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Sale, Alessandria, Italy
Ex giornalista pubblicista; Organizzatore di festival letterari; Presentatore; Speaker radiofonico;

08 novembre 2022

GIORGIO BASTONINI UNO STRANO PUBBLICO MINISTERO

 Paolo Santarelli è il sostituto procuratore che non ti aspetti: informale, allergico alle pressioni dall'alto, pronto a ricorrere a sistemi non convenzionali pur di risolvere i casi. Quando nella città di Latina, dove lavora, due tunisini vengono uccisi senza che emerga un collegamento fra gli omicidi, le indagini si rivolgono nei confronti della famiglia Romano, il burattinaio che regge i fili della criminalità organizzata locale. Ma Paolo non si ferma alle apparenze e cerca di comprendere due mondi per lui ugualmente alieni: gli immigrati tunisini e gli adolescenti. Intanto, anche il cuore di Paolo viene strattonato da due parti ma, come sempre, il giovane piemme è tanto deciso sul lavoro, quanto goffo e maldestro nella vita privata. Per fortuna c'è Livio, proprietario del bar che Paolo ha eletto a rifugio, gigante dal cuore tenero, che lo consiglia sulle faccende di cuore e lo mette al corrente sulle voci in città.



07 novembre 2022

DANIELE FARINA IL FALSO QUOTIDIANO

 Il Palazzo e la politica "al tempo di Renzi" visti con gli occhi e l'ironia di un militante sul fronte. L'idea da cui nasce questo libro è quella di voler raccontare agli italiani la più bizzarra e imprevedibile legislatura che il nostro Paese abbia mai vissuto. Il dubbio era sul come fare e alla fine la scelta è ricaduta sul "diario di bordo". Una sorta di registro giornaliero degli accadimenti, raccontati attraverso lo sguardo strabico di chi sta dentro il Palazzo, che avrebbe voluto far d'Inverno... e su questo non è detta l'ultima parola. Tante le cose da raccontare, gli episodi da vivere: grillini inferociti e spauriti, giornalisti ammaestrati, protagonisti improponibili, vecchie volpi della politica nostrana, partiti nati e poi morti nell'arco di una giornata. Provvedimenti inutili e scenate da film western. E la nuda vita, per chi se ne ricorda. C'è di tutto e di più in questa serie di istantanee di Daniele Farina, parlamentare e capogruppo in commissione Giustizia, per Sinistra Ecologia Libertà alla Camera dei Deputati, scattate attraverso una chiave di lettura ironica e pungente. Sul fondo, infine, c'è una sorta di solitudine da altopiano che, con le dovute distanze, sarebbe piaciuta a Emilio Lussu. Introduzione di Sandrone Dazieri.



FABRIZIO CARCANO I DELITTI DELLO ZODIACO

 «Sulla parete sono appesi ritagli di giornali, ritratti identificativi e una mappa stradale di Milano. Sono articoli di quotidiani americani, di San Francisco. Il commissario Maspero riconosce le testate. Nei titoli rimbalzano le parole killer e murderer e un nome inquietante: the Zodiac". Milano, luglio 1971. Una giovane donna viene massacrata a coltellate nei bagni dell'Università Cattolica: sullo specchio l'assassino ha tracciato con il sangue una croce inscritta in un cerchio. È lo stesso simbolo inserito qualche giorno dopo in un crittogramma con cui viene rivendicato un duplice omicidio. Il commissario Vittorio Maspero si mette sulle tracce del feroce serial killer the Zodiac, così si presenta, che ha già firmato una lunga scia di delitti in California. Il poliziotto, catapultato in un'indagine oscura, alla ricerca di un nesso con altri misteriosi omicidi, è ancora una volta affiancato dall'inquisitore padre Jadran, inviato del Sant'Uffizio, dalla mente lucida e fredda. Due investigatori diversi, uniti nella caccia allo stesso mostro.



ANNARITA BOSCHETTI VITE INCROCIATE

 Betty, i suoi occhi chiusi ma pieni di stelle: la storia di una malattia che avanza e fa inesorabilmente il suo corso. Lia, che ripercorre il passato dell'amata zia Isabella, la quale aveva sotterrato un prezioso cofanetto con un messaggio d'amore vicino a una quercia, una mattina del lontano giugno 1944. Infine la storia di Elisa e il suo incontro improvviso con un destino che confonde i confini della vita e della morte. Tre racconti dal finale apparentemente già tracciato, ma proprio quando tutto sembra essere concluso arriverà per ognuna di loro il momento della rinascita.



PATRIZIA DEFRANCESCHI VENÌ NO TENGAS MIEDO

 Il volume rappresenta il tentativo di fornire la possibilità di uno sguardo attivo sulla violenza. Il libro nasce dalla rielaborazione di storie realmente accadute le cui testimonianze sono state raccolte dall'autrice e filtrate attraverso la propria personale esperienza di apprendimento e utilizzo laboratoriale della danza citata nel libro. L'apprendimento cosciente del ballo è la via per recuperare la percezione perduta del corpo che quando viene maltrattato "non ci appartiene più, non lo si riconosce più come proprio". Un corpo picchiato non va toccato neppure dalla persona a cui appartiene e la sua cura viene dimenticata per lasciar posto alla vergogna e al disprezzo di sé. Una possibilità, ecco questo vuole essere il libro, una possibilità per non presentarsi del tutto impreparati nella "milonga della vita".



PAOLO REGINA PROMEMORIA PER IL DIAVOLO

 In una Ferrara stretta nella morsa di un inverno particolarmente rigido, quattro noti esponenti della ricca borghesia locale vengono trucidati, l'uno dopo l'altro, con modalità efferate. Accanto a ciascun cadavere l'assassino lascia una sorta di "firma", oggetti apparentemente ordinari, ma dal misterioso valore simbolico: alcune vecchie monete in lire, uno specchio rotto, sterco d'asina e il cuore di un coniglio. Un sottile filo rosso-sangue difficile da decifrare. Dell'indagine viene incaricata una vice questora dal nome straniero, Uta Keller, fredda come quell'inverno e altrettanto pungente. Anche Gaetano De Nittis, brillante capitano della Guardia di Finanza, solitario, anarcoide e amante del blues, è coinvolto nell'inchiesta, di supporto alla poliziotta. E sarà proprio grazie all'umanità e all'intuito del finanziere che si arriverà all'inaspettata soluzione... Un noir appassionante che è anche un lungo e tortuoso viaggio nella mente di un serial killer e nei segreti di una città di provincia apparentemente placida e innocua, che darà al lettore l'occasione per scoprire che, a volte, ciò che sembra follia è solo la somma di infinite ingiustizie. Nella sua ultima indagine il capitano De Nittis va ancora più a fondo nell'animo dei "diversi", rivelando una rara capacità di ascolto e di comprensione anche della parte oscura dell'uomo, senza mai abdicare alla necessità di giustizia e di verità.



LAURA VERONI 1.3 SO CHI SEI

 «Commissario Canova, la responsabilità dell'uccisione della giovane Giulia Arrighi è solamente tua. A questo omicidio ne seguiranno altri nei prossimi giorni...». Questa oscura minaccia incombe sul commissario Andrea Canova, chiamato a risolvere una catena di efferati delitti, apparentemente senza un filo conduttore tra di loro: nulla sembra accomunare le vittime, anche il modus operandi non è mai lo stesso. Unico legame un'immaginetta sacra, ritrovata addosso ai cadaveri, raffigurante San Sebastiano. Sul retro, la scritta: "Per il commissario Canova", seguita da due cifre. Che cosa significa quel messaggio? Mentre la polizia brancola nel buio, il misterioso killer sembra divertirsi a portare avanti il suo macabro gioco. Nessun indizio, nessuna traccia da seguire e, mentre le accuse del suo persecutore si fanno sempre più stringenti, Andrea Canova precipita inesorabilmente in una spirale inarrestabile che lo porterà, in un finale inquietante, a fare i conti con un segreto inconfessabile del suo passato.



MARIANO SABATINI PRIMA VENNE CAINO

 Durante un'estate torrida, il giornalista Leo Malinverno è in vacanza con Eimì – la sua ragazza greca, di vent'anni più giovane – ma decide di tornare in una Roma che sembra non voler chiudere per ferie, quando riceve la telefonata dell'amico vicequestore Jacopo Guerci. Il secondo dei delitti compiuti con un preciso rituale,in cui alle vittime vengono asportati lembi di pelle tatuata, fa supporre agli inquirenti che possa trattarsi dell'azione di un temibile serial killer. Il Tatuatore,come presto viene battezzato, è spietato e sembra avere un progetto macabro, difficile da decodificare. Fra tanto sangue sparso, amici malati, scontri in redazione, complicazioni familiari e dubbi sentimentali, Malinverno inizia una sua inchiesta, parallela all'indagine dei carabinieri: e di pari passo allo sciogliersi del caso, accanto alla palese follia del Tatuatore scopre un'altra storia, non meno atroce.



02 novembre 2022

FAUSTO MANARA L'INCONSAPEVOLE

 È notte fonda quando Antonio Mazzini risponde a una telefonata che mai avrebbe voluto ricevere. Psichiatra di successo, si occupa in particolare di adolescenza, e un giornalista gli dà una notizia che lo getta nello sconforto: Paola, una sua giovane paziente, si è suicidata in ospedale. Per Antonio - che ha dedicato tutta la propria vita alla professione, a parte qualche piccola scivolata nel mondo delle scommesse e dei locali notturni - quella morte è un fallimento che non può perdonarsi. È quindi per senso di colpa e forse anche per puntiglio che inizia a fare qualche ricerca sulla tragica fine della ragazza. Era un'anima fragile, sì, con un forte disturbo dell'alimentazione, ma gli ha sempre dato l'idea di essere una combattente, una che avrebbe fatto qualunque cosa per uscirne, e quel suicidio stona con tutto il suo quadro clinico. Il muro che Antonio si trova di fronte è spesso, la procura non ha dubbi, ma lui è convinto che qualcosa non quadri. Forse l'ombra che un infermiere ha visto fuggire per le scale e poi c'è il referto, anche se non decisivo, dell'autopsia... La ricerca ha sempre fatto parte del suo modo di lavorare ma questa volta sarà costretto ad addentrarsi in una storia intricata e agghiacciante, da cui gli sarà difficile uscire incolume. 



EUGENIO TORNAGHI LUNEDÌ PROSSIMO

 Un ladruncolo, un imprenditore, due bancari. E poi una guardia giurata, un vice questore, due poliziotti, un rider. Sono solo alcuni dei personaggi che s'intersecano nella surreale vicenda di un sequestro di persona che si tinge di politica, affari sporchi, disoccupazione e disperazione. Cosimo perde il lavoro, e deve dei soldi a certa brutta gente. Per cavarsi dai guai, organizza un furto di un carico di rame, ma nulla va come previsto, e finisce per prendere in ostaggio il suo ex datore di lavoro e due bancari. Asserragliato nella fabbrica, rilascia interviste da remoto che danno luogo a una lunga lista di equivoci. Nella confusione generale, e gravato da una tensione di ora in ora crescente, il commissario Cattaneo prova a scoprire la verità, in un caso che racchiude la corruzione, la necessità di apparire e l'opportunismo che contraddistinguono il nostro Paese.



PAOLO ROVERSI ALLA VECCHIA MANIERA

 Sono gli ultimi giorni dell’Expo, e Milano galleggia in un inedito silenzio quando in pieno centro viene ritrovato il cadavere di un avvoca...