, lo spazio, il tempo, la convivenza, il parlare, il contare, la natura e la spiegazione scientifica della realtà. La teoria è nei capitoli pari, ed emerge dagli incontri che lo hanno formato con maestre e maestri capaci di aprire prospettive nuove e inattese. Calamandrei che osserva il figlio crescere, Carla Melazzini e i maestri di strada, l'approccio psicoanalitico capace di ascolto di Alessandra Ginzburg, la matematica come liberazione del pensiero di Emma Castelnuovo, le innovazioni radicali di Mario Lodi e don Milani, l'opposizione a ogni esclusione etnica di Alexander Langer, l'utopia necessaria di Nora Giacobini, fino ad arrivare alle esperienze contemporanee di Malala Yousafzai e di Greta Thunberg. Sono tante le presenze che compongono questo affresco di una pedagogia necessaria.
29 marzo 2023
FRANCESCA G. MARONE LE PENTITE
Federica, studiosa di Storia dell’Arte che non ha avuto fortuna nella carriera accademica, in età ormai matura viene inaspettatamente convocata dall’Università per condurre una ricerca sull’Ospedale degli Incurabili di Napoli, l’antico e misterioso complesso fondato per accogliere i malati cronici, affetti da sifilide e da altri terribili morbi, e dove, alla metà del Settecento, furono rinchiuse Albina ed Elisa, due giovani donne alle quali il Mastrogiorgio, infermiere carceriere, inflisse torture e punizioni crudeli per la sola colpa di essersi amate. L’incontro con i luoghi della memoria e con Maria, alla quale Federica è legata da una vicenda di dipendenza e sfruttamento, riportano alla mente della donna l’ineluttabilità delle scelte fatte e il peso della sofferenza patita.
LUCA STARITA PENSIERO STUPENDO
Tradire è considerato un atto incredibilmente spregevole, e tuttavia ha moltissimo a che vedere con il desiderio, la libertà, e forse – se diversamente interpretato – anche la salute di una coppia. Ma come arrivare a una soluzione? Mescolando in modo sapiente la tradizione letteraria e la propria esperienza, la critica e la pratica, si cercherà di capire innanzitutto come mai l’idea di abbandonare l’esclusività nella coppia sia così osteggiata, e poi di analizzare le molteplici sfumature di una parola che suona come una coltellata, e tuttavia, talvolta, ci attrae inesorabilmente.
28 marzo 2023
MARIO CANESCHI LE FIGLIE DELL'UOMO
In un futuro prossimo, un’epidemia globale sta sterminando gli uomini, con particolare accanimento verso il genere maschile. Non esistono vaccini, non ci sono cure. Scienziati, ricercatori, militari, tutti lavorano alla disperata ricerca di un rimedio che possa creare un argine alla pandemia. Ma è inutile. Il paziente 0 non viene individuato, qualsiasi strategia appare inefficace. E poi, perché milioni di persone si stanno dirigendo verso l’Equatore? Chi sono i componenti delle “Sorellanze” che spuntano in ogni angolo del globo? Infine, quelli che vengono definiti “immuni” lo saranno veramente? Nel caos tremendo di una società che va letteralmente in pezzi, nel collasso della civiltà, il biologo Marco Soleri tenta in tutti i modi di trovare una soluzione che sciolga i vari enigmi. Ma dovrà fare molta attenzione a non scatenare qualcosa di ancora più pericoloso in vista di un futuro completamente diverso da quanto vissuto dall’umanità fino a quel momento.
PAOLO ROVERSI ALLA VECCHIA MANIERA
Sono gli ultimi giorni dell’Expo, e Milano galleggia in un inedito silenzio quando in pieno centro viene ritrovato il cadavere di un avvoca...
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Orfana di madre, Ebla cresce nell’entroterra somalo. L’anziano padre, astronomo e divinatore tradizionale, le insegna l’arte interdetta all...
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Linda non lo sa, che diventare famosa non è così difficile: basta ubriacarsi una sera e lasciarsi filmare durante un rapporto intimo e ades...
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La voglia di morire, di farla finita non senza tornare per l'ultima volta nei luoghi dove si sono svolti i fatti. È possibile che a dic...