Venezia, anni Novanta. Alessandro Onofri ha dodici anni e, dalla morte dei suoi genitori, vive con una vecchia zia eccentrica, amante dell’esoterismo, che lo adora. È un’esistenza quasi normale la sua, tra nuovi amici e primi amori, ma il trauma subito lo porta a confondere fantasia e realtà, a rincorrere il sogno di evocare i fantasmi dei suoi genitori. Per esaudire questo desiderio farebbe qualsiasi cosa. La zia gli ha insegnato che una terra malata genera mostri e forse questo spiega il fiorire di sette sataniche, gli atti di violenza, i delitti rituali che travolgono la città e la provincia. Intanto, mentre l’inquinamento del polo petrolchimico di Porto Marghera e le cupe vampe della guerra nella vicina Iugoslavia segnano la fine di un secolo e di un millennio, il mondo di Alessandro è scosso ancora di più dall’arrivo di una nuova insegnante che terrorizza i suoi alunni. È solo malvagia o nasconde qualcosa di più segreto, mentre cerca di attirarlo a sé facendo leva sui suoi desideri più oscuri? Perché cerca di indirizzarlo in un percorso iniziatico che unisce Crowley, LaVey e altri maestri dell’occulto a un pittore russo della metà del secolo scorso?
Un contenitore culturale Nulla di più Libri scelti su basi prettamente personali Non esiste un criterio di scelta tranne quello di ritenere la trama o la tematica trattata.
Informazioni personali
- RICCARDO SEDINI
- Sale, Alessandria, Italy
- Ex giornalista pubblicista; Organizzatore di festival letterari; Presentatore; Speaker radiofonico;
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
PAOLO ROVERSI ALLA VECCHIA MANIERA
Sono gli ultimi giorni dell’Expo, e Milano galleggia in un inedito silenzio quando in pieno centro viene ritrovato il cadavere di un avvoca...
-
Orfana di madre, Ebla cresce nell’entroterra somalo. L’anziano padre, astronomo e divinatore tradizionale, le insegna l’arte interdetta all...
-
Linda non lo sa, che diventare famosa non è così difficile: basta ubriacarsi una sera e lasciarsi filmare durante un rapporto intimo e ades...
-
La voglia di morire, di farla finita non senza tornare per l'ultima volta nei luoghi dove si sono svolti i fatti. È possibile che a dic...
Nessun commento:
Posta un commento
Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.