Dicono che non serve una ragione precisa per compiere il Cammino di Santiago, e che per viverlo al meglio bisogna sapersi sorprendere a ogni passo. In effetti Livio non sa esattamente perché ha deciso di partire zaino in spalla, trascinando con sé due amiche fino alla tomba di San Giacomo. Per consolidare la propria fede e prendere finalmente i voti? O per il motivo opposto, temporeggiare quanto basta per capire se è davvero quella la sua strada? Di certo, ad animare le sue scelte è sempre stato l’amore per gli altri, una vocazione che lo ha portato molte volte lontano da casa – un bell’appartamento a Posillipo, coccolato da mamma e papà – e l’ha condotto in giro per il mondo, al fianco degli umili, dei bisognosi, degli ultimi. La risposta ai suoi dubbi lo attende nell’antico borgo di Portomarín e ha il volto sorridente di Pietro, un architetto dai tratti orientali e in sedia a rotelle, che si offre di accompagnarlo nella chiesa di San Nicola e di mostrargliene la prodigiosa bellezza. Una chiacchiera dopo l’altra, i due diventano presto inseparabili e decidono di proseguire insieme fino a Compostela, fino a scoprire un’altra preziosa verità: il Cammino più importante non si fa a piedi, ma con il cuore. E così l’arrivo al santuario si trasformerà nell’inizio di un nuovo percorso, più lungo e più difficile per entrambi. In un romanzo struggente e ricco di interrogativi che scavano l’anima dei personaggi, Trapanese ci ricorda che la vita non è una favola e ti colpisce sempre alle spalle, ma che lo stesso fa anche la felicità, arriva sempre da dove meno te l’aspetti.
Un contenitore culturale Nulla di più Libri scelti su basi prettamente personali Non esiste un criterio di scelta tranne quello di ritenere la trama o la tematica trattata.
Informazioni personali
- RICCARDO SEDINI
- Sale, Alessandria, Italy
- Ex giornalista pubblicista; Organizzatore di festival letterari; Presentatore; Speaker radiofonico;
17 novembre 2021
15 novembre 2021
MARIAROSA VENTURA EZIO GIULIANO IL GUARDIANO DEI LUPI
Questo libro nasce da un incontro casuale, da una nuova visione della mia passione e dalla consapevolezza, condivisa da chi scrive, che l’uomo ha una grande necessità, oggi più che mai, di riconnettersi alla natura. Raccontarla attraverso le emozioni di chi la vive ogni giorno, è il modo migliore per farlo accadere.
Forse, il compito di un guardiano è anche questo. “Il Guardiano dei lupi e altre storie“
Un libro che racconta le storie vere e gli incontri unici con questi splendidi animali, narrati attraverso parole scritte, e splendide immagini. E non solo: ogni capitolo è accompagnato da un codice QR per vedere video davvero emozionanti che ti condurranno nel mezzo di un bosco, a sentire il poderoso bramito di un cervo, o sulle vette di una montagna colorata di rododendri, ad ascoltare l’antico ululato di un lupo.
12 novembre 2021
SARA BENEDETTI SULLA CATTIVA STRADA
Genova è aperta sul mare e, insieme, chiusa sui caruggi della città vecchia, che si stringono da secoli a difenderla. I ragazzi dei vicoli che popolano il romanzo di Sara Benedetti non sfuggono all'anima nera del loro angolo di città: se i caruggi sono il labirinto in cui si perdono fin da piccoli, sono anche la loro unica difesa dall'assedio di vite difficili, padri sconosciuti, madri piantate in asso, andirivieni dal collegio e dal carcere, piccoli traffici per sopravvivere, grandi traffici per prendere il largo senza mai riuscirci davvero. Nell'arco di trent'anni, la storia di formazione di Tedesco si intreccia con quella di altri outsider: prima di tutto i suoi fratelli di strada della Maddalena, da una generazione di caruggiai alla successiva; poi le prostitute dei magazzini a pianoterra, gli immigrati in cerca di fortuna e soldi, e tutti quelli che restano impigliati a cavarsela tra le vie strette e le case vecchie, attaccate una all'altra, dove le storie vanno quasi sempre nel verso sbagliato e i sogni finiscono anche loro sulla cattiva strada. Tedesco, Pagano, Lord Jim, Morango, Ethan e Jamila dipanano come possono i grovigli delle loro esistenze complicate, mentre "fuori" il tempo scorre, dagli anni dell'eroina a quelli dell'ecstasy, dal porto vecchio prima dell'Expo fino all'Acquario e al recupero urbanistico del centro, dal G8 al crollo del Ponte Morandi. Un romanzo di rara intensità, scritto con le parole scarne, il ritmo e il respiro dei vicoli genovesi. Dove, come sapeva perfettamente De André, la poesia va e viene per le strade, di scorcio, anche quando sono malmesse.
09 novembre 2021
FEDERICO TRAVERSA SU LA TESTA!
Su la testa! racconta l’esperienza dello scrittore Federico Traversa, che per sette anni ha avuto la fortuna di camminare insieme a Don Gallo. Il rapporto profondo e speciale di Federico e Don Gallo in Su la testa! prende la forma di un road movie letterario, tra le notti passate nel piccolo ufficio della Comunità di San Benedetto Al Porto di Genova, i tanti pranzi in compagnia, i lunghi viaggi in macchina trascorsi a parlare di tutto, con il microfono sempre acceso e la voglia di capire a fare da bussola. Fra una città e l’altra, mentre sotto scorrono i chilometri, i due incontrano personaggi noti (da Manu Chao a Caparezza, da Moni Ovadia a Celentano, da Vittorio Sgarbi a Beppe Grillo, ecc) e altri meno noti ma ugualmente importanti, i cosiddetti “ultimi", in cerca di qualcuno capace di ascoltarli. Il risultato è un viaggio spirituale commovente e autentico, che ci ricorda come gli opposti spesso siano due facce della stessa identica medaglia.
ANTONELLA BECCARIA FABIO REPICI MARIO VAUDANO I SOLDI DELLA PD2
Vittorio Occorsio, trucidato a Roma dai colpi di mitra di Pierluigi Concutelli. Bruno Caccia, ammazzato a Torino da un commando 'ndranghetista ancora non identificato. Giovanni Selis, miracolosamente scampato ad Aosta a una bomba piazzata sotto la sua auto, isolato dai colleghi, morto suicida pochi anni dopo. Cosa accomuna questi tre magistrati? Tutti hanno toccato i fili dell'alta tensione, tutti, nel corso del loro lavoro – svolto in anni complicati, tra depistaggi, collusioni, intrecci torbidi tra Stato, criminalità ed eversione – avevano scorto in filigrana un filo nero che legava il fenomeno dei sequestri a quello del riciclaggio di denaro; il mondo dei casinò a quello dell'eversione neofascista e della criminalità organizzata; le bombe al piombo di cui sono stati vittime. E dietro quel filo nero, l'ombra inquietante della più grande holding criminale mai strutturatasi in Italia, con diramazioni tra Francia, Sud America e una pletora di paradisi fiscali sparsi in tutto il mondo: la P2. E come un fantasma, nelle pieghe d'ombra di una storia che sembra pensata per il cinema, dove uomini per bene hanno sacrificato la loro vita per portare a noi un pezzetto di verità che in questo libro, pubblicato quaranta anni dopo la scoperta degli elenchi della loggia massonica, viene minuziosamente ricomposta, sempre lui: Licio Gelli.
SADABE MATURE
Ecchi, o etchi, è il termine usato dai giapponesi per indicare il genere erotico soft elegante, che non si sofferma insistentemente sull’atto sessuale in sé, ma lascia il lettore libero d’immaginare quello che succede dopo.
Questi racconti parlano la lingua della letteratura erotica del secolo passato – senza trascurare l’erotico soft di genere più moderno – e sono un dolce intrattenimento che conduce alla scoperta di vite quotidiane, in alcuni casi volutamente aderenti all’immaginario erotico collettivo: la vicina di casa, la professoressa, la mamma, l’allieva, il bagnino, alle prese con i propri desideri inconfessabili. Corpi che si abbandonano a sogni segreti, passioni travolgenti, e vite quotidiane alla deriva, universi in cui perdersi e ritrovarsi. Una sessualità non ostentata, mai gridata, piuttosto sussurrata.
07 novembre 2021
ROCCO PEZZANO TROPPO AMORE TI UCCIDERÀ
Chi era Marco Bisceglia? Sacerdote, omosessuale, promotore di battaglie a favore delle libertà individuali. Il fondatore di Arcigay, morto di AIDS nel 2001. Gesuita, operaio in Francia, guida spirituale a Lavello, dove fonda la comunità del Sacro Cuore (modello studiato in tutta Europa), si distingue per le azioni tra i preti del dissenso e per la vicinanza alla Teologia della Liberazione. Vittima di un raggiro giornalistico, lo accusano di aver celebrato il primo matrimonio di coscienza tra gay, viene lanciato alla ribalta nelle più spietate cronache nazionali, quindi sospeso a divinis dalla Chiesa Cattolica. L'esperienza politica al fianco di Marco Pannella, il coming out, Roma e l'attivismo tra le fila dell'ARCI, l'amicizia con Nichi Vendola, la gestazione di Arcigay segnano l'approdo a una nuova vita. Dopo la nascita del primo nucleo dell'associazione che tutela i diritti degli omosessuali, cala il sipario sul palcoscenico pubblico e rientra in seno alla Chiesa. Ricostruzioni, lettere, omelie, testimonianze, immagini indagano l'esperienza umana, religiosa e sociale di un uomo innamorato del Vangelo, ma troppo scomodo per le gerarchie vaticane e la società del tempo.
03 novembre 2021
STEFANO VICARIO IL RE DEGLI STRACCI
L’avvocato Andrea Massimi condivide con il fratello maggiore Giorgio lo studio legale ereditato dal padre. Tanto Andrea è infedele, vanesio, imprevedibile, quanto Giorgio è un uomo tutto d’un pezzo, rispettabile e dalla moralità granitica.
Una sera Andrea viene travolto da una tragedia indicibile: la moglie e la figlia vengono uccise nella loro casa mentre lui si trova con l’amante.
Andrea, disperato e perseguitato dai sensi di colpa, rifiuta il suo mondo agiato per vivere da barbone insieme a un gruppo di senzatetto in un vagone abbandonato alla Stazione Termini di Roma. In quell’esistenza tra gli ultimi, Andrea trova una sorta di pace, fino a quando non riconosce al polso di una trans un braccialetto che aveva regalato alla moglie e decide di far luce su quella notte che aveva cercato di dimenticare. L’indagine di Andrea – aiutato dagli amici clochard e da Anna, un sostituto procuratore che conquista la sua fiducia, mentre il fratello si vergogna ancora di lui – è un viaggio pieno di sorprese tra poliziotti corrotti e personaggi di insospettabile umanità, sullo sfondo di una città che forse non osiamo immaginare.
ANNA VERLAVEZZA LA SECONDA VERITÀ
La protagonista del romanzo è una donna che non si arrende, che prende in mano la sua vita e, senza mezzi termini, riesce a concepire per se stessa e per chi ama l'esistenza migliore e più piena possibile, ricca di bene, perché solo cercando di stare al meglio con sé si può dire di aver vissuto. Rita si mette in discussione, rivede la sua esistenza e prova a portarla in salvo. Vittima di un matrimonio finto con Manuel, uomo di nobili natali, freddo e distaccato nella vita coniugale, si interroga sul senso della propria relazione. Psichiatra, ironicamente intrappolata nelle sue angosce, non riesce a trovare serenità nemmeno sul lavoro. Gli unici rapporti veri sono quelli con la sua famiglia e, soprattutto, con suo fratello Alberto, del quale si prende cura già dai tempi dell'orfanotrofio. Un collega di Rita, Giacomo Staino, uomo tenebroso e dai segreti inappellabili, giungerà a chiederle aiuto per un paziente dal passato torbido. Intanto che le vicissitudini professionali di Rita si schiantano contro il suo di passato, la vita privata si appallottola su se stessa. Si scopre man mano vittima delle bugie di tutte le persone cui si affeziona, scopre di non riuscire ad essere la professionista che vorrebbe, ma non si arrende, si mette in viaggio e affronta la sua vita alla ricerca della Seconda Verità.
02 novembre 2021
STEFANO MANCUSO ALESSANDRA VIOLA VERDE BRILLANTE
Le piante sono esseri intelligenti? Sono in grado di comunicare tra loro, di risolvere problemi? O sono inerti e insensibili, immobili arredi del nostro mondo? Muovendo da questi interrogativi, Stefano Mancuso e Alessandra Viola dimostrano che le piante non sono affatto organismi inferiori. Anzi, come gli altri esseri viventi, hanno una personalità, possiedono tutti i cinque sensi come noi, si scambiano informazioni e interagiscono con gli animali, adottano strategie per la sopravvivenza, hanno una vita sociale, sfruttano al meglio le risorse energetiche. Sono capaci di scegliere, imparare e ricordare, sentono perfino la gravità. Intelligenza, apprendimento, memoria e comunicazione non sono prerogative del mondo animale: Verde brillante spiega perché sono qualità che le piante condividono con noi. Indispensabili alla sopravvivenza dell'uomo, hanno molto da insegnarci e, se consideriamo le loro straordinarie capacità, saranno sempre più importanti per il futuro sviluppo scientifico e tecnologico. Altro che "vegetali"!
PAOLO ROVERSI ALLA VECCHIA MANIERA
Sono gli ultimi giorni dell’Expo, e Milano galleggia in un inedito silenzio quando in pieno centro viene ritrovato il cadavere di un avvoca...
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Orfana di madre, Ebla cresce nell’entroterra somalo. L’anziano padre, astronomo e divinatore tradizionale, le insegna l’arte interdetta all...
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Linda non lo sa, che diventare famosa non è così difficile: basta ubriacarsi una sera e lasciarsi filmare durante un rapporto intimo e ades...
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La voglia di morire, di farla finita non senza tornare per l'ultima volta nei luoghi dove si sono svolti i fatti. È possibile che a dic...