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Ex giornalista pubblicista; Organizzatore di festival letterari; Presentatore; Speaker radiofonico;

28 dicembre 2022

RITANNA ARMENI IL SECONDO PIANO

 In un convento francescano di periferia, tra i profumi del giardino e un nuovo quartiere in costruzione, suor Ignazia e le sue sorelle si trovano nella surreale situazione di ospitare al piano terra un’infermeria tedesca e al secondo alcune famiglie sfuggite per miracolo al rastrellamento del Ghetto. A separarli, solo una scala e l’audacia mite di chi non esita a mettersi in gioco fino in fondo. Roma, nell’ultimo anno di guerra, non è «città aperta». I tedeschi, a un passo dalla sconfitta, la stringono in una morsa sempre più spietata, gli alleati stentano ad arrivare, i romani combattono pagando con il sangue ogni atto di ribellione. In una città distrutta dalla fame, dalle bombe, dal terrore, gli ebrei vengono perseguitati, deportati, uccisi, come il più pericoloso e truce dei nemici. E la Chiesa? Mentre in Vaticano si tratta in segreto la resa nazista e il pontefice sceglie, più o meno apertamente, la via della cautela, i luoghi sacri si aprono ad accogliere – sfidando le regole e perfino alcuni comandamenti – chi ne ha bisogno.






MARTINO GOZZI IL LIBRO DELLA PIOGGIA

Martino e Simone. Un’amicizia epica, la loro, tenuta insieme dalla musica e dalla giovinezza. Simone suona il basso mancino come Paul McCartney, ha una band, scrive musica. Ha il dono di saper amare e farsi amare. Se ne va troppo presto. Martino, voce di questo romanzo-mémoir, racconta il congedo lento ed eroico di un giovane uomo speciale e la traccia che ha lasciato dietro di sé. Simone è la pietra di paragone, il punto di riferimento, l’irrinunciabile metro rispetto a cui misurare col passo pacato della maturità le tappe di una vita: Ferrara, Torino, la scrittura, il matrimonio, la paternità, la musica, i cambiamenti.






FRANCESCO PECORARO UN ALTRO MONDO È POSSIBILE

 Giacomo, Enzo, Filippo sono amici, uniti da un legame giovanile, svaporato in un precario tentativo di stabilità borghese. Sono legati da Biba, il polo invisibile della loro cerchia di conforto. È il 20 luglio 2001, e in macchina sulla Pontina verso il mare la radio passa le cronache del G8 a Genova. Biba è lì: partita con l’idea di vedere cosa succede, è testimone della macelleria dei suoi coetanei e, sopraffatta, decide di tornare a Roma. La mattina del 21 luglio i quattro amici si ritrovano, e Biba racconta quel che ha visto: niente sarà più come prima, niente cambierà mai davvero.






NATALIA GILDI MENO CAZZATE

 "Meno cazzate" è una storia di tentativi spregiudicati, ma anche profondamente fragili, di farsi amare. Un flashback dopo l'altro, scopriamo la vita di una ragazza schietta e imprevedibile, che cerca di non restare sola accerchiandosi di altri corpi, uscendo da un letto per entrare in un altro, facendo esperienze estreme e mettendo in pratica desideri che molte sue coetanee non si concedono neanche di dire ad alta voce. Sono per lei anni pieni di furia e di fuoco tra uomini amati e uomini odiati, esperienze di BSDM e bisessualità, fluidità assoluta e voglia di non essere etichettata. La sua libertà però non piace al mondo e il tempo le porterà segni indelebili e traumi impossibili da dimenticare, scatenando la sua rabbia tra un boccale di birra e una pelliccia rosa.







ROBERTO COSTANTINI CENERE ALLA CENERE

 La minaccia che la spia dei servizi segreti italiani deve affrontare ha un nome in codice: il Generale, un uomo senza scrupoli che da decenni agisce nell’ombra e che ora è sul punto di mettere in atto un piano di terrore. Il Generale aveva un unico punto debole: un bambino che aveva allevato con severità, il figlio segreto del vecchio amico Mike Balistreri, e che era diventato un combattente e uno spietato mercenario. Quell’uomo, di cui lui andava fiero, è però morto per colpa dell’amore che provava per una spia italiana…






OLGA CAMPOFREDA RAGAZZE PER BENE

 Nelle città di provincia le ragazze si assomigliano tutte, nonne zie madri e figlie. Per sfuggire a un futuro già raccontato, Clara è andata a vivere a Londra, dove insegna italiano e intreccia amori su Tinder. Ma il matrimonio della bellissima cugina Rossella, inseparabile compagna di giochi e modella di abiti da sposa, la richiama a Caserta. Poco prima del matrimonio, però, Rossella sparisce, la famiglia si allarma, e Clara trova in un diario della cugina le tracce di un segreto. "Ragazze perbene" è il primo romanzo italiano delle Fuggitive, e racconta cosa significa diventare donna in una provincia del sud Italia, dove il matrimonio è ancora l'unico futuro possibile, e le verità di desideri, corpi e autonomia sono inconfessabili.






ALBERTO SCHIAVONE NON ESISTO

 Una donna esce da un cancello. È quello del carcere, dove ha passato lunghi anni della sua vita. Lì dentro c'è stata una storia, e fuori ad attendere Maria ce ne deve essere per forza un'altra. Che direzione prenderà adesso la sua vita che la reclusione ha spezzato a metà? Maria prova a riprendere il filo della propria esistenza con testardo abbandono. Dormire, mangiare, lavorare: attività banali, che si rivelano terribilmente difficili in un mondo che conosce la punizione ma non il perdono, che chiude gli occhi sulle creature ai suoi margini e in cui le persone come Maria semplicemente «non esistono». Eppure Maria ci prova, anche quando tutto sembra rotolare, quando persino amare è difficile in tutta quella libertà in cui gli esseri umani si muovono, quasi sempre inconsapevoli di quanto sia arduo imparare a nuotare senza nessuno che te lo insegni, tenendoti sospesa sull'acqua. Alberto Schiavone tratteggia una figura di donna tenera e feroce, e la pone nel campo di azione più contraddittorio, quello in bilico tra giusto e sbagliato, tra libertà e prigione. Rovesciandoci addosso una domanda: ad attendere Maria c'è davvero la libertà a lungo sognata, o solo un altro recinto? Ma soprattutto: quando la gabbia viene aperta, è davvero possibile spiccare il volo?






GIAN ANDREA CERONE IL TRATTAMENTO DEL SILENZIO

 C'è più ombra che luce a Milano nel mese di novembre. Non sono giorni facili per le donne e gli uomini della UACV, l'Unità di Analisi del Crimine Violento, che saranno travolti da otto incredibili giornate intrise di violenza e sangue. Cosa lega i cadaveri, orribilmente seviziati, di due noti collezionisti d'arte alla sparizione di un libro antico che custodisce un ancestrale segreto? Quale insano istinto scatena proprio ora la follia di un maniaco tra i corridoi universitari alla ricerca di giovani prede femminili? Le vicende personali del pacato commissario Mandelli e quelle del bell'ispettore Casalegno si intrecciano alle trame serrate della caccia a cui partecipano tutti i protagonisti della squadra, aiutati per l'occasione da un'affascinante ed energica poliziotta valtellinese e da un solido e saggio maggiore dei carabinieri proveniente dalla Costiera Amalfitana, in un'alluvione di furore assassino in cui il Male sembra sommergere gli stessi investigatori.



27 dicembre 2022

ANDREA BORTOLOTTI TRE STORIE

 Le storie raccontate da Andrea Bortolotti sembrano ripercorrere vissuti reali, trasfigurati in narrazioni, tra loro diversi e pur simili. Se si sottovaluta l'importanza dell'educazione, se non si favorisce l'elaborazione dei traumi, delle brutte esperienze infantili, se non si fanno emergere i sentimenti amari, esprimendoli a parole, il dolore si inasprisce. Tre racconti, tre figure di padri che inducono il lettore alla riflessione. Viviamo in una società in cui i ruoli genitoriali spesso si confondono, tra atteggiamenti pseudo amicali e distrazione, tra imposizioni e trascuratezze, tra emulazione del potere, altezzoso e superiore, e capacità di essere autorevoli, tra responsabilità e residuali fragilità adolescenziali. I rapporti tra adulti e bambini sono spesso squilibrati per mancanza di consapevolezza e amore.











ALESSANDRA CARATI E POI SAREMO SALVI

 Aida ha appena sei anni quando, con la madre, deve fuggire dal piccolo paese in cui è nata e cresciuta. In una notte infinita di buio, di ignoto e di terrore raggiunge il confine con l'Italia, dove incontra il padre. Insieme arrivano a Milano. Mentre i giorni scivolano uno sull'altro, Aida cerca di prendere le misure del nuovo universo. Crescere è ovunque difficile, e lei deve farlo all'improvviso, da sola, perché il trasloco coatto ha rovesciato anche la realtà dei suoi genitori. Nemmeno l'arrivo del fratellino Ibro sa rimettere in ordine le cose: la loro vita è sempre altrove – un altrove che la guerra ha ormai cancellato. Sotto la piena della nostalgia, la sua famiglia si consuma, chi sgretolato dalla rabbia, chi schiacciato dal peso di segreti insopportabili, chi ostaggio di un male inafferrabile. Aida capisce presto che per sopravvivere deve disegnarsi un nuovo orizzonte, anche a costo di un taglio delle radici.






PAOLO ROVERSI ALLA VECCHIA MANIERA

 Sono gli ultimi giorni dell’Expo, e Milano galleggia in un inedito silenzio quando in pieno centro viene ritrovato il cadavere di un avvoca...