Mauro Giorgi, commissario di polizia onesto e di grande integrità morale, svolge il suo lavoro in modo integerrimo; tuttavia tanta irreprensibilità cela una storia di grande sofferenza e profondi sensi di colpa che, negli anni, l’uomo ha tentato inutilmente di rimuovere, non rivelando a nessuno, nemmeno a sua moglie Silvia, il suo doloroso passato. Un passato che riemerge e torna a tormentarlo, quando, con il verificarsi di una profonda crisi coniugale, Mauro si ritrova nuovamente esposto a un dolore mai sopito. Filippo, un ragazzino di tredici anni solo e senza affetti, che vive in condizioni precarie, interviene inaspettatamente a dare una svolta alla vita di Mauro e tra i due si instaura un insolito sodalizio nel quale il poliziotto, scoprendosi premuroso e protettivo nei confronti del ragazzo, diventa per quest’ultimo una significativa figura di riferimento.Una solidarietà d’intenti che indurrà l’uomo a perdonare chi lo ha ferito, ma anche a perdonare sé stesso per le proprie mancanze, oltre che a ribaltare tutte le sue più radicali convinzioni, salvando il ragazzo e sé stesso.
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