La straordinaria figura di Nicola Chiaromonte, discepolo di Caffi, amico di Camus, Hannah Arendt e Malraux, assieme al quale combattè nella guerra di Spagna, critico di ogni ideologismo, di ogni totalitarismo, di ogni società che vive nella malafede, e che è pronta a credere a ogni menzogna. Fu nemico del mito dello Stato nato con la modernità, e che accomunò Mussolini, Stalin e Hitler. Fu direttore con Silone di “Tempo Presente” e studioso e critico teatrale. Incompreso dalla sinistra, continuò a credere nella necessità di gruppi e comunità
che si opponessero alla deriva dell’Occidente, oppressiva e permissiva insieme.
Nessun commento:
Posta un commento
Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.