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Ex giornalista pubblicista; Organizzatore di festival letterari; Presentatore; Speaker radiofonico;

19 marzo 2022

MAURO MARCIALIS ROMA CALIBRO ZERO

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Roma calibro zero - Mauro Marcialis - copertina

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di Mauro Marcialis (Autore)

SEM, 2022

 

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Descrizione

Un romanzo dal ritmo serrato e dai risvolti profondamente umani, che racconta gli angoli di una città dove sembra che non si salvi nessuno. Una storia di affari loschi e conflitti tra gang, tradimenti e vendette, omicidi ed estorsioni, in una Roma sempre più allucinata, una città dove il degrado delle borgate si contrappone all'opulenza delle feste più esclusive.



A Roma, una soffiata porta il commissario Gianni Giunti e l'assistente Flavio Fiore a irrompere in uno stabile fatiscente nel quartiere San Lorenzo, dove trovano tre tossicodipendenti in stato confusionale e il cadavere di una ragazza violentata. Il caso sembra risolto in partenza, ma niente è come appare: lo stupro è avvenuto post mortem e la ragazza è deceduta in un luogo diverso dall'edificio in cui è stata ritrovata, mentre era in compagnia di una persona appartenente all'élite della Roma bene, un uomo che una consorteria criminale ha l'incarico di proteggere. Ben presto è chiaro a tutti che una serie di insospettabili hanno interesse a depistare le indagini, così come è chiaro che anche all'interno della polizia c'è qualcuno che, per motivi di forza maggiore, è stato costretto a sporcarsi le mani. Un romanzo dal ritmo serrato e dai risvolti profondamente umani, che racconta gli angoli di una città dove sembra che non si salvi nessuno. Una storia di affari loschi e conflitti tra gang, tradimenti e vendette, omicidi ed estorsioni, in una Roma sempre più allucinata, una città dove il degrado delle borgate si contrappone all'opulenza delle feste più esclusive.



NICK FIBONACCI IO ERO

 Emilia Romagna, metà anni Ottanta. Le strade di Bologna nascondono ingressi a locali dove tutto è lecito, la Riviera sobbolle come la California dei Doors. Nick ha vent’anni e l’adrenalinica convinzione che il suo destino sia di vivere a cento all’ora. Quando un po’ per curiosità, in parte per sfida, sicuramente per noia incontra l’estasi artificiale, è una folgorazione: la droga non è solo una catapulta tascabile per l’onnipotenza, ma anche un efficacissimo ascensore sociale, la chiave che gli spalanca le case dei ricchi e della loro bella vita. Combinando un’intraprendenza che sfiora l’incoscienza a un’inarrestabile energia vitale, Nick sposa entusiasta questa travolgente compagna di viaggio, e presto si ritrova a importare dall’Olanda enormi quantitativi di droga, con cui rifornisce amici, sconosciuti, tossici navigati e dolenti sognatori sprovveduti, ma pian piano anche nuove e vecchie celebrità dello starsystem, famosi sportivi, e altri clienti insospettabili. Improvvisatosi narcotrafficante, escogita una serie di affari che gli fruttano fiumi di denaro, prontamente dissolti in viaggi, donne, alberghi di lusso, begli abiti e feste sfavillanti, eccessi e tante, tante polveri da sniffare. Convinto che la sua stella non tramonterà mai, Nick continua a sfrecciare nei giorni a fari spenti – senza mai, mai pentirsi della sua dipendenza, nemmeno quando il suo castello inizia a riempirsi di spifferi e crepe, e poi a crollare, trascinandosi dietro tutto: i soldi, gli amici, persino l’Amore. Perché se Nick si volta indietro, l’unico pensiero rimane: “È stato uno sballo pazzesco”. Io ero è un romanzo totalmente fuori dal coro, capace di raccontare come mai prima gli aspetti più attrattivi della droga, e l’estasi come scelta consapevole di vita e di business. Un’avventura arrembante intorno al mondo, che con una lingua effervescente e luminosissima mescola intrecci picareschi di incredibile lievità a episodi di una brutalità agghiacciante, in un inedito saliscendi emozionale con un solo leit motiv: non concedere nemmeno una virgola al moralismo. Una vita assolutamente sui generis, che – non senza un certo disagio – alla fine ci si ritrova a invidiare.



18 marzo 2022

ROBERTO COSTANTINI LA FALENA E LA FIAMMA

 "Oggi sono Aba, una moglie e una madre. Oggi sono anche Ice, un'agente dell'intelligence. Allora avevo vent'anni. Non è una giustificazione, solo un fatto. In quell'estate del 1999 ero ancora soltanto Aba Abate, la figlia del generale Adelmo Abate, l'uomo a capo dei servizi segreti italiani. Una studentessa universitaria, convinta di sapere tutto e di poter contribuire a rendere il mondo un posto migliore. Per questa illusione ho scelto di prendere parte attiva a un gioco troppo più grande di me. Un gioco delle parti, un terribile gioco da spie, cominciato con una semplice e falsa partita a scacchi con l'uomo che mi avrebbe cambiato la vita. In quel momento, sotto l'ombra dei portici di Tripoli, davanti alla scacchiera, io non mi chiamavo Aba Abate. E lui forse non si chiamava davvero Johnny, non ho mai saputo il suo vero nome. Ero una falena. Johnny era la fiamma che mi attirava, irresistibilmente, in un labirinto di complotti e pericoli, ossessioni morbose e fanatismi letali. Ho pagato il prezzo. E continuo a pagarlo. Sono capace di ingannare chiunque, anche me stessa. Ma oggi lo so: le bugie essenziali per sopravvivere sono quelle che raccontiamo a noi stessi."



16 marzo 2022

PAOLACCI&RONCO IL PUNTO DI VISTA DI DIO

 È una domenica mattina qualunque, in una piccola chiesa del centro storico di Genova. Mentre i fedeli, quasi tutti ultrasettantenni, si dispongono su due file per la comunione, il professor Sergio Bruzzone si fa largo e guadagna il primo posto con malagrazia; pochi minuti dopo aver preso l'ostia, l'uomo si accascia a terra, ed esala il suo ultimo respiro. I segni sono quelli di un avvelenamento e il panico coglie subito tutti i presenti. Appena arrivato sul posto, il vicequestore aggiunto Paolo Nigra capisce che il caso gli darà del filo da torcere. La vittima faceva parte di un gruppo di lettori appassionati di polizieschi, con cui aveva antichi legami di amicizia, e il delitto si presenta talmente macchinoso da far pensare a un omicidio ispirato a un classico giallo d'altri tempi. Ogni sospettato ha una propria teoria, che accusa gli altri appartenenti al gruppo; ognuno di loro potrebbe essere un assassino. L'amicizia non è che un groviglio di contraddizioni. E il tutto si complica, quando i media cominciano a ipotizzare che qualcuno avveleni le ostie per colpire i fedeli. Mentre il coming out del suo compagno Rocco – ormai diventato un attore popolarissimo – si fa sempre più complicato, Nigra dovrà cercare la verità, affiancato dalla sua bizzarra squadra, scavando nei segreti e nelle menzogne di tranquilli pensionati, tra insidie, pregiudizi e avventate forzature mediatiche.



PAOLACCI&RONCO NUVOLE BAROCCHE

 È sabato mattina e Genova si sta risvegliando da una notte di tempesta gelida. La pioggia ha smesso di cadere e il vento che soffia da est inizia a diradare le nubi lasciando intravedere i colori dell'aurora. Ma non è il cielo ad attirare l'attenzione di un uomo in tenuta da jogging, quanto piuttosto un cumulo di stracci che giace sulla passeggiata a qualche decina di metri da lui.
Mezz'ora dopo, il Porto Antico è invaso da poliziotti e agenti della Scientifica. Il ragazzo è riverso a terra, il volto tumefatto, indosso un cappotto rosa shocking con cui, la sera prima, non era passato inosservato alla festa che si teneva lì vicino a sostegno delle unioni civili. Si tratta di Andrea Pittaluga, studente universitario della Genova bene e nipote di un famoso architetto. Quando arriva sul posto in sella alla sua Guzzi, il vicequestore aggiunto Paolo Nigra ha già detto addio alla sua giornata di riposo e messo su la proverbiale faccia da poker che lo rende imperscrutabile anche ai suoi più stretti collaboratori. Quarant'anni, gay dichiarato, nel constatare il feroce accanimento sulla vittima Nigra fatica a non pensare a un'aggressione omofoba. Negli ultimi tempi non sono mancati episodi preoccupanti, da questo punto di vista. I primi sospettati, però, hanno un alibi e la polizia arranca nel tentativo di trovare altre piste. Nigra è a mani vuote, una condizione che non gli dà pace. Lo sa bene Rocco, il suo compagno, che ne sconta il malumore, sentendosi rinfacciare per l'ennesima volta la scelta di tenere nascosta la loro relazione. Il rischio che, questa volta, la giustizia debba rimanere senza un colpevole è reale. A meno di sospendere il giudizio e accettare il fatto che a dominare il destino degli uomini non sia altro che il caos.



PAOLACCI&RONCO TUTTO COME IERI

 È una calda mattina di giugno a Genova, quando due uomini arrivano in auto alla Commenda di Pré e sparano contro gli immigrati radunati nella piazzetta. È il caos. Le prime pagine dei giornali nazionali parlano di attentato a sfondo razziale, le telecamere invadono la città, le speculazioni politiche alimentano le già forti tensioni sociali, e nella Genova multietnica cresce di ora in ora un'atmosfera potenzialmente esplosiva. In tutto questo, il vicequestore aggiunto Paolo Nigra è costretto ad assistere alle indagini da spettatore lontano, a Napoli, dove sta affrontando le presentazioni con la famiglia del suo compagno Rocco, per di più complicate dalla ricomparsa di un suo antico amore. Ma un'inattesa e sorprendente rivelazione lo costringerà a tornare in servizio: l'attentato sembra collegato all'unico caso irrisolto nella sua carriera. Com'è possibile? Cosa può legare quel vecchio omicidio a un attentato razzista? E chi è l'aggressore che dà la caccia a Nayana, una ragazzina di origini bengalesi che è l'unica ad averlo visto in faccia? Mentre sullo sfondo crescono le tensioni politiche, Nigra si ritroverà a seguire il filo di un'indagine che lo tormenta da anni, misteriosamente collegata a qualcosa di ben più intricato e pericoloso di quanto lui stesso potrebbe immaginare. 




15 marzo 2022

JUAN GOMEZ-JURADO LUPA NERA

 Antonia Scott e Jon Gutiérrez sono ancora alla ricerca di Sandra Fajardo, quando Mentor li convoca per un altro caso al momento più pressante. Si tratta della scomparsa di Lola Moreno, moglie di Yuri Voronin, tesoriere di un clan mafioso che opera nella zona di Malaga. Lola Moreno è svanita nel nulla da quando, in un centro commerciale, qualcuno ha cercato di ucciderla. Nel frattempo, il marito Yuri veniva brutalmente trucidato nella loro villa. Ma Jon e Antonia non sono i soli a cercare Lola. È a questo punto che entra in scena l’ineffabile donna russa che risponde al nome di Čërnaja Volčica: la Lupa Nera, pericolosissima sicaria al soldo dei mafiosi. Dai paesaggi assolati dell’Andalusia, fino agli scenari innevati della sierra, Antonia Scott, sempre alle prese con i suoi demoni, dovrà affrontare una temibile nemica. Nel frattempo, il signor White e Sandra Fajardo non si sono certo dimenticati di lei…



CHIARA MOSCARDELLI LA RAGAZZA CHE CANCELLAVA I RICORDI

 Fa disegni sulla pelle per coprire i ricordi o per fissarli, sa usare qualunque tipo di arma e conosce ogni tecnica di sopravvivenza. Ma con gli uomini è una frana, anzi li tiene proprio alla larga. È convinta che sarà sempre sola, ma forse sta per essere smentita. 

Olga ha trentanove anni, abita in un paese al confine con la Svizzera ed è ossessionata dalla paura di perdere la memoria, com'è successo a sua madre. È stata lei a chiamarla come la Čechova, ma se l'allieva di Stanislavskij era corteggiatissima, Olga ha sempre diffidato dei maschi. «La tatuatrice che cancella i brutti ricordi», l'ha definita il «Corriere», dando una sgradita notorietà proprio a lei, cresciuta isolata come aveva deciso suo padre, che l'ha iniziata all'arte del combattimento. Quando scompare Melinda, un'amica milanese tatuata anni prima, Olga si getta nella sua ricerca. Cosí incontra l'attraente giornalista Gabriele Pasca, che sovverte ogni sua certezza sui sentimenti. Per scoprire che cosa si cela dietro le sparizioni di diverse donne, Olga dovrà sfuggire a un uomo spietato che la insegue. Un uomo con una piovra tatuata sul collo.



JADEL ANDREETTO-GUGLIELMO PISPISA LA PAROLA AMORE UCCIDE

 L'agente scelto Tanino Barcellona è stato trasferito in Alto Adige da mesi, ma se gli avessero detto che a Bolzano si può crepare di caldo, non ci avrebbe creduto. A surriscaldare la provincia autonoma non è solo l'estate torrida, ma anche un'atmosfera d'odio che sembra sul punto di esplodere. In un centro d'accoglienza per immigrati infatti un ordigno uccide una volontaria. Del caso vengono incaricati Tanino e Karl Rottensteiner, il tormentato ispettore diventato ormai suo amico. Karl, tuttavia, è distratto da altro: la sua ex fiamma e primo dirigente della Mobile, Angelica Guidi, è coinvolta in un delitto che sembra affondare le radici nel passato. Per affrontare i due casi, ognuno di loro dovrà fare i conti con i propri fantasmi. Nella cornice di una regione segnata da rigurgiti d'intolleranza e conflitti mai pacificati si snoda questa storia nera, in cui la miscela di questioni private e contraddizioni sociali è indissolubile.



FABIANO MASSIMI VIVI NASCOSTO

 La notte sta per cedere il passo all'ennesima, caldissima giornata dell'estate emiliana quando Bruno Muta, ex enfant prodige della moda, viene ritrovato brutalmente assassinato nel garage di casa sua. Lo stilista, uscito da non molto di prigione dopo una condanna per falso in bilancio, viveva solo e senza contatti esterni, ma da alcuni dettagli nella scena del delitto la polizia deduce che conoscesse il suo assassino. Questo particolare non può non scuotere il Club Montecristo, l'associazione segreta di mutuo soccorso fra ex-detenuti in cui stava per entrare Ares Malerba, a lungo compagno di cella di Muta. Ora Malerba è scomparso, evaso dalla semilibertà nelle stesse ore del delitto, e conoscendo l'accanimento degli inquirenti contro chiunque si sia macchiato in passato di una colpa – non importa se già scontata e riscattata –, il Club teme che Ares finisca in cima alla lista dei sospettati. Urge una contro-indagine al di fuori della legge, affidata alla bizzarra coppia che ha già risolto il caso Ferrante: Arno Maletti, hacker a tempo perso, e Lans Iula, un passato da pittore e rapinatore di banche. Riusciranno i due amici a venire a capo dell'omicidio, e, ancor più difficile, dei loro guai e misteri personali?



PAOLO ROVERSI ALLA VECCHIA MANIERA

 Sono gli ultimi giorni dell’Expo, e Milano galleggia in un inedito silenzio quando in pieno centro viene ritrovato il cadavere di un avvoca...