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Sale, Alessandria, Italy
Ex giornalista pubblicista; Organizzatore di festival letterari; Presentatore; Speaker radiofonico;

03 aprile 2022

GIANRICO CARO FIGLIO RANCORE

 Come è morto, davvero, Vittorio Leonardi? Perché Penelope Spada ha dovuto lasciare la magistratura? Un’investigazione su un delitto e nei meandri della coscienza. Un folgorante romanzo sulla colpa e sulla redenzione. Un barone universitario ricco e potente muore all’improvviso; cause naturali, certifica il medico. La figlia però non ci crede e si rivolge a Penelope Spada, ex Pm con un mistero alle spalle e un presente di quieta disperazione. L’indagine, che sulle prime appare senza prospettive, diventa una drammatica resa dei conti con il passato, un appuntamento col destino e con l’inattesa possibilità di cambiarlo.



02 aprile 2022

GABRIELE GIULIANI IL GIORNO PRIMA DELLE NOZZE

 Due fratelli, due vite. Antichi rancori e vecchi litigi riaffiorano dopo anni, proprio il giorno prima delle nozze del fratello maggiore.Non solo due persone profondamente diverse, ma anche due modi di affrontare e interpretare la vita che si scontreranno in un vecchio casale, il quale darà loro la possibilità di confrontarsi e chiarirsi, scoprendosi molto più simili di quel che avrebbero mai creduto.Una riflessione sulla nostra società di oggi, sulla mancanza del tempo e sull'impossibilità di meditare appieno sulla nostra vita.



GIANCARLO FANTÒ IL COLPO DI TACCO

 Matteo può contare su un gruppo di amici davvero straordinari, e poi c'è la musica a fare la differenza. Deve però fare i conti con il suo lato oscuro: "the dark side of the moon" arriva all'improvviso, fitte, malesseri, visioni oscure gli spezzano il respiro e rimettono tutto in discussione. Qualcuno gli ha detto che due parallele possono incontrarsi, prima o poi, cosa significa? Magari è solo questione di cambiare prospettiva, di farsi trovare pronti all'appuntamento col destino, forse basta un colpo di tacco, di quelli che valgono da soli il prezzo del biglietto e strappano l'applauso perfino all'avversario. Dagli anni Settanta a un prossimo futuro, un racconto generazionale coinvolgente, un flusso di coscienza che è anche diario di viaggio, crocevia di estati italiane e notti indiane, di rock e di fumo, di sogni, fantasie e rispecchiamenti. E ovviamente amore. Con la consapevolezza che ogni stagione ha la sua ragion d'essere, la sua selvaggia bellezza, un principio e una fine. E che il meglio deve ancora venire.



01 aprile 2022

GIANLUCA BARBERA L'ULTIMA NOTTE DI RAUL GARDINI

 23 luglio 1993. Raul Gardini, a capo di un impero finanziario con  in tutto il mondo, personaggio discusso e carismatico, grande velista, viene trovato in un lago di sangue nella sua camera da letto a Palazzo Belgioioso, nel cuore della Milano degli affari. Un colpo alla tempia, sparato da distanza ravvicinata. Omicidio o suicidio? Da tempo aveva il fiato sul collo dei magistrati, forse stava per essere arrestato. Molte cose però non tornano. In troppi hanno tratto beneficio dalla sua improvvisa uscita di scena. Tanto più che quella stessa mattina Gardini avrebbe dovuto recarsi in procura per essere ascoltato dal pm Antonio Di Pietro riguardo alla madre di tutte le tangenti, la maxitangente Enimont, autentica spada di Damocle sospesa sull'intera classe politica italiana. Mentre il paese trema travolto dagli scandali, la magistratura sembra intenzionata a chiudere il caso velocemente, con un verdetto - suicidio - che lascia troppi dettagli senza spiegazione. Una soluzione che non può accontentare il giornalista d'inchiesta Marco Rocca, protagonista di questo romanzo che attraversa gli anni di Tangentopoli e della Prima repubblica consegnando per la prima volta al lettore la parabola di una dinastia, quella dei Ferruzzi, a lungo seconda solo agli Agnelli per ricchezza e prestigio internazionale. Per conto di un importante quotidiano, Rocca segue da vicino l' affaire Enimont. L'inchiesta lo condurrà lungo un sentiero pericoloso, tra le ambiguità e le omertà dei vari protagonisti, minacce anonime, attentati alla sua vita e troppi fantasmi del passato che a poco a poco riaffiorano alimentando nuovi sospetti e misteri. Un'indagine labirintica per giungere a una verità inaspettata e clamorosa. Un giallo i cui protagonisti sono stati per anni al centro della cronaca, da Enrico Cuccia ad Antonio Di Pietro, e ancora Bettino Craxi, Giulio Andreotti, Carlo Sama, Sergio Cusani, Luigi Bisignani, Gabriele Cagliari e moltissimi altri. Uno snodo decisivo e indimenticabile della storia italiana raccontato come nessuno aveva fatto prima.



30 marzo 2022

CLAUDIO GAVIOLI LA STRANA FINE DEL VENDITORE DI CASE

 Quando il cadavere di Lorenzo Rossi, agente immobiliare di successo, viene ritrovato sul freddo cemento di un cavedio, nessuno ha dubbi: si tratta di un suicidio. Il biglietto d'addio trovato nell'appartamento in vendita del quinto piano, da cui Lorenzo è precipitato, raffredda ogni velleità di indagine da parte della polizia. Nessuno fra gli amici e conoscenti di Lorenzo sembra incontrare difficoltà a rassegnarsi di fronte alla scelta estrema di un uomo brillante e avido di vita. Nessuno tranne il suo migliore amico e socio, Max Foschini, che ostinatamente inizia ad indagare per i fatti suoi, alternando intuizioni promettenti a iniziative maldestre alla scoperta dell'insospettabile vita segreta dell'uomo che credeva di conoscere come le sue tasche. Mentre si destreggia in un percorso irto di ostacoli e vicoli ciechi, Max deve fare i conti con una storia sentimentale agli sgoccioli e con l'ingombrante Mirella, l'anziana madre, terrore delle badanti, ostile a ogni soluzione che il figlio a fatica insegue per farle trascorrere una vecchiaia tranquilla. Con il solo aiuto del suo istinto e forte di una inesauribile ironia, dovrà barcamenarsi tra mafie del cemento, polizia corrotta, escort, ricatti e soldi sporchi di sangue. Intorno a lui gira un esercito di personaggi cinici, tra i quali potrebbe nascondersi il colpevole. Max si ritrova intrappolato in un incubo e rischia inesorabilmente di non uscirne mai più.



GIOVANNI ARDEMAGNI UN MOMENTO FA, FORSE

In una Zurigo frenetica, il tempo si ferma, un momento fa, forse. Due amici, Marcel e "G" Vengono licenziato dalla loro azienda. Essere licenziati a 50 anni non dovrebbe essere una condanna ma un'opportunità di proseguire il proprio cammino verso una realizzazione personale in crescendo, invece, il romanzo di gio-vanni ardemagni ci rimanda in modo implacabile alla fragilità di una società mediatizzata, convulsa e ste-rile di soluzioni appropriate alla grandezza dell'uomo, lasciando i due protagonisti al loro libero arbitrio.


PATRICK FOGLI COSÌ IN TERRA

Daniel arriva all'Istituto con sua madre. Sono a piedi, sono stanchi, chiedono di riposarsi. Le suore li fanno entrare, offrono un pasto, un riparo per la notte. Durante la notte la madre muore. Daniel ha cinque anni, non ha nessuno al mondo. Cresce lì, insieme ad altri bambini senza famiglia. Molti anni dopo è diventato il più grande illusionista di tutti i tempi, l'unico a conoscere il segreto della sua vita: quello che fa non sono trucchi. Un segreto con cui non riesce più a vivere, che lo ha avvelenato con lentezza. Un ragazzino che cresce scoprendo che sa fare cose incredibili e tenendole nascoste, come capita ai personaggi dei fumetti che adora, prima fra tutte sentire i pensieri degli altri, tutti quanti. E la vita di un adulto a un punto di rottura, obbligata a trovare una strada, uno scopo, a risolvere il mistero di se stessa, forse rispondendo a una domanda chiave: cosa distingue un miracolo da un trucco?






28 marzo 2022

IPPOLITO EDMONDO FERRARIO I DIAVOLI DI BARGAGLI

 Raoul Sforza, banchiere milanese, è un personaggio eccentrico e sprezzante, amante del lusso, dell'arte e della musica. Specializzato nell'ordire intrighi finanziari e nel ricattare uomini che ricoprono ruoli chiave nelle istituzioni dello Stato, Raoul conduce una vita lontano dai riflettori, dividendosi fra la sua antica dimora milanese che sorge nel cuore di Brera e l'amata Bonassola. La sua presenza non passerà inosservata quando sarà costretto, suo malgrado, a far luce su una lunga scia di misteriosi omicidi che dal 1945 insanguina Bargagli, borgo dell'alta Val Bisagno, nell'entroterra genovese. Aiutato da Diego Casazza, spiantato giornalista di cronaca locale, Sforza affronterà la cosiddetta vicenda del "mostro di Bargagli" che per decenni ha terrorizzato un'intera comunità. Forte di un innato cinismo, indifferente ad ogni tipo di morale, il "banchiere nero" sarà in grado di far emergere, dopo più di cinquant'anni di omertà e di silenzi, verità inconfessabili.



27 marzo 2022

ALESSANDRO DAL LAGO CARNEFICI E SPETTATORI.

 Quali sono i criteri con cui la crudeltà, ampiamente mostrata dai media vecchi e nuovi, è occasione di sdegno o di intervento "umanitario"? La risposta è che lo sdegno dipende da un complesso di circostanze, tra cui gli interessi materiali in gioco e la fondamentale indifferenza delle opinioni pubbliche occidentali. Come si è determinata questa strana mescolanza di insensibilità e moralismo? Riprendendo il tema della crudeltà nel mondo classico e moderno, come si manifesta soprattutto nella letteratura e nella cultura di massa, il saggio analizza la complessità dello "sguardo" come ottica culturale: non è la crudeltà a essere finita ma il nostro sguardo culturale a non vederla più. È così che dalla fine della guerra fredda, ormai da quasi venticinque anni, l'Occidente combatte guerre in mezzo mondo senza che la sua vita quotidiana sia alterata e in un'indifferenza appena venata di voyeurismo.



CINZIA DE MARTINI SESTO RAGGIO

 Mauro Morelli non è un eroe né un antieroe. Non si può definire immorale, dato che non ha una morale. È un uomo che ama le donne. A modo suo. È una vecchia lenza scafata, eppure finisce in galera accalappiato da un'infamona. Per via del sesso, il suo chiodo fisso. L'accusa è di stupro e strozzinaggio. Sei mesi a San Vittore. Nel sesto raggio, quello degli infami, lui che credeva di sapere tutto della vita, impara qualcosa. Anche l'attesa del processo agli arresti domiciliari, per quasi un anno, gli fa scoprire parti insospettate di se stesso e degli altri. Alla fine si svolge il processo, lungo ed estenuante. Il Morelli non è colpevole. Ma nemmeno innocente. O forse, a modo suo, è colpevole e innocente. È la storia vera di un amico dell'autrice. Il lettore, mentre si appassiona alla vita con lui, forse può farsi delle domande importanti.



PAOLO ROVERSI ALLA VECCHIA MANIERA

 Sono gli ultimi giorni dell’Expo, e Milano galleggia in un inedito silenzio quando in pieno centro viene ritrovato il cadavere di un avvoca...