Anno di grazia 1627. Mentre il capitano di ventura Attilio Arrigoni combatte nelle Fiandre alla testa dei Tercios spagnoli, sotto il comando del generale Spinola, a Milano la diciottenne Lucrezia, la donna che ama da tutta la vita, è stata rinchiusa in convento dal fratello e sta per prendere i voti. In una disperata corsa contro il tempo, Attilio, accompagnato dal fedele amico Massimiliano Bonati e in groppa al suo Baiardo, affronta un viaggio avventuroso e irto di pericoli per provare a salvarla da un destino che non ha scelto. Ma una volta giunto a Milano, la città del suo cuore, tanto ricca quanto corrotta, scoprirà che la sua famiglia, colpita dalla crisi finanziaria spagnola per alcuni investimenti sbagliati, rischia la rovina. Con l’aiuto del cugino don Rodrigo, signorotto del Lago di Como, Attilio cercherà di difendere il suo amore e di ricostruire la sua fortuna, architettando un piano rischioso e geniale. Tra congiure antispagnole, partite di pallacorda, agguati, tradimenti e duelli all’ultimo sangue, Paglieri, con una scrittura elegante e calibratissima, ci regala una narrazione avvincente, che unisce la fedele ricostruzione storica al gusto per l’avventura e alle atmosfere tipiche dei romanzi di cappa e spada. Ma anche un inaspettato prequel dei Promessi Sposi, narrato dal punto di vista degli Arrigoni, mortali nemici dei Manzoni. E se il conte Attilio non fosse stato poi così cattivo?
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Informazioni personali
- RICCARDO SEDINI
- Sale, Alessandria, Italy
- Ex giornalista pubblicista; Organizzatore di festival letterari; Presentatore; Speaker radiofonico;
28 dicembre 2022
MARCO VICHI - LEONARDO GORI VITE RUBATE
Marek arriva da Cracovia, è un bravo ragazzo, e ha un diploma appeso al muro che si è già rivelato inutile. È partito con il miraggio del lavoro sicuro in Italia: poco importa che sia la raccolta di pomodori, non disdegna certo il lavoro dei campi. Non sospetta lo sfruttamento estremo. Aleya, invece, non ha potuto fare alcuna scelta, mentre diventava donna in un villaggio nigeriano. Troppo bella per passare inosservata, dunque violentata, rapita e scaricata sulle coste italiane come bestiame da piacere. Dai bordelli di lusso giù fino alla strada. Due giovanissimi, due storie opposte. Il loro incontro innescherà un incendio…
CARMELA SCOTTI DEL NOSTRO MEGLIO
Claudia conosce un solo modo per difendersi. Cammina armata dei suoi tatuaggi, dei piercing e della musica che rimbomba negli auricolari. Solo così si sente protetta dalla rabbia che l’accompagna fin da piccola. Cresciuta in fretta, senza nessuno che le insegnasse a essere “bambina”, Claudia convive ogni giorno con il peso ingombrante dei ricordi. Quando era solo una ragazzina, un incidente ha messo fine alle grida dentro casa ma anche alla sua infanzia, scavando una distanza incolmabile tra lei e la madre Caterina. Una distanza che l’ha resa solitaria, animale di periferia, e che solo la paziente zia Dora e la migliore amica Vio riescono a colmare, una tendendo l’orecchio, l’altra unendosi al baccano di una “vita spericolata” per le strade della Brianza. Eppure, diventata madre, Claudia sente che qualcosa non torna, nei suoi ricordi. La visione dell’incidente la perseguita, anche se sono passati tanti anni, e tra madre e figlia resta un muro di omertà che soltanto un atto di coraggio può demolire. Con la tenacia di chi non ha nulla da perdere, Claudia tornerà a quel passato morto e mai sepolto, scoprendo che fatti e verità quasi mai coincidono, e che nel solco tra i due può sbocciare una possibilità di futuro.
RITANNA ARMENI IL SECONDO PIANO
In un convento francescano di periferia, tra i profumi del giardino e un nuovo quartiere in costruzione, suor Ignazia e le sue sorelle si trovano nella surreale situazione di ospitare al piano terra un’infermeria tedesca e al secondo alcune famiglie sfuggite per miracolo al rastrellamento del Ghetto. A separarli, solo una scala e l’audacia mite di chi non esita a mettersi in gioco fino in fondo. Roma, nell’ultimo anno di guerra, non è «città aperta». I tedeschi, a un passo dalla sconfitta, la stringono in una morsa sempre più spietata, gli alleati stentano ad arrivare, i romani combattono pagando con il sangue ogni atto di ribellione. In una città distrutta dalla fame, dalle bombe, dal terrore, gli ebrei vengono perseguitati, deportati, uccisi, come il più pericoloso e truce dei nemici. E la Chiesa? Mentre in Vaticano si tratta in segreto la resa nazista e il pontefice sceglie, più o meno apertamente, la via della cautela, i luoghi sacri si aprono ad accogliere – sfidando le regole e perfino alcuni comandamenti – chi ne ha bisogno.
MARTINO GOZZI IL LIBRO DELLA PIOGGIA
Martino e Simone. Un’amicizia epica, la loro, tenuta insieme dalla musica e dalla giovinezza. Simone suona il basso mancino come Paul McCartney, ha una band, scrive musica. Ha il dono di saper amare e farsi amare. Se ne va troppo presto. Martino, voce di questo romanzo-mémoir, racconta il congedo lento ed eroico di un giovane uomo speciale e la traccia che ha lasciato dietro di sé. Simone è la pietra di paragone, il punto di riferimento, l’irrinunciabile metro rispetto a cui misurare col passo pacato della maturità le tappe di una vita: Ferrara, Torino, la scrittura, il matrimonio, la paternità, la musica, i cambiamenti.
FRANCESCO PECORARO UN ALTRO MONDO È POSSIBILE
Giacomo, Enzo, Filippo sono amici, uniti da un legame giovanile, svaporato in un precario tentativo di stabilità borghese. Sono legati da Biba, il polo invisibile della loro cerchia di conforto. È il 20 luglio 2001, e in macchina sulla Pontina verso il mare la radio passa le cronache del G8 a Genova. Biba è lì: partita con l’idea di vedere cosa succede, è testimone della macelleria dei suoi coetanei e, sopraffatta, decide di tornare a Roma. La mattina del 21 luglio i quattro amici si ritrovano, e Biba racconta quel che ha visto: niente sarà più come prima, niente cambierà mai davvero.
NATALIA GILDI MENO CAZZATE
"Meno cazzate" è una storia di tentativi spregiudicati, ma anche profondamente fragili, di farsi amare. Un flashback dopo l'altro, scopriamo la vita di una ragazza schietta e imprevedibile, che cerca di non restare sola accerchiandosi di altri corpi, uscendo da un letto per entrare in un altro, facendo esperienze estreme e mettendo in pratica desideri che molte sue coetanee non si concedono neanche di dire ad alta voce. Sono per lei anni pieni di furia e di fuoco tra uomini amati e uomini odiati, esperienze di BSDM e bisessualità, fluidità assoluta e voglia di non essere etichettata. La sua libertà però non piace al mondo e il tempo le porterà segni indelebili e traumi impossibili da dimenticare, scatenando la sua rabbia tra un boccale di birra e una pelliccia rosa.
ROBERTO COSTANTINI CENERE ALLA CENERE
La minaccia che la spia dei servizi segreti italiani deve affrontare ha un nome in codice: il Generale, un uomo senza scrupoli che da decenni agisce nell’ombra e che ora è sul punto di mettere in atto un piano di terrore. Il Generale aveva un unico punto debole: un bambino che aveva allevato con severità, il figlio segreto del vecchio amico Mike Balistreri, e che era diventato un combattente e uno spietato mercenario. Quell’uomo, di cui lui andava fiero, è però morto per colpa dell’amore che provava per una spia italiana…
OLGA CAMPOFREDA RAGAZZE PER BENE
Nelle città di provincia le ragazze si assomigliano tutte, nonne zie madri e figlie. Per sfuggire a un futuro già raccontato, Clara è andata a vivere a Londra, dove insegna italiano e intreccia amori su Tinder. Ma il matrimonio della bellissima cugina Rossella, inseparabile compagna di giochi e modella di abiti da sposa, la richiama a Caserta. Poco prima del matrimonio, però, Rossella sparisce, la famiglia si allarma, e Clara trova in un diario della cugina le tracce di un segreto. "Ragazze perbene" è il primo romanzo italiano delle Fuggitive, e racconta cosa significa diventare donna in una provincia del sud Italia, dove il matrimonio è ancora l'unico futuro possibile, e le verità di desideri, corpi e autonomia sono inconfessabili.
ALBERTO SCHIAVONE NON ESISTO
Una donna esce da un cancello. È quello del carcere, dove ha passato lunghi anni della sua vita. Lì dentro c'è stata una storia, e fuori ad attendere Maria ce ne deve essere per forza un'altra. Che direzione prenderà adesso la sua vita che la reclusione ha spezzato a metà? Maria prova a riprendere il filo della propria esistenza con testardo abbandono. Dormire, mangiare, lavorare: attività banali, che si rivelano terribilmente difficili in un mondo che conosce la punizione ma non il perdono, che chiude gli occhi sulle creature ai suoi margini e in cui le persone come Maria semplicemente «non esistono». Eppure Maria ci prova, anche quando tutto sembra rotolare, quando persino amare è difficile in tutta quella libertà in cui gli esseri umani si muovono, quasi sempre inconsapevoli di quanto sia arduo imparare a nuotare senza nessuno che te lo insegni, tenendoti sospesa sull'acqua. Alberto Schiavone tratteggia una figura di donna tenera e feroce, e la pone nel campo di azione più contraddittorio, quello in bilico tra giusto e sbagliato, tra libertà e prigione. Rovesciandoci addosso una domanda: ad attendere Maria c'è davvero la libertà a lungo sognata, o solo un altro recinto? Ma soprattutto: quando la gabbia viene aperta, è davvero possibile spiccare il volo?
PAOLO ROVERSI ALLA VECCHIA MANIERA
Sono gli ultimi giorni dell’Expo, e Milano galleggia in un inedito silenzio quando in pieno centro viene ritrovato il cadavere di un avvoca...
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Orfana di madre, Ebla cresce nell’entroterra somalo. L’anziano padre, astronomo e divinatore tradizionale, le insegna l’arte interdetta all...
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Linda non lo sa, che diventare famosa non è così difficile: basta ubriacarsi una sera e lasciarsi filmare durante un rapporto intimo e ades...
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La voglia di morire, di farla finita non senza tornare per l'ultima volta nei luoghi dove si sono svolti i fatti. È possibile che a dic...