Il commissario Leo Farri e l’ispettore Denis Ghinazzi si stanno occupando della scomparsa della ventenne Ambra Ricci, quando si troveranno a dover indagare anche sull’omicidio di una ricca commerciante. Si tratta di Valeria Costa, trovata strangolata all’interno del suo negozio "Tesori d’Arte" di Imperia. Le indagini dei due poliziotti, così diversi tra loro ma che a poco a poco impareranno ad apprezzarsi a vicenda, faranno emergere ferite profonde e cicatrici indelebili. Ma i casi si riveleranno più complicati del previsto e la squadra investigativa dovrà correre contro il tempo per far luce sulle vicende che affondano le proprie radici nell’abisso dell’animo umano.
Un contenitore culturale Nulla di più Libri scelti su basi prettamente personali Non esiste un criterio di scelta tranne quello di ritenere la trama o la tematica trattata.
Informazioni personali
- RICCARDO SEDINI
- Sale, Alessandria, Italy
- Ex giornalista pubblicista; Organizzatore di festival letterari; Presentatore; Speaker radiofonico;
15 marzo 2023
PAOLO CIAMPI LA TERAPIA DEL BAR
Il bar è il centro del mondo, ma anche un posto dove isolarsi, dove connettersi con altre persone, dove nascondersi o farsi ritrovare.
Questo libro non racconta gli wine bar e i lounge bar, gli internet caffè e le cocktailerie, o quant'altro ci sta apparecchiando il nuovo che avanza. Racconta i bar di una volta che ancora ci sono e resistono. Li ritrova nelle periferie, nelle strade meno battute delle città turistiche, nei piccoli borghi. Un modo anche per ritornare ai ragazzini che eravamo, ai tempi dei ghiaccioli alla menta piperita, dei chewing-gum e dei bicchieri di spuma. Ma soprattutto per gettare uno sguardo su un pezzo di Italia, spesso liquidato come provincia. E per rivendicare con orgoglio l'appartenenza a quella varia umanità da bar di cui fanno parte baristi filosofi, statisti mancati, potenziali commissari tecnici della nazionale. Anche per ritrovare persone. Anche per essere ritrovati e ritrovarci.
14 marzo 2023
GIOVANNI PAPINI GOG
La modernità, per i suoi critici, genera mostri: Gog è uno di questi. Un "cervello" dalla curiosità insaziabile, prodotto di un'America opulenta e barbara, che col suo materialismo sta invadendo l'Europa. Gog fornisce a Papini l'occasione per costruire una galleria di personaggi reali o immaginari sui quali esercitare la sua fantasia visionaria, macabra e surreale. Dietro il suo sorriso ironico e beffardo affiora la convinzione, comune a non pochi intellettuali europei degli anni Venti e Trenta del Novecento, che la catastrofe della grande guerra, annuncio di nuove future apocalissi, abbia smentito tutte le illusioni del progresso e riportato il caos in un mondo che ha perso di vista i suoi valori più autentici. È ancora possibile una via di uscita?
DAVIDE BRULLO STRONCATURE
Marchette, recensioni pilotate, lisciate di pelo: il giornalismo culturale ha messo al bando uno dei suoi generi più audaci, la stroncatura. Non più duelli, dunque, ma pranzi di gala, passerelle su carta stampata dove persino, anzi soprattutto i più mediocri tra gli scrittori (che della conventicola letteraria fanno parte), ricevono gli omaggi della critica. Da diversi anni e da diverse testate, Davide Brullo, un poeta prestato al giornalismo, ha riportato in auge l’arte della stroncatura e ha messo a soqquadro il banchetto – come Rimbaud ha avuto l’impudenza di orinare tra i tavoli senza badare ai papi della letteratura, ai mandarini e ai duci dell’editoria, sfregiando gli intoccabili. Quest’antologia delle sue stroncature non solo smaschera il peggio della nostra cultura contemporanea, da Baricco a Scalfari, dalla Murgia a Saviano, da Augias alla Ferrante e molti altri, ma mette a nudo tutta una cattiva tradizione italiana fatta di improvvisazione, parvenuismo, dilettantismo. Osteggiato, oltraggiato, Brullo paga con l’allontanamento dai giornali la sua anarchia culturale: «Ogni stroncatura è sempre l’ultima – quella che può stroncarti la carriera. Altrimenti, è un gioco. E l’arte di stroncare non è un gioco – è teatro. Cioè, il luogo dove si muore per davvero, pubblicamente».
THOMAS WOLFE STORIA DI UN ROMANZO
Parigi, anni Trenta: un giovane scrittore americano vive un personalissimo esilio volontario per ritrovare se stesso e scrivere il suo secondo romanzo. Questo l’antefatto narrativo di Storia di un romanzo, racconto straordinario di come nasca un’opera letteraria. Thomas Wolfe dà consigli, suggerimenti, informazioni su come fare buona letteratura, portandoci all’interno del suo laboratorio di scrittura: l’ossessione che si nasconde dietro ogni pagina è insieme la paura di non farcela ma anche l’entusiasmo travolgente per una creatività che giorno dopo giorno riaffiora, nonostante il caos del mondo. Storia di un romanzo è la testimonianza memorabile di un’esperienza totale come nella migliore tradizione del Novecento, dove la letteratura torna ad essere una scommessa di passione, il più alto azzardo possibile.
CLAUDIO ROLANDO I FANTASMI RITORNANO
Émile, vecchio collega e amico, a Giaveno per riprendersi dall'ennesima delusione sentimentale, e due cadaveri sepolti a testa in giù nel cortile di una cascina, secondo un macabro e studiato rituale, sono il cuore del nuovo, avvincente capitolo della saga di Leo Delfos, ex commissario capo della Polizia Giudiziaria parigina a riposo nella natia val Sangone. La storia affonda le sue origini in un passato remoto che Émile, Leo e la sua compagna Julie sono costretti a ricostruire passo a passo, non senza rischi e colpi di teatro, repentini mutamenti di scena e d'orizzonte. Fino al magistrale epilogo, in cui la vicenda si scioglierà, rivelando l'implacabile destino di personaggi che sembrano mossi sulla scena del noir come burattini governati da un regista in preda a pulsioni inconciliabili, tra un istinto che si vuole incontrollabile e il muro invalicabile delle convenzioni sociali. Capacità di tratteggiare ambienti e caratteri. Un noir classico, torbido come una mente malata, amaro come i rimpianti di una vita.
VALERIA BIANCHI MIAN IL CORPO CRUDO
Chi ha ucciso il geniale e spudorato Bruno Sirio, alias Dio+, fotografo-artista di fama internazionale le cui opere, contese dai collezionisti, danno regolare scandalo sulla stampa specializzata e non? E soprattutto chi, nella sua casa-studio torinese, ha voluto ammazzarlo in quel modo così efferato e simbolico? C'entra qualcuno della sua variegata «corte», costituita soprattutto da rappresentanti del «gentil sesso», usate e poi abbandonate dall'artista? Oppure l'assassino va cercato altrove, magari nel fazioso ambiente dell'arte contemporanea? Tanta brutalità nasconde un crimine passionale o dietro quella violenza c'è altro - interessi economici, invidie professionali, un odio patologico per il corpo di un genio che sfrutta i corpi delle sue «vittime» artistiche per esprimere la propria paranoica, oltraggiosa visione del mondo? Un romanzo folgorante. Un noir al femminile che è un viaggio alla radice delle nostre paure più ataviche. Nei recessi più inconfessabili del pensiero. Dove i confini tra normalità e psicopatologia sono tanto labili da annientare la distinzione tra mente umana e ferina.
13 marzo 2023
MARCELLO ANTELAO IL SANTIFICATORE
L’apparente quiete nella città di Brescia viene squarciata da un omicidio particolarmente efferato. Il corpo di una donna viene ritrovato in una radura sulle colline di Gussago. La vittima è stata sgozzata e il suo corpo è stato dato prima alle fiamme e poi predisposto con cura al centro del castagneto, dove su alcuni alberi sono incise delle strane lettere che sembrano orientate geograficamente. Al collo della donna il killer ha posto una catenella votiva di San Clemente. Sarà l’inizio di una lunga catena di omicidi. Sul caso indagano il vicequestore Remo Zamboni e l’antropologo forense Ermete Di Stefano. I due dovranno avventurarsi in un vortice di morte e follia che per qualche strana ragione sembra ricondurre a un antico testo agiografico del tredicesimo secolo: la Legenda Aurea di Jacopo Da Varagine.
11 marzo 2023
STEFANO COSMO DENTRO LA GABBIA
Moreno Zanon è un campione di Mma, le arti marziali miste che vedono i combattenti darsi battaglia all’interno di una gabbia. Ha il corpo ricoperto da tatuaggi e un passato ingombrante. Lui è convinto di esserselo lasciato alle spalle, ma il caso è pronto a fargli capire che si sbaglia. Proprio nel momento in cui le cose sembrano girare per il verso giusto, infatti, con un incontro importante alle porte e una storia d’amore appena nata, il maresciallo Di Ciolla gli comunica che il fratello Marco è stato accoltellato in carcere a causa di un debito con un ex appartenente alla Mala del Brenta, accanito scommettitore. Per ripagarlo, Moreno sarà costretto a diventare l’attrazione principale del Combat Circus, una sorta di moderno Colosseo dove i lottatori si affrontano in feroci incontri clandestini. Ma nulla è come sembra, e l’unico modo che Moreno troverà per uscire dalla spirale di ricatti in cui è finito sarà lottare e allearsi con chi, come lui, sembra essere destinato alla sconfitta.
PIERO FRANCO BRANDIMARTE LA VAMPA
La Vampa è un libro sul potere che costruisce e dissolve ogni cosa: persone, famiglie, imperi commerciali, interi stati. È un romanzo che si muove tra due figure, un bambino e suo nonno, Annibale e Riccardo. Riccardo viene chiamato «il fondatore», ha dato vita a una delle maggiori imprese internazionali di import-export alimentare, la Angelini Grani: un luogo labirintico, in un indefinito Centro Italia, in grado di celare la storia segreta, mitologica e criminale del nostro paese, dagli anni eroici della Resistenza fino al buio periodo di Tangentopoli. Annibale ha sei anni ed è lui a raccontarci queste vicende oscure. Possiede la capacità di vedere, nel passato e nel futuro, tutto quello che è successo e succederà alla sua famiglia. Non comprende appieno ciò che osserva, non ha la possibilità di intervenire o modificare gli eventi, può soltanto assistere inerme. Questa capacità viene chiamata «la vampa» perché come un fuoco primordiale lo avvolge, lo distorce dal presente e gli permette di partecipare agli omicidi, alle relazioni pericolose, alle parole della mafia, alle promesse dei politici, che, come fiamme, si accendono e si spengono attorno ai suoi familiari. Finendo, inevitabilmente, per bruciare coloro che ama.
PAOLO ROVERSI ALLA VECCHIA MANIERA
Sono gli ultimi giorni dell’Expo, e Milano galleggia in un inedito silenzio quando in pieno centro viene ritrovato il cadavere di un avvoca...
-
Orfana di madre, Ebla cresce nell’entroterra somalo. L’anziano padre, astronomo e divinatore tradizionale, le insegna l’arte interdetta all...
-
Linda non lo sa, che diventare famosa non è così difficile: basta ubriacarsi una sera e lasciarsi filmare durante un rapporto intimo e ades...
-
La voglia di morire, di farla finita non senza tornare per l'ultima volta nei luoghi dove si sono svolti i fatti. È possibile che a dic...