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Sale, Alessandria, Italy
Ex giornalista pubblicista; Organizzatore di festival letterari; Presentatore; Speaker radiofonico;

30 gennaio 2021

FRANCESCA SERAFINI TRE MADRI

La commissaria Lisa Mancini a soli trentatré anni ha già alle spalle una carriera straordinaria. Tanti successi in Italia e all'estero di cui potrebbe vantarsi, ma che creano intorno a lei un'aura di mistero il giorno in cui decide di abbandonare l'incarico all'Interpol di Lione per dirigere il commissariato di Montezenta, un piccolo centro romagnolo con i pregi e i difetti della provincia italiana, e di tutte le province del mondo. Nessuno conosce il motivo del trasferimento di Lisa. Tutto quello che sappiamo sul suo conto è che, sbrigate le pratiche di routine, passa le giornate chiusa nel suo ufficio a giocare a Candy Crush sul cellulare. Finché non viene denunciata la scomparsa di River: un quindicenne di origine inglese che vive con la sua famiglia in un piccolo villaggio appena fuori dalle mura medievali di Montezenta. Una comunità libertaria e anticonformista che trasforma in opere d'arte i materiali di scarto, e che attira per questo su di sé l'ostilità e i pregiudizi del resto della popolazione. River - uno studente modello, capace di farsi amare da tutti - è davvero una vittima oppure sta scappando da qualcosa di cui è lui stesso responsabile? Per riuscire a rispondere a questa domanda, Lisa dovrà combattere i demoni del suo passato, e trasformare la ricerca del ragazzo in un viaggio a perdifiato dentro sé stessa.



GIANNI TETTI GRANDE NUDO

 Il destino dell'uomo è segnato. Anche la terra sembra saperlo. Si apre, poi mastica e inghiotte, affamata. Tempi di guerra, di carestie e vendetta. Non c'è scampo agli attentati che si susseguono in città né rimedio ai fondamentalismi verso i diversi, non c'è salvezza dalle nubi tossiche né speranza nella misericordia umana. C'è solo una possibilità. È scritta nel vento. E porta un nome: Maria. La riscossa degli ultimi parte da una Sardegna infetta, un'isola/mondo in cui i cani governano e un pescatore affetto dal morbo guida un'orda stracciata verso la terra promessa. Un romanzo corale, esploso, torrenziale, i cui protagonisti mostrano il cuore feroce di un'umanità alla deriva. 



GIANRICO CAROFIGLIO LA DISCIPLINA DI PENELOPE

 Penelope si sveglia nella casa di uno sconosciuto, dopo l'ennesima notte sprecata. Va via silenziosa e solitaria, attraverso le strade livide dell'autunno milanese. Faceva il pubblico ministero, poi un misterioso incidente ha messo drammaticamente fine alla sua carriera. Un giorno si presenta da lei un uomo che è stato indagato per l'omicidio della moglie. Il procedimento si è concluso con l'archiviazione ma non ha cancellato i terribili sospetti da cui era sorto. L'uomo le chiede di occuparsi del caso, per recuperare l'onore perduto, per sapere cosa rispondere alla sua bambina quando, diventata grande, chiederà della madre. Penelope, dopo un iniziale rifiuto, si lascia convincere dall'insistenza di un suo vecchio amico, cronista di nera. Comincia così un'appassionante investigazione che si snoda fra vie sconosciute della città e ricordi di una vita che non torna. Con questo romanzo – ritmato da una scrittura che non lascia scampo – Gianrico Carofiglio ci consegna una figura femminile dai tratti epici. Una donna durissima e fragile, carica di rabbia e di dolente umanità. Un personaggio che rimane a lungo nel cuore, ben oltre l'ultima pagina del sorprendente finale.



29 gennaio 2021

FABIANO MASSIMI IL CLUB DI MONTECRISTO

 Quando Viviana, giovane impiegata di una galleria d'arte, viene ritrovata uccisa nel suo appartamento, i sospetti della polizia si concentrano sull'ex detenuto Danilo Secchi: stesso modus operandi dell'omicidio che l'aveva portato anni prima dietro le sbarre, sue impronte digitali sulla scena del delitto. E poco importa che le prove siano tutt'al più indiziarie: per il commissario Cassini "colpevole una volta, colpevole per sempre". Per fortuna di Danilo non tutti la pensano così. Lo scopre anche Arno, tecnico di computer con due figli e un matrimonio in stanca, quando una mattina il vecchio amico Lans, pittore di talento da poco uscito di prigione per una rapina mai del tutto chiarita, gli spunta davanti con una strana proposta: mettere i suoi talenti di informatico al servizio del Club Montecristo, un'associazione capillare di ex galeotti decisi a far giustizia quando chi ufficialmente dovrebbe garantirla è troppo miope per riuscirci. Arno e Lans pian piano intuiscono che Viviana aveva tanti segreti, e che proprio lì si nasconde la verità sulla sua morte.



DAVIDE LONGO UNA RABBIA SEMPLICE

 Vincenzo Arcadipane ha cinquantacinque anni, un matrimonio fallito alle spalle e un futuro che non promette granché. In piú, negli ultimi tempi, si è convinto di avere smarrito l’istinto che lo guidava nelle indagini. Ma quando una donna viene picchiata fuori da una stazione della metropolitana di Torino e il colpevole rintracciato in poche ore, è proprio l’istinto a suggerirgli che qualcosa non torna in quel caso dalla soluzione elementare. Decide quindi di approfondire, con l’aiuto di Corso Bramard, vecchio capo e mentore, e dell’irrequieta agente Isa Mancini: una squadra collaudata cui si aggrega uno strano ex poliziotto dai tratti ossessivi. Insieme si troveranno a scoprire le regole di un gioco folle e letale, una discesa nel mondo sotterraneo della Rete che, girone dopo girone, li porterà là dove «si sbrigano le faccende che non hanno bisogno di occhi».



28 gennaio 2021

HANS TUZZI NELLA LUCE DI UN'ALBA ALBA PIÙ FEDDA

 Nel 1990 a Milano si ebbero 103 omicidi: per la maggior parte, regolamenti di conti fra la malavita organizzata. Norberto Melis, primo dirigente della Questura della «capitale morale» (dove, di lì a breve, scoppierà lo scandalo di Mani Pulite), si interessa di più ai delitti che coinvolgono individui apparentemente normali, coloro che potrebbero essere, o dei quali potremmo essere i vicini di casa. Compenetrarsi di queste vite per risalire dalle vittime agli assassini affidandosi alla conoscenza del cuore umano, alle sensazioni, all'intuito - pur utilizzando tutti gli indizi materiali che la moderna criminologia consenta di vagliare - è per lui l'aspetto forse più coinvolgente di un'indagine: vedere le facce, sentire le voci, conoscere i luoghi. Per arrivare alla verità. Così, mentre la duplice inchiesta condotta dal commissario capo Michele Iurilli sulla morte di un uomo senza identità e su due anziane casalinghe uccise con identica bizzarra modalità in due quartieri lontani fra loro segna il passo, Melis non esita a indagare personalmente su un altro omicidio, tanto violento da poter essere dettato soltanto da un odio profondo. Il tutto mentre si avvicina, livido e al tempo stesso smagliante di luci, il Natale. Ma il mistero di un delitto non è mai, per Melis, un puro problema di analisi: egli avverte potente la necessità di restituire giustizia ai morti e ai vivi, e sa che, se vi è sempre la soluzione, non sempre è dato agli uomini di trovarla. E che talvolta, per concludere un'indagine, è necessario sacrificare agli dèi del Caso, i soli che, quando le carte sono troppo mischiate, possono rendere la scoperta dei colpevoli una Necessità.



25 gennaio 2021

YVAN SAGNET-LEONARDO PALMISANO GHETTO

 Dalla Puglia al Piemonte, passando per la Lucania, il Lazio e la Campania, i braccianti immigrati sono sempre più spesso vittime di un caporalato feroce, che li rinchiude in veri e propri "ghetti a pagamento", in cui tutto ha un prezzo e niente è dato per scontato, nemmeno un medico in caso di bisogno. Questa brutale realtà la conoscono in pochi, taciuta dalle istituzioni pubbliche locali, dal sistema agricolo italiano, dalla piccola e media distribuzione e dalle multinazionali dell'industria agroalimentare, che si servono di questa forma coatta di sfruttamento imponendo un ribasso eccessivo dei prezzi dei prodotti. Si tratta di un complesso sistema criminale in cui a rimetterei sono solo i braccianti, costretti a pagare cifre impensabili per vivere stipati in baraccopoli insalubri, lontano da qualsiasi forma di civiltà. Un reportage fatto di storie raccontate da chi vive in questa situazione al limite della sopportazione fisica e psicologica, un incredibile viaggio nei nuovi ghetti disseminati per l'Italia da nord a sud. La mappa di un paese ridisegnato da razzismo, ingiustizia e indifferenza. "Ghetto Italia" è questo e molto altro ancora.



CHRISTIAN CAIELLI RUNNERS

 Nel gennaio del 1990, mentre il pianeta è interessato da importanti cambiamenti, Vincent e Max, due ragazzi cresciuti in un quartiere alla periferia di Milano, si improvvisano corrieri della droga pestando i piedi a uno spacciatore psicopatico e rovinando i piani di una coppia di improbabili narcotrafficanti, nella quale i ruoli di genere appaiono confusi. Sul percorso dei due runners, tra auto sfasciate, dark ladies e dialoghi lisergici, si alternano dogane e frontiere, reali e metaforiche, per oltrepassare le quali scopriranno che c'è un dazio da pagare a ogni valico della vita e che, tuttavia, ne vale la pena.



ELIANE BRUM LE VITE CHE NESSUNO VEDE

 A partire da una rubrica giornalistica in cui scriveva di «persone comuni», Eliane Brum negli ultimi anni ha innovato il genere del reportage e dell’inchiesta narrativa con un carattere e una voce unici. Ha affinato la sua sapienza nel ritrarre gli individui e la resa letteraria delle loro voci, ha coltivato una lucidità intellettuale che rende le sue cronache un appassionante viaggio nelle pieghe profonde della realtà. Nelle sue narrazioni il Brasile contemporaneo, o meglio i Brasili, perché per lei è un paese che esiste solo al plurale, diventa specchio del mondo intero, della diseguaglianza economica, della fatica di vivere, della solitudine di chi non possiede quasi nulla, se non il tempo limitato della propria esistenza. Sono storie «talmente reali da sembrare inventate»: le levatrici indie che fanno nascere intere generazioni di bambini senza mai eseguire un taglio nel corpo delle partorienti; le madri delle favelas che vedono i figli entrare nel narcotraffico e si preparano a pagare a rate la loro sfortuna; un facchino abusivo dell’aeroporto di Porto Alegre che sogna di valicare la misteriosa frontiera da cui compaiono i passeggeri e di salire su un aereo, perché tutti quelli che scendono hanno l’aria felice; la guerra personale e collettiva, che assume i toni di una vicenda epica, di João e Raimunda, espulsi dalla loro terra per la costruzione di una diga. Per Brum nell’atto del racconto non esistono vite normali o straordinarie, ciò che le interessa è contrastare l’assuefazione degli sguardi che non vedono più quanto accade intorno a noi. Accompagnando i suoi personaggi, esseri umani di ogni tipo e colore, lasciando spazio alle loro parole, Eliane Brum è al tempo stesso sensibile e avventurosa, documentata e immaginifica. Ha avuto con questo libro l’ambizione di scolpire nel linguaggio del racconto una ribellione quieta e invincibile, quella di uomini e donne in bilico sull’oblio



18 gennaio 2021

FEDERICO DI VITA LA SCOMMESSA PSICHEDELICA

 È possibile immaginare un mondo in cui la depressione è risolta (in due sedute, con l’ayahuasca), anche quella resistente a trattamenti (grazie alla ketamina); dove le dipendenze sono un ricordo: la psilocibina ha lavato via quelle da alcol e tabacco, e l’ibogaina quelle da eroina e cocaina; in quel posto, la paura della morte dei malati terminali è dissolta dall’LSD; mentre il DMT ha aperto le anime a una nuova idea di spiritualità. In realtà quel mondo potrebbe essere già qui, sempre che la scommessa psichedelica venga vinta. Gli autori di questo libro tentano di farlo, domandandosi come la psichedelia definisca già oggi la realtà, provando a dire non solo cosa sono queste sostanze ma indagando cosa fanno e cosa potrebbero ancora fare. In queste pagine si cerca di capire perché, anche se sottotraccia e in modo impalpabile, queste molecole ci riguardano. A scriverle è un gruppo di intellettuali – scrittori, giornalisti, politici, raver, scienziati, critici letterari e memer – che raccontano cosa si nasconde oltre la facciata del «Rinascimento psichedelico», ovvero la serie di rivoluzionarie scoperte scientifiche degli ultimi quindici anni. Oltre a queste c’è un vero e proprio universo da mappare, con un panorama tanto vario quanto imprevedibile, svelato il quale sarà più facile sedersi al tavolo del croupier e puntare consapevolmente. In fondo si tratta di una scommessa, no?



PAOLO ROVERSI ALLA VECCHIA MANIERA

 Sono gli ultimi giorni dell’Expo, e Milano galleggia in un inedito silenzio quando in pieno centro viene ritrovato il cadavere di un avvoca...